HomeCriptovaluteEthereumEthereum: Seba Bank in Svizzera lancia lo staking di ETH

Ethereum: Seba Bank in Svizzera lancia lo staking di ETH

Seba Bank, famosa banca svizzera che ad inizio anno aveva ricevuto investimenti per 110 milioni di dollari in un round di serie C, ha annunciato oggi un nuovo servizio per i clienti istituzionali interessati alle crypto: lo staking di Ethereum (ETH).

I clienti non retail che deterranno oltre 32 ETH, attualmente circa 50mila dollari, riceveranno ricompense mensili. La banca non opererà direttamente ma avrà un validatore che lavorerà per suo conto.

“Il lancio dei nostri servizi di staking su Ethereum consentirà agli investitori istituzionali di svolgere un ruolo chiave nel garantire il futuro della rete,

ha dichiarato Mathias Schutz, il capo delle soluzioni tecnologiche della banca. 

Seba Bank nel mondo crypto

Già dal 2019 Seba Bank era stata approvata dalla FINMA, ovvero la Financial Market Supervisory Authority svizzera, per fornire servizi relativi al settore delle criptovalute ai propri clienti. Inizialmente i servizi crypto erano rivolti solo ai clienti residenti in Svizzera, mentre poi da fine anno 2019 aveva iniziato a poter accettare anche utenti italiani.

Ad agosto del 2021, Seba Bank aveva annunciato anche l’ampliamento dei propri servizi crypto alla DeFi, con l’aggiunta del supporto per i token Aave (AAVE) e Chainlink (LINK).

Nel 2021, Seba Bank era stata inserita nella lista redatta da CV VC svizzera degli unicorni del settore crypto, ovvero quelle società che hanno raggiunto una valutazione di mercato di oltre 1 miliardo di dollari. 

ethereum
Ethereum passerà da aver bisogno di miner ad aver bisogno di validatori per lo stake

Il Merge di Ethereum

Il fatto che sia stato proprio oggi che Seba abbia deciso di annunciare questa importante novità per i clienti non è forse un caso visto che in questi giorni Ethereum sta destando interesse a causa del Merge.

Proprio ieri è avvenuto l’aggiornamento Bellatrix, un hard fork che predispone la blockchain di Ethereum per il vero e proprio passaggio dalla Proof of Work alla Proof of Stake, grazie appunto al cosiddetto Merge che avverrà a metà settembre, tra il 13 e il 15, come ricordato proprio ieri dal founder di Ethereum, Vitalik Buterin, in un post su Twitter.

Bellatrix è infatti un aggiornamento che modifica il Consensus Layer, ovvero quello della nuova Beacon Chain basata su PoS. Quello che effettuerà, invece, il vero e proprio Merge sarà Paris, che avverrà contemporaneamente sia sul Consensus Layer che sul cosiddetto Execution Layer, ovvero la vecchia blockchain basata su PoW.

Non solo Seba Bank supporta lo staking

In questo modo Ethereum passerà da aver bisogno di miner ad aver bisogno di validatori per lo stake e quindi Seba Bank si è già voluta posizionare in tal senso. 

Nel 2021 pare fosse stata però Sygnum (altro unicorno svizzero) ad annunciare addirittura a luglio di quell’anno il supporto allo staking per quello che all’epoca era chiamato Ethereum 2.0., insieme anche a società come Blockdaemon and Bison Trails.

Amelia Tomasicchio
Amelia Tomasicchiohttps://cryptonomist.ch
Esperta di digital marketing, Amelia inizia a lavorare nel settore fintech nel 2014 dopo aver scritto la sua tesi di laurea sulla tecnologia Bitcoin. Precedentemente è stata un'autrice di diversi magazine crypto all'estero e CMO di Eidoo. Oggi è co-founder e direttrice di Cryptonomist, oltre che Italian PR manager per l'exchange Bitget. E' stata nominata una delle 30 under 30 secondo Forbes. Oggi Amelia è anche insegnante di marketing presso Digital Coach e ha pubblicato un libro "NFT: la guida completa'" edito Mondadori. Inoltre è co-founder del progetto NFT chiamati The NFT Magazine, oltre ad aiutare artisti e aziende ad entrare nel settore. Come advisor, Amelia è anche coinvolta in progetti sul metaverso come The Nemesis e OVER.
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick