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Gucci accetta Bitcoin e altre crypto in alcuni negozi degli USA

Il gigante del lusso italiano Gucci ha annunciato che accetterà ben 10 criptovalute come modalità di pagamento, tra cui Bitcoin, in alcuni negozi degli Stati Uniti.

Gucci accetta Bitcoin e altre 10 crypto

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Gucci è pronta ad accettare ben 10 criptovalute in alcuni negozi negli USA

Secondo quanto riportato da Vogue Business, a partire dalla fine di questo mese, i clienti statunitensi del gigante italiano del lusso Gucci potranno pagare borse e altri prodotti utilizzando le criptovalute, tra cui Bitcoin. 

Nello specifico, i pagamenti in crypto nei negozi saranno effettuati con un link inviato via e-mail al cliente, contenente un QR code che permetterà loro di eseguire il pagamento dal loro crypto-wallet. 

I primi negozi di Gucci che accetteranno le crypto sono Wooster Street a New York, Rodeo Drive a Los Angeles, Miami Design District, Phipps Plaza ad Atlanta e The Shops at Crystals a Las Vegas

Non solo, le criptovalute accettate dal gigante del lusso italiano sono: Bitcoin (BTC), Bitcoin Cash (BCH), Ethereum (ETH), Dogecoin (DOGE),Wrapped Bitcoin (wBTC), Litecoin (LTC), Shiba Inu (SHIB) e cinque stablecoin legati al dollaro americano. 

L’idea è che questo possa considerarsi come un progetto pilota per Gucci, da poi estendere nella prossima estate a tutti i suoi negozi diretti in Nord America.

Gucci, il fashion che testa la Blockchain

Il colosso italiano è un esempio pratico di come il fashion stia sempre più testando il mondo della blockchain. 

Infatti, esistono anche altre aziende di moda come la Off-White che, di recente, ha annunciato di accettare pagamenti in Bitcoin e altre crypto nei suoi flagship store di Londra, Parigi e Milano. La sua scelta di criptovalute è diversa e coinvolge BTC, Ethereum, Binance Coin, Ripple, Tether e USD Coin. 

Ma la Blockchain è diventata anche molto altro, oltre che le criptovalute come metodo di pagamento. E infatti, le aziende del lusso stanno anche testando le collezioni di opere d’arte NFT e i gemelli digitali che memorizzano le informazioni sui prodotti. 

A tal proposito, di recente Gucci ha anche condiviso che i proprietari di due dei suoi progetti NFT – SuperGucci e Gucci Grail – avranno un accesso speciale per pre-ordinare una collezione Gucci prima che venga rilasciata al pubblico. Ecco il tweet:

“Per coloro che hanno creduto nell’incursione di Gucci nel mondo del Web3 tramite Vault, un’opportunità esclusiva li attende. I possessori di un NFT #SUPERGUCCI o #10KTFGucciGrail possono ora registrarsi per accedere anticipatamente a uno speciale lancio di prodotti. Scopri di più su Discord.”

Brand di lusso e il metaverso

La blockchain apre le porte anche ad alcuni progetti di metaverso che stanno letteralmente conquistando i grandi marchi globali. 

Anche qui, Gucci ha acquistato un terreno virtuale in The Sandbox, lo scorso febbraio, sviluppando un’esperienza di vendita virtuale che riflette il suo Vault e-store. 

“Credi nel potere dell’immaginazione, @gucci #GucciVault”

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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