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Forbes: il 51% dei volumi di scambio di Bitcoin sui crypto-exchange è falso

Forbes ha pubblicato una sua nuova analisi su 157 crypto-exchange, rilevando che probabilmente il 51% del volume degli scambi giornaliero riportato di Bitcoin è falso. 

Forbes: più della metà del volume di scambi di Bitcoin riportato è falso o non economico 

Sulla sezione “Forbes Digital Asset”, è stato pubblicato un nuovo report che, analizzando 157 crypto-exchange, ha rilevato come il 51% dei volumi di scambi giornalieri di Bitcoin riportati siano falsi. 

“Una nuova analisi di Forbes su 157 exchange di criptovalute ha rilevato che il 51% del volume giornaliero di scambi di bitcoin riportato è probabilmente falso: di @eltrade”

In pratica, prendendo il 14 giugno come data di riferimento, Forbes ha stimato che il volume giornaliero globale di bitcoin per il settore sia stato di 128 miliardi di dollari. Si tratta, quindi, del 51% in meno rispetto ai 262 miliardi di dollari che si otterrebbero sommando i volumi auto dichiarati da più fonti.

Non solo, secondo Forbes, le aree più problematiche per quanto riguarda i volumi falsi sono le aziende che millantano grandi volumi ma che operano con poca o nessuna supervisione normativa che renderebbe i loro dati più credibili, in particolare Binance, MEXC Global e Bybit. 

Complessivamente, gli exchange meno regolamentati dello studio di Forbes, rappresentano circa 89 miliardi di dollari del volume reale (mentre vengono dichiarati 217 miliardi di dollari).

Forbes e la diffusione del wash trading su Bitcoin

Un’osservazione non indifferente che Forbes descrive nel suo report è proprio la diffusione del wash trading su Bitcoin, una forma di falso volume, e la scarsa sorveglianza sui crypto-exchange. 

In pratica, alcuni trader si dedicano al wash trading gonfiando il volume di scambi di un asset, per dare impressione che ci sia una crescente popolarità. La maggior parte delle volte, ad eseguire tale operazione in token, ci pensano i bot trading, aumentando il volume, mentre gli insider rafforzano l’asset con commenti rialzisti e facendo salire il prezzo in uno schema di “pump&dump”. 

Nello stesso tempo, il wash trading diventa vantaggioso anche per i crypto-exchange, in quanto permette loro di apparire con un volume maggiore rispetto a quello reale. 

Forbes aggiunge che non esiste un metodo universale per stimare il volume giornaliero di Bitcoin e, per fare l’esempio, nel giorno di pubblicazione mostra come l’ultimo scambio di bitcoin nelle 24 ore valga su CoinMarketCap 32 miliardi di dollari, CoinGecko  27 miliardi di dollari, Nomics 57 miliardi di dollari e Messari 5 miliardi di dollari.

Alcuni crypto-exchange sono insolventi: parola di Sam Bankman-Fried di FTX

Due mesi fa, sempre Forbes, aveva condotto un’intervista al CEO di FTX, Sam Bankman-Fried che avrebbe spiegato come secondo lui molti exchange di criptovalute siano insolventi, anche se lo nascondono. 

In quel momento, FTX era in profitto da ben 10 trimestri, mentre la rivale Coinbase stava perdendo $432 milioni, con perdita anche di quota delle azioni COIN. 

Con un patrimonio di ben 20.5 miliardi di dollari, Fried ha anche aggiunto che molti fallimenti di crypto exchange devono ancora arrivare

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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