HomeCriptovaluteAzioni Coinbase e Robinhood in ribasso

Azioni Coinbase e Robinhood in ribasso

Le principali piattaforme di trading Coinbase e Robinhood hanno segnato un Q1 sotto le aspettative: calano le azioni

Le piattaforme principali: Coinbase e Robinhood

Robinhood calo azioni
Coinbase e Robinhood subiscono entrambe un calo in borsa a causa di un Q1 sotto le aspettative

Tra le principali piattaforme di trading per volumi, facilità di utilizzo e offerta ci sono di certo Coinbase e Robinhood.

Come già spiegato in un precedente articolo, le piattaforme in questione sono due portali di trading con un’interfaccia accattivante e grande facilità d’uso che però divergono in alcune caratteristiche. 

Mentre Robinhood nasce come piattaforma rivolta al solo bacino americano, l’altra gode di un respiro più internazionale, è presente un po’ ovunque nel mondo tranne negli stati in cui non si può fare trading di crypto. 

Nel merito Coinbase offre la possibilità di scambiare soltanto criptovalute, alla prima iscrizione vengono chieste le credenziali, e viene fornito il KYC che consente le procedure di trading, può essere usato sia da app che tramite sito. 

Le transazioni seguono ad un versamento dal proprio Iban sia in euro che in dollari volendo o ove fosse possibile tramite carta di credito. 

Robinhood invece offre una possibilità più ampia. All’interno di questa è possibile trattare crypto ma anche ETF, azioni ed opzioni. 

Il sistema di scambio avviene sempre tramite versamento da conto attraverso la sezione trade del sito. 

Ribassi sul valore delle azioni

Da Goldman Sachs arriva una doccia fredda per le piattaforme in questione in quanto a seguito di analisi approfondite si ritiene che si vada verso un Q1 sotto le aspettative per entrambi. 

A seguito delle parole dell’analista Will Nance (Goldman Sachs) Robinhood ha lasciato sul campo il 5% del proprio valore. 

L’analista aveva declassato a sell le azioni della piattaforma statunitense. 

Il noto exchange di crypto Coinbase non ha subito una sorte molto difforme dal collega di trade. 

La piattaforma blu ha perso infatti il 2,5% sul valore delle azioni a seguito delle previsioni di un trimestre ben al di sotto delle aspettative. 

Il primo trimestre del 2022 si è dimostrato poco piacevole per i prezzi delle crypto, mentre il 2021 aveva registrato una volatilità del valore ad esempio di BTC dai $30.000 ai $69.000. In questo trimestre l’escursione è stata ridotta (35.000-45.000 dollari). 

Sia Robinhood che Coinbase nonostante un finale di 2021 con ottimi risultati, i target raggiunti nel Q1 per entrambi sono al di sotto rispetto alle aspettative e in relazione allo stesso periodo dello scorso anno. 

Il primo con i 363 milioni di dollari di entrate e i 48 che derivano dalle crypto vede in termini assoluto un aumento su base annua mentre per Coinbase nonostante un fatturato 2021 record si passerà da 548 miliardi di dollari di scambi ad appena 302, secondo quanto espresso dalla storica banca d’affari per voce di Nance. 

Secondo l’analista di Goldman Sachs, Robinhood si muove verso un percorso limitato verso la redditività a breve termine e questo non giova al titolo. 

La scelta di Lightning Network per le transazioni (lo stesso sistema usato da Twitter per le tips e da El Salvador per gli scambi) si spera giovi a Robinhood e lo salvi da queste turbolenze passeggere verso un Q2 di certo migliore. 

George Michael Belardinelli
George Michael Belardinelli
Ex Corporate manager presso Carifac Spa e successivamente Veneto Banca Scpa, blogger e Rhumière, negli anni si appassiona alla filosofia e alle opportunità che l'innovazione e i mezzi di comunicazione ci mettono a disposizione, in fissa con il metaverso e la realtà aumentata
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick