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CryptoPunks: inizia il progetto di restauro della collezione NFT

La celebre e costosa collezione NFT di CryptoPunks è in fase di aggiornamento col programma “CryptoPunks.App Restoration Project”, iniziativa annunciata direttamente dalla Yuga Labs

CryptoPunks NFT: Yuga Labs annuncia il progetto di restauro 

Yuga Labs ha annunciato l’inizio dei lavori per l’aggiornamento di CryptoPunks.App attraverso una carrellata di tweet.

“Sono iniziati i lavori per il progetto di restauro di http://CryptoPunks.App. Negli ultimi due mesi abbiamo raccolto il feedback della comunità dei Punks su ciò che possiamo fare per celebrare l’eredità dei Punks e allo stesso tempo per garantirne il successo a lungo termine.”

In pratica, affidandosi alla decisione della community, Yuga Labs sostiene che CryptoPunks.App ha bisogno di un restauro per evolvere il suo mercato che ad oggi rimane uno dei più famosi della storia dei Non-Fungible Token. 

L’azienda ha affermato che insieme a membri fidati ed esperti della community, si occuperà di ripristinare il sito, di migliorare l’UX/UI generale e di garantire che vengano affrontate tutte le vulnerabilità tecniche.

Non solo, Yuga Labs ha anche dichiarato che il progetto di restauro non avverrà in modo isolato, ma che tutte le modifiche saranno implementate solo dopo l’approvazione da parte della community

CryptoPunks: i top 5 NFT più cari della collezione nel 2022

La celebre collezione di CryptoPunks da 10.000 NFT, lanciata nel 2017 da Larva Labs e  sviluppata sulla blockchain di Ethereum, è al giorno d’oggi ancora tra le più quotate

Nonostante l’esplosione del mercato dei Non-Fungible Token del 2021, in questo 2022 è possibile notare quanto ancora vengono apprezzati i CryptoPunks, attraverso questa classifica dei 5 top NFT più cari. 

Al primo posto c’è il CryptoPunk #5822, un Alien Punk super raro, dal prezzo di $23,58 milioni, seguito al secondo posto dal CryptoPunk #4156 da $10,26 milioni e, successivamente, da CryptoPunk #5577 col prezzo di $7,7 milioni.

Scendendo dal podio, invece, troviamo al quarto posto il CryptoPunk #3100 al prezzo di $7,58 milioni, mentre al quinto il CryptoPunk #7804 da $7,57. 

Cifre da capogiro che confermano quanto ancora le persone siano disposte a spendere per un Punk NFT. Nella classifica, inoltre, è possibile notare che tre sono Punk Alien, mentre due sono Punk Ape. 

Il lungo “inverno crypto” non ferma le cifre da capogiro del mercato NFT

Rimanendo nel settore NFT e nello specifico sulla collezione dei CryptoPunk, proprio di recente pare che ci sia stata una compravendita da 4,5 milioni di dollari.

“Punk 2924 acquistato per 3.300 ETH (4.451.633,94 USD) da 0x9045de da 0x1da533.”

Nessun timore del “lungo inverno crypto”, dunque, se si tratta di CryptoPunk NFT. E infatti, proprio a fine dello scorso mese, qualcuno avrebbe acquistato il #2924 per 3,3 ETH, l’equivalente all’epoca di 4 milioni e mezzo di dollari. 

Un prezzo di vendita in ETH definito come il quarto più grande di tutti i tempi per i CryptoPunk, anche se non rientra nella top 5 NFT più cari per dollari americani.

Il CryptoPunk #2924 è una delle sole 24 scimmie che comprende 10.000 immagini di profilo uniche di NFT. Non solo, secondo Rarity Tools, è considerata la 38esima più rara per i suoi attributi. 

Yuga Labs sotto investigazione da parte della SEC

Qualche giorno fa, è stata pubblicata la notizia che Yuga Labs è sotto investigazione da parte della Security Exchange and Commission degli USA ( o SEC) per aver forse violato la legge federale in termini di security. 

Essendo un’investigazione, ovviamente non c’è ancora in atto alcuna accusa o condanna da parte della SEC, ma solo analisi e controllo.

L’oggetto di tale check da parte della SEC, oltre alle collezioni NFT di CryptoPunk e Bored Ape Yacht Club (BAYC), pare sia anche ApeCoin, l’ERC20 token lanciato da Yuga Labs relativo al suo ecosistema di BAYC. 

Proprio su ApeCoin, la SEC crede sia una security invece che utility token e che pertanto dovrebbe seguire le relative regole. 

Gary Gensler: “le crypto sono delle security”

La questione basica tra SEC e crypto, è che la SEC vorrebbe regolamentare il mercato delle criptovalute senza ancora averne ben definito la natura

E infatti, a inizio di questo mese, il Presidente della SEC, Gary Gensler, avrebbe affermato che secondo lui quasi tutte le crypto sono delle security, e che pertanto dovrebbero seguire le leggi che regolano tale settore. 

Nello stesso tempo, però, molti cittadini e legislatori sostengono invece che token e criptovalute dovrebbero essere regolate dalla Commodity Future Trading Commission (o CFTC). 

Un tema ancora irrisolto ma comunque caldo quello della definizione delle criptovalute e della relativa regolamentazione, che vede alcuni casi come quello contro Ripple ancora irrisolti.

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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