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Nuova partnership di ripple in Giappone

Mentre sembra si stia finalmente risolvendo la lunga contesa legale con la Sec, Ripple annuncia una nuova importante partnership in Giappone per allargare il suo business nel interessante mercato asiatico.

Importante partnership di Ripple in Giappone

Secondo quanto si apprende dalle prime indiscrezioni sui termini dell’accordo tra le due società, SBI Remit, che è considerato il più grande fornitore di pagamenti del Giappone, consentirà ai thailandesi che vivono in Giappone di inviare istantaneamente denaro a casa utilizzando la tecnologia RippleNet. Dalla parte della Thailandia l’accordo prevede anche la partecipazione della Siam Commercial Bank.

Si tratta di un nuovo importante accordo tra RIPPLE e la società di pagamenti giapponesi nel sempre più florido mercato delle rimesse dall’ estero. Le criptovalute vengono ormai considerate in mezzo veloce e sicuro per effettuare trasferimenti di denaro dall’estero.

Già un anno fa RIPPLE aveva chiuso un altro accordo con la stessa società giapponese per fornire lo stesso servizio per i cittadini filippini. In quel caso le due società avevano lanciato il primo servizio On-Demand Liquidity (ODL), in collaborazione con uno dei principali servizi di portafoglio mobile nelle Filippine, Coins.ph.

Sempre un anno fa RIPPLE, che ha proprio in Asia il suo principale mercato, aveva siglato una partnership con una delle società di rimesse transfrontaliere della Corea del Sud, Global Money Express Co. Ltd (GME Remittance). 

La regione Asia-Pacifico è certamente quella considerata dai vertici della società crypto come quella in più rapida crescita, con transazioni in aumento del 130% su base annua e queste nuove partnership non fanno altro che consolidare la presenza di RIPPLE e della sua infrastruttura per i trasferimenti nell area.

Per quanto riguarda l’accordo siglato con SBI Remit, RIPPLE ha spiegato in un comunicato stampa che, grazie all’implementazione, più di 47.000 thailandesi in Giappone saranno in grado di inviare liberamente yen in Thailandia utilizzando bancomat e in un secondo saranno disponibili per il prelievo in baht thailandese lì. In confronto, prima di questo importante accordo, una tale transazione in precedenza richiedeva il coinvolgimento di un intermediario ed inoltre non era possibile effettuarlo con moneta elettronica ma serviva il denaro contante.

Secondo un recente studio effettuato proprio da RIPPLE entro il 2026 il 75% delle istituzioni Rona arie userà Blockchain e criptovalute per effettuare trasferimenti di denaro. Proprio la zona asiatica è quella secondo il report che rappresenterà il driver di questa rivoluzione.

Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo è genovese di nascita ma milanese di adozione. E' laureato in scienze politiche. E' un giornalista, blogger, scrittore, esperto di marketing e digital advertising. Dopo una lunga esperienza nel marketing tradizionale, comincia attività con il web e il digital advertising nel 2011 fondando una società Le enfants. Da sempre appassionato di web e innovazione, nel 2018 approfondisce le tematiche legate alla blockchain e alle criptovalute. Trader indipendente in criptovalute dal marzo 2018, collabora con aziende del settore come content marketing specialist. Nel suo blog. mediateccando.blogspot.com, da tempo si occupa soprattutto di blockchain, che considera come la più grande innovazione tecnologia dopo Internet. A novembre è prevista l'uscita del suo primo libro sulla blockchain e il fintech.
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