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Vitalik Buterin preoccupato per Ethereum dopo il Merge

Il celebre co-fondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, ha espresso alcune preoccupazioni per la decentralizzazione di Ethereum dopo il Merge. 

I dubbi di Buterin sul livello di decentralizzazione della rete Ethereum post Merge

ethereum decentralizzazione
Vitalik Buterin rivela di essere preoccupato per il livello di decentralizzazione della blockchain Ethereum dopo il Merge

Lo ha fatto durante un’intervista rilasciata a Fortune, quando gli è stata posta la domanda esplicita se avesse dubbi sul Merge, ed in particolare per quanto riguarda Lido Finance ed il rischio di centralizzazione. 

Infatti, Lido Finance è il maggior fornitore di servizi di staking per Ethereum 2.0, tanto che ad oggi vi sono depositati circa un terzo degli ETH in staking (stETH). 

La risposta di Buterin è stata chiarissima: 

“Sì. Voglio dire, sono decisamente preoccupato”. 

Poi ha continuato affermando di ritenere questo uno dei problemi più importanti che stanno considerando in questa fase di passaggio al nuovo algoritmo di consenso. 

A tal proposito conviene specificare che il Proof-of-Stake (PoS) si basa sul concetto che chi possiede ETH e li mette in staking può convalidare le transazioni. Questo significa di fatto che chi ne possiede di più e ne mette di più in staking convaliderà più blocchi. 

Con l’attuale Proof-of-Work (PoW), invece, convalida più blocchi chi ha più hashrate, a prescindere da quanti ETH possieda. 

Buterin, però, chiarisce anche che è importante non catastrofizzare eccessivamente il problema. 

La quota di mercato della piattaforma Lido Finance

Fa notare che Lido ha circa un terzo degli ETH in staking sulla Beacon Chain, molti meno di quelli necessari per prenderne il controllo. Quindi non possono né modificare la catena né creare blocchi a piacimento. 

In questa situazione il peggio che potrebbe accadere è che Lido possa “far cessare di accadere la finalità per circa un giorno o giù di lì”, ovvero qualcosa di scomodo, ma a detta di Buterin “non così terribile”. 

Inoltre, Lido non è un unico operatore, perché ha circa 21 nodi che validano le transazioni, abbastanza ben decentralizzati e situati in luoghi differenti. 

Per questo motivo Buterin non ritiene Lido una piattaforma di staking centralizzata. 

Poi ha aggiunto: 

“Allo stesso tempo, penso che noi della comunità di Ethereum stabiliamo standard molto elevati per noi stessi, ed un livello ancora più alto di decentramento è sicuramente qualcosa a cui stiamo attivamente cercando di puntare”. 

Il fatto è che dopo il Merge che sostituirà PoW con PoS saranno proprio i nodi validatori con ETH in staking a creare i nuovi blocchi che convalidano le transazioni e ad aggiungerli alla blockchain. Se questi nodi, come sembra, saranno meno decentralizzati di quelli attuali, allora il livello di decentralizzazione di Ethereum diminuirebbe dopo il Merge

Da notare che negli ultimi tempi diverse catene basate su PoS hanno avuto proprio problemi di eccessiva centralizzazione, come l’esistenza di single-point-of-failure che ad esempio possono anche causare arbitrariamente l’interruzione totale del servizio. 

Quindi, come dice Buterin, il rischio che il passaggio a PoS possa creare qualche problema in più, magari costituito anche solo da disservizi temporanei, c’è. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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