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Elon Musk: “Ecco perché sostengo Dogecoin”

In un’intervista Elon Musk spiega i motivi che lo hanno spinto a sostenere Dogecoin.

Elon Musk non abbandona Dogecoin, la sua crypto preferita

Al Qatar Economic forum, che si è tenuto dal 20 al 22 giugno scorso a Doha, il controverso fondatore di Tesla, Elon Musk, durante un’intervista con il giornale finanziario Bloomberg, ha parlato anche di criptovalute e nello specifico del suo supporto con la memecoin più famosa di sempre.

https://twitter.com/BillyM2k/status/1538542355690704897?s=20&t=e38DuAN5WsAPc0zyHtpkSQ

“Molte persone che non sono così ricche mi hanno incoraggiato ad acquistare e supportare Dogecoin. Sto rispondendo a quelle persone”. 

Come sappiamo, il miliardario Elon Musk è uno dei più accesi sostenitori di Dogecoin. Musk è stato considerato dalla comunità crypto il vero e proprio fattore scatenante della corsa folle della memecoin, che è arrivata a valere $0,70 all’inizio del 2021, prima che iniziasse la sua discesa. 

I suoi tweet di sostegno alla memecoin hanno quasi sempre messo le ali alla criptovaluta immediatamente dopo.

Inoltre, Musk ha annunciato a fine maggio che sia Tesla che SpaceX avrebbero accettato per il merchandise come forma di pagamento anche Dogecoin, scatenando un vero e proprio balzo della crypto.

Nell’intervista a Bloomberg, Musk ha finalmente svelato i motivi dietro cui si celerebbe il suo costante supporto a questa memecoin, nata nel 2012 quasi come scherzo e poi salita anche al decimo posto nella classifica della criptovalute più capitalizzate, grazie e soprattutto proprio all’appoggio dell’uomo più ricco del mondo.

I veri motivi dietro al forte sostegno del CEO di Tesla e SpaceX

Così Musk, che aveva improvvisamente iniziato a vendere Dogecoin all’inizio del 2021, ha confessato, forse un po’ a sorpresa, di essere effettivamente entrato in Dogecoin grazie ai dipendenti SpaceX e Tesla. 

Anche il 19 giugno scorso in un tweet ha ribadito che continuerà a supportare la moneta.

A questo ultimo tweet ha risposto il fondatore della memecoin Billy Markus spiegando:

“Sei sempre stato sincero nel sostenere la moneta per ciò che considero le giuste ragioni: la trovi divertente, apprezzi la satira e l’ironia e pensi che abbia un potenziale come valuta e le tue aziende lo accettano per il merchandising, dandogli più utilità”.

Elon Musk ha candidamente ammesso che non sia stata una sua idea quella di sostenere DOGE, ma dei suoi dipendenti Tesla, che lo hanno incoraggiato ed invitato a supportare Dogecoin.

A tal proposito Musk ha detto:

“Ho solo avuto molte persone che non sono così ricche, che mi hanno incoraggiato ad acquistare e supportare Dogecoin. Quindi sto rispondendo a quelle persone. Solo persone che lavorano nella fabbrica di SpaceX o Tesla, mi hanno chiesto di supportare Dogecoin”.

Chissà se il grande movimento che si è registrato sulla moneta in questi ultimi giorni, anche e soprattutto da grandi investitori, definiti in gergo whale, non possa essere legato a queste nuove affermazioni di Musk. DOGE è, infatti, risalito in pochi giorni dagli $0,04 agli attuali $0,07.

Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo è genovese di nascita ma milanese di adozione. E' laureato in scienze politiche. E' un giornalista, blogger, scrittore, esperto di marketing e digital advertising. Dopo una lunga esperienza nel marketing tradizionale, comincia attività con il web e il digital advertising nel 2011 fondando una società Le enfants. Da sempre appassionato di web e innovazione, nel 2018 approfondisce le tematiche legate alla blockchain e alle criptovalute. Trader indipendente in criptovalute dal marzo 2018, collabora con aziende del settore come content marketing specialist. Nel suo blog. mediateccando.blogspot.com, da tempo si occupa soprattutto di blockchain, che considera come la più grande innovazione tecnologia dopo Internet. A novembre è prevista l'uscita del suo primo libro sulla blockchain e il fintech.
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