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Le banche offriranno servizi di crypto trading con Mastercard

Mastercard aiuterà le banche ad ottenere il via libera per offrire servizi di trading crypto.

Crypto trading con Mastercard e banche

Mastercard colosso dei pagamenti elettronici, che da tempo sta sviluppando la sua piattaforma per offrire servizi con le criptovalute, aiuterà le grandi banche che lo desiderano, ad ottenere le autorizzazione per offrire alla propria clientela la possibilità di fare trading con gli asset digitali. 

Il gigante dei pagamenti fungerà da “ponte” tra Paxos, una piattaforma di trading di criptovalute già utilizzata da PayPal, e le banche. Il programma di Mastercard si occuperà della conformità normativa e della sicurezza, due ragioni principali citate dalle banche per evitare l’asset class.

Jorn Lambert, Chief Digital Officer di Mastercard, ha dichiarato:

“Ci sono molti consumatori là fuori che sono davvero interessati a questo e incuriositi dalle criptovalute, ma si sentirebbero molto più sicuri se quei servizi fossero offerti dalle loro istituzioni finanziarie”.

Secondo le prime indiscrezioni riportate da organi di stampa americani, il nuovo programma sarà annunciato lunedì prossimo. Il servizio dovrebbe chiamarsi Crypto Source, e  renderà molto più facile per le banche e altre istituzioni finanziarie offrire il trading di criptovalute.

È un servizio che molte banche ed istituzioni finanziarie sicuramente apprezzeranno, considerando come la richiesta di servizi crypto sta aumentando notevolmente tra la clientela retail.

Il Mastercard New Payments Index 2022 ha registrato che il circa 29% degli intervistati a livello, avrebbe già in portafoglio criptovalute come forma di investimento. Un altro 65% del campione, indicherebbe una preferenza per i servizi relativi alle criptovalute che devono essere forniti dal loro attuale istituto finanziario di fiducia.

Sempre secondo le prime indiscrezioni il nuovo servizio si avvarrà della collaborazione di specifici fornitori di servizi di custodia di criptovalute regolamentati e autorizzati.  Grazie a questo tramite le banche e le istituzioni finanziarie interessate sarebbero agevolate ad ottenere l’autorizzazione ad offrire servizi di trading alla clientela. 

Mastercard collabora con Paxos

Questa nuova offerta Crypto Source, comprenderà anche Mastercard Crypto SecureTM per portare ulteriore sicurezza all’ecosistema crittografico e supportare gli emittenti di carte nella loro conformità a normative complesse.

Il principale partner di Mastercard in questo progetto sarà la piattaforma Paxos, che viene già utilizzata da PayPal, per offrire servizi simili a quelli già offerti da Paypal, che offre dal novembre dello scorso anno la possibilità di effettuare pagamenti in Bitcoin

Il servizio di Paxos offre una gamma di prodotti che consente alle aziende di integrare l’acquisto, la vendita, la detenzione e l’invio di criptovalute nelle proprie applicazioni. Paxos Crypto Brokerage è una soluzione basata su API chiavi in ​​mano e facile da integrare che fornisce accesso al mercato delle criptovalute da 200 miliardi di dollari, gestendo al contempo la complessità normativa e tecnologica sottostante.

Da giugno il colosso dei pagamenti elettronici permette ai suoi clienti americani ed inglesi di spostare dai propri portafogli fondi in Bitcoin ed Ethereum verso portafogli esterni. Adesso anche mastercard offrirà un servizio simile. Oltre ad un supporto tecnologico e di partnership per consentire l’acquisto, la detenzione e la vendita di criptovalute selezionate, nel servizio sarà compresa anche la gestione della sicurezza, comprese le soluzioni di identità di Mastercard, analisi crittografica, monitoraggio delle transazioni, antiriciclaggio.

Il ceo di Paxos, Charles Cascarilla, ha dichiarato: 

“Con Paxos Crypto Brokerage, le aziende possono sfruttare la nostra esperienza e conformità normativa per integrare in modo semplice e sicuro le criptovalute nelle loro applicazioni. Siamo orgogliosi di offrire un’infrastruttura del mercato finanziario che supporti un futuro finanziario digitale e aperto”.

Ajay Bhalla, Presidente, Cyber ​​& Intelligence presso Mastercard, ha affermato:

“In Mastercard, la fiducia è il nostro business. Quello che annunciamo oggi è un approccio connesso ai servizi che aiuterà a portare gli utenti in modo sicuro nell’ecosistema crittografico. I nostri recenti investimenti in questo settore, come l’acquisizione di CipherTrace ed Ekata, ci stanno fornendo un insieme unico di capacità per aiutare a fornire ai nostri clienti e consumatori le soluzioni tecnicamente più avanzate disponibili sul mercato”.

Walter Hessert, invece, Head of Strategy di Paxos, ha rivelato:

“Mastercard ha una potente rete di istituzioni finanziarie in tutto il mondo. Questa entusiasmante offerta sviluppata da Paxos e Mastercard offrirà agli FI il modo più veloce e affidabile per offrire un accesso crittografico sicuro e affidabile ai propri consumatori a livello globale. Siamo entusiasti di collaborare con Mastercard per accelerare ulteriormente l’adozione mainstream delle risorse digitali”.

Il nuovo servizio

Secondo il Chief Digital Officer di Mastercard Jorn lambert questo nuovo servizio, potrebbe aumentare notevolmente i core business della società. Il servizio darà uno strumento importante in mano alle anche e istituzioni finanziarie per poter maneggiare in maggiore sicurezza gli asset crittografici, cercando di essere il più possibile rigorosi con le regolamentazioni oggi vigenti.

Malgrado il mercato stia affrontando un periodo difficilissimo, con la maggior parte dei titoli che hanno perso oltre il 50% del loro valore, questo non vuol dire che si possa preannunciare la sua prematura fine.

Durante un’intervista di due giorni fa, alla CNBC, ha dichiarato: 

“Sarebbe miope pensare che un piccolo inverno crittografico ne preannuncia la fine – non lo vediamo. Con l’entrata in vigore della regolamentazione, ci sarà un livello di sicurezza più elevato disponibile per le piattaforme crittografiche e vedremo che molti dei problemi attuali verranno risolti nei trimestri negli anni a venire”.

Questo come detto è un ulteriore passo importante per una maggiore adozione delle criptovalute da parte dei colossi dei pagamenti elettronici. Non solo Mastercard ma anche Visa da tempo stanno sperimentando i servizi crypto. La scorsa settimana, Visa ha iniziato una collaborazione con l’exchange di criptovalute FTX, per offrire carte di debito crittografiche in 40 Paesi e ha più di 70 partnership crittografiche. American Express dal canto suo sta sperimentando da mesi la possibilità di utilizzare le stablecoin nella sua rete di pagamenti elettronici.

Questi fatti dimostrano come il settore crittografico stia sondando la collaborazione con operatori di finanza tradizionale, malgrado all’inizio fosse nato con l’idea di superarlo proprio per la sua caratteristica di disintermediazione. I fatti, però, stanno dimostrando che il futuro passerà sicuramente tra una stretta collaborazione tra i due mondi.

Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo è genovese di nascita ma milanese di adozione. E' laureato in scienze politiche. E' un giornalista, blogger, scrittore, esperto di marketing e digital advertising. Dopo una lunga esperienza nel marketing tradizionale, comincia attività con il web e il digital advertising nel 2011 fondando una società Le enfants. Da sempre appassionato di web e innovazione, nel 2018 approfondisce le tematiche legate alla blockchain e alle criptovalute. Trader indipendente in criptovalute dal marzo 2018, collabora con aziende del settore come content marketing specialist. Nel suo blog. mediateccando.blogspot.com, da tempo si occupa soprattutto di blockchain, che considera come la più grande innovazione tecnologia dopo Internet. A novembre è prevista l'uscita del suo primo libro sulla blockchain e il fintech.
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