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Trading: analisi delle crypto TON e IOTA

Dopo giorni di snervante ed apatica attesa il rialzo dei prezzi riporta le quotazioni delle crypto più importanti, tra cui TON e IOTA, ai livelli di metà settembre.

Il panorama crypto generale: TON in rialzo, mentre IOTA delude il mercato

A due giorni dalla chiusura la performance settimanale di Bitcoin ed Ethereum registrano il miglior rialzo dalla prima settimana di settembre.

Il recupero annulla l’andamento tra alti e bassi dell’ultimo mese riportando in positivo anche la performance mensile.

A pochi giorni dalla fine il mese di ottobre si avvia a chiudere in positivo interrompendo la serie negativa registrata ad agosto e settembre.

A guidare i rialzi le stelle di Bitcoin ed Ethereum che stanno catalizzando l’attività degli operatori. Sono poche tra le altre Blue Chip a tenere il passo.

Scorrendo la lista delle maggiori capitalizzate solo Cardano (ADA), Solana (SOL) e Polygon (MATIC) riescono a guadagnare oltre il 10% su base settimanale.

La migliore è Dogecoin che con un balzo di oltre il 30% dall’apertura di lunedì si riporta oltre il 0.085 dollari, recuperando i livelli di maggio e segnando una delle migliori performance dell’ultimo trimestre. Con una capitalizzazione totale di 11 miliardi di dollari DOGE entra nuovamente tra le prime 10 criptovalute.

Il token basato sul popolare meme internet “doge” che rappresenta un cane di razza Shiba Inu torna nuovamente alla ribalta e cavalca un nuovo slancio a doppia cifra dopo la conferma ufficiale dell’acquisizione di Elon Musk della piattaforma di microblogging di Twitter.

Il magnate canadese naturalizzato statunitense autoproclamato “Dogefather” per avere ha più volte dimostrato i suoi forti legami con il token di Dogecoin, manifestando il suo interesse anche per Bitcoin e sull’integrazione dei pagamenti digitali.

Tra le Big si fa notare Tron (TRX), il token nativo della blockchain sviluppata dalla Tron Foundation lanciato nel 2017, che nell’ultima settimana registra un incremento dei volumi che hanno accompagnato nuovamente le quotazioni sopra i 0,064 USD. Se i livelli attuali dovessero rimanere confermati sino a domenica sera, si tratterebbe della chiusura settimanale più alta dall’inizio di settembre.

Continua a far parlare TONCoin (TON) il token nato dalle ceneri dell’originaria GRAM, ideato dai fratelli Durov i creatori dell’app di messaggistica di Telegram, nelle ultime ore tornato ad attaccare la resistenza di 1 dollaro. Livello abbandonato ad inizio agosto, diventato importante resistenza di medio-lungo periodo. Superando i $2 miliardi di capitalizzazione, il livello più alto dallo scorso maggio, TON sale attualmente in 31a posizione.

Tra le ex Big delude IOTA (MIOTA) che continua a flirtare con i livelli più bassi da novembre 2020 in area 0.25 dollari. A differenza delle altre  il token Iota registra una perdita di oltre il 10% dall’apertura del 1° ottobre. Con una capitalizzazione di $704 milioni attualmente IOTA occupa la 66a posizione in classifica.

Analisi di Bitcoin (BTC)

Per la prima volta dal 13 settembre scorso, le quotazioni di Bitcoin (BTC) rivedono i 21k USD, anche se per poche ore durante la giornata di mercoledì 26 ottobre.

Poche ore prima la rottura dei 20.500 USD nella parte alta del canale mette fine al trading range che per oltre un mese ha visto le quotazioni ballare tra i 18k e 20,5k dollari.

L’uscita dal canale ha fatto balzare i volumi ai livelli più alti da inizio mese anche se sotto la media degli scambi dell’ultimo trimestre, e volare la volatilità cresciuta di oltre il 15% su base giornaliera.

La chiusura della candela settimanale sopra i 20k sarà una conferma della rottura tecnica per preparare il prossimo balzo sopra i 21k nei giorni successivi. Al contrario, si tratterebbe di un falso segnale ed un pericolo per il sentiment tornato sopra i 30 punti ed uscito dalla fascia di ‘estrema paura’ per la seconda volta da metà agosto.

Analisi di Ethereum (ETH)

La rottura dei 1.350 USD e l’uscita decisa fuori dal canale laterale ha scatenato un fuggi-fuggi dei ribassisti. Ricoperture e nuovi acquisti hanno fatto salire in poche ore le quotazioni di Ethereum (ETH) ai livelli più alti dal 15 settembre, sfiorando i 1.600 USD per una manciata di dollari.

La salita degli ultimi giorni ha fatto esplodere i volumi, ai livelli più alti dallo scorso giugno, scatenando la volatilità intraday (+35%) con picchi di oscillazione che non si registravano dallo scorso 15 luglio quando le quotazioni, poche ore dopo aver toccato un doppio minimo in area 1k dollari, mettevano il turbo raddoppiando di valore in meno di un mese (2.012 USD il 14 agosto).

Attualmente per ETH c’è un ampio margine di sicurezza fino alla chiusura settimanale di domenica. Sopra i 1.500 USD la performance settimanale a doppia cifra sarà un ottimo trampolino per un nuovo allungo nei prossimi giorni. Ogni altra chiusura sopra i 1.400 USD confermerà la rottura del canale e l’inizio – in ritardo – di un nuovo ciclo bimestrale che ci accompagnerà sino a dicembre.    

Federico Izzi
Federico Izzi
Analista finanziario e trader indipendente – Socio S.I.A.T. & Assob.it. Opera attivamente sui mercati azionari e dei derivati (futures ed opzioni) dal 1997. Precursore dell’analisi ciclica-volumetrica è noto per aver individuato i più importanti movimenti al rialzo ed al ribasso sui mercati finanziari degli ultimi anni. Partecipa annualmente come relatore all’ ITForum di Rimini dall’edizione del 2010 ed InvestingRoma e Napoli dalla prima edizione del 2015. Interviene come ospite ed esperto dei mercati durante le trasmissioni “Trading Room” e “Market Driver” di Class CNBC, Borsa Diretta.tv e nel TG serale di Traderlink. Da luglio 2017 è ospite fisso su LeFonti.TV nell’unico spazio nazionale settimanale dedicato alle criptovalute insieme ai più importanti esperti internazionali del settore. Periodicamente pubblica articoli su ITForum News, Sole24Ore, TrendOnLine, Wall Street Italia. E’ stato intervistato in qualità di esperto di criptovalute per: Forbes Italia, Panorama, StartupItalia, DonnaModerna. E’ stato riconosciuto come primo analista tecnico italiano ad aver pubblicato la prima analisi ciclica secolare sul Bitcoin. Federico Izzi è… Zio Romolo
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