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Ethereum: il totale in staking ha superato i 14 milioni nel Q3 2022

Il totale degli Ethereum in staking ha superato i 14 milioni nel terzo trimestre del 2022, anche se il prezzo di ETH sembra rimanere ancora nella sua zona rossa.

Il totale degli Ethereum in staking ha superato i 14 milioni nel Q3 2022

Nell’ultimo terzo trimestre 2022, il totale degli Ethereum in staking ha raggiunto quota 14,08 milioni. 

Un dato in continua crescita che, rispetto al 2021, raddoppia di trimestre in trimestre. E infatti, durante il secondo trimestre 2022, il totale di ETH in staking era di 12,98 milioni mentre il Q1 2022 è stato di 10,98 milioni. 

L’anno scorso, invece, dopo il boom di crescita dal primo al secondo trimestre 2021 di quasi 2,5 milioni, gli altri passaggi di trimestre hanno registrato una crescita degli ETH in staking di solo 1 milione. 

Il fatto che lo staking di Ethereum sia in aumento, significa che i trader apprezzano il progetto, soprattutto dopo il Merge di metà settembre che ha completamentente fatto diventare Ethereum una Blockchain Proof-of-Stake (PoS). 

A tal proposito, Alan Goldberg, analista di mercato di BestBrokers, ha commentato:

“La quota totale di Ethereum in staking è attualmente pari a circa 14,44 milioni (19,5 miliardi di dollari). Il totale di ETH in staking nel solo terzo trimestre del 2022 supera i 1.096 milioni, segno che i trader lo trovano un’alternativa affidabile ai mercati tradizionali”.

Cresce lo staking di Ethereum, ma il prezzo rimane in zona rossa

Una conseguenza che in molti si aspettano dalla crescita dello staking di Ethereum, è un aumento di prezzo che però sembra rimanere ancora in zona rossa.

E infatti, al momento della scrittura ETH vale 1500$. Si tratta di un prezzo toccato dopo il pump avvenuto lo scorso martedì, giorno in cui ETH stava a quota 1350$. 

Se si volesse dare uno sguardo alle oscillazioni di prezzo nei vari trimestri 2022, invece, al contrario dello staking, pare proprio che Ethereum sia ancora di bear market. 

In pratica, iniziando l’anno a quota 4000$, Ethereum ha terminato il Q1 2022 al prezzo di 2900$, per poi scendere nel Q2 a 1900$ e a 1550$ nel Q3. 

Di certo, le previsioni del prezzo dopo il Merge di Ethereum, formulate da Simon Peters, analista di mercato crypto di eToro, un po’ confermavano che il passaggio da PoW a PoS non avrebbe creato grossi aumenti di prezzo. 

Anzi, Peters ha affermato che le ragioni del mancato aumento del prezzo di Ethereum vanno ricercate nell’intero mercato finanziario, e non solo crypto. 

La SEC e il Know Your Customer sullo staking

Di recente, la SEC ha dichiarato di voler imporre la pratica del Know Your Customer (KYC) sull’attività di staking di Ethereum. 

Ad affermarlo è stato proprio Gary Gensler, Presidente della SEC, che ha detto che questo tipo di criptovalute che usano il sistema PoS, devono essere considerate a tutti gli effetti delle security e come tali vanno trattati dal punto di vista della regolamentazione. 

In pratica, Gensler sembra non esser molto favorevole ai guadagni derivanti dallo staking di Ethereum e di tutte le crypto PoS, che sarebbe un utile ricavato dallo sforzo. 

In questo senso, il Presidente della SEC definisce tale guadagno come uno dei punti cruciali del test Howey, quello utilizzato dalla SEC appunto per determinare se un bene è un prodotto di investimento e quindi deve seguire le regole per tale categoria. 

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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