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Lamborghini autentica le parti delle sue auto usando gli NFT

Lamborghini, famosa azienda italiana produttrice di automobili di lusso, ha annunciato di voler certificare i pezzi delle proprie auto utilizzando gli NFT.

Negli ultimi anni il loro utilizzo è cresciuto principalmente nel mondo dell’arte, ma non dobbiamo mai dimenticare che questo tipo di utilizzo è solo il punto di partenza, la punta dell’iceberg di quelle che possono essere tutte potenziali applicazioni degli NFT.

Lamborghini e NFT: la collaborazione con Go2NFT e Skey Network

lamborghini componenti nft
Lamborghini ha deciso di certificare i componenti utilizzati per le proprie auto con gli NFT

La scuderia Vincenzo Sospiri Racing, team automobilistico dedicato alle competizioni GT sostenuto da Lamborghini Racing, ha deciso di abbracciare la tecnologia dei Non-Fungible Token.

Il progetto pionieristico sarà frutto di un lavoro sinergico tra l’ex pilota Sospiri, la piattaforma Go2NFT e la blockchain Skey Network.

Questo progetto permetterà di monitorare e garantire digitalmente la qualità delle parti di ogni auto.

Il piano di Lamborghini Racing, però, oltre ad essere ambizioso e futuristico, comporta anche un carico di responsabilità non indifferente.

Vincenzo Sospiri ha dichiarato:

“Abbiamo il grande privilegio di correre in alcuni dei più grandi eventi di sport motoristici del mondo, con uno dei marchi più riconosciuti e amati al mondo. Ciò comporta anche una grande responsabilità: garantire che possiamo autenticare e controllare in modo sicuro ogni parte della nostra flotta da corsa per monitorare le prestazioni e garantire la provenienza. 

Siamo entusiasti di pilotare con Go2NFT e il rinomato team di Skey Network per costruire la certificazione NFT sulle nostre auto e altri prodotti per assicurarci di mantenere i più alti standard di qualità e controllo”.

Anche il merchandise sarà certificato

Il progetto di VSR è in realtà un programma ad ampio spettro.

Il piano, infatti, è quello di espandere il certificato NFT anche sul merchandise ufficiale e su qualsiasi prodotto del team.

Così facendo si riuscirebbe a garantire ai fan l’autenticità di ogni singolo prodotto.

Anche Boris Ejsymont, dirigente di Go2NFT, ha rilasciato dichiarazioni a riguardo:

“Quale può essere il modo migliore per lanciare la nostra nuova piattaforma se non al fianco di uno dei migliori team di corse supportati da uno dei marchi automobilistici più famosi al mondo. 

Sappiamo che la provenienza, la responsabilità e il controllo di qualità sono sfide chiave per i superbrand che vogliono proteggere la loro proprietà intellettuale e crediamo che l’utilità NFT possa aiutare a creare più fiducia e trasparenza per i marchi e i loro fan. Questo progetto con VSR è solo l’inizio di molte di queste collaborazioni per marchi amati in tutto il mondo”.

Gli NFT permettono quindi di proteggere in un modo tutto nuovo l’IP di un marchio, dando, contemporaneamente, una sicurezza certificata ai propri clienti.

Il mondo delle corse entra nel crypto space

Contestualizzando la notizia, si può dire che nel 2022 il mondo delle corse ha abbracciato, in varie occasioni, il mondo delle criptovalute.

Ricordiamo, infatti, che a Febbraio il team di Formula 1, Red Bull Racing, ha fatto una partnership da $150 milioni con il crypto exchange Bybit.

A marzo Crypto.com ha concluso un accordo con il team dell’Aston Martin Formula 1.

Secondo l’accordo il brand mostrerà la pubblicità dell’exchange, portando l’industria delle auto a capire meglio il mondo delle criptovalute.

Martina Canzani
Martina Canzani
Laureata in Legge all'Università degli Studi di Milano. Concluso il percorso accademico ha iniziato ad interessarsi al mondo della blockchain, trovando in quest'ultimo un potente strumento di riscatto. La passione si è poi trasformata in lavoro, ora infatti investe in progetti early-stage di finanza decentralizzata e DAO e scrive articoli raccontando tutte le news riguardanti il mondo crypto.
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