HomeCriptovaluteAltcoinPrezzo in salita per Litecoin

Prezzo in salita per Litecoin

Oggi il prezzo di Litecoin (LTC) è cresciuto in modo rapido e significativo, prima di tornare sostanzialmente alla normalità. 

La cosa curiosa è che invece da quando ha parlato il governatore della Fed, ieri sera, i mercati crypto hanno seguito quelli finanziari al ribasso, quindi Litecoin è andato in controtendenza. 

Infatti ieri in meno di 4 ore il prezzo di Litecoin è passato da meno di 59$ a più di 64$, con un guadagno superiore al 10%. Nel medesimo periodo ad esempio BTC ha recuperato solamente parte delle perdite accumulate nelle ore precedenti, così come ETH. 

In realtà Litecoin è in crescita da circa due settimane. Infatti negli ultimi sette giorni ha guadagnato quasi l’8%, e nelle ultime due più del 19%. 

I trascorsi: l’andamento del prezzo di Litecoin (LTC)

Un tempo Litecoin era la seconda criptovaluta per importanza, dietro solamente a Bitcoin. Poi nel corso degli anni è stato superato prima da Ethereum e XRP, e poi da molte altre criptovalute. 

Attualmente è scivolato addirittura al 21° posto per capitalizzazione di mercato, dietro al token LEO di Bitfinex e a Wrapped Bitcoin (WBTC). Ormai capitalizza poco più della metà di MATIC (Polygon). 

In passato, però, ha avuto un ruolo importante, dato che è nato come alternativa transazionale a Bitcoin, tanto da aver raggiunto già a dicembre 2017 una capitalizzazione di quasi 20 miliardi di dollari. 

Nel 2018 precipitò sotto gli $1,4 miliardi di capitalizzazione, per poi risollevarsi un po’ nei due anni successivi. 

A maggio dell’anno scorso fece registrare il suo massimo storico, con un prezzo di 410$ ed una capitalizzazione superiore ai 25 miliardi di dollari. 

Da allora, però, ha perso l’85% del proprio valore, tanto da scendere a poco più di 4 miliardi di capitalizzazione. 

Nonostante sia una criptovaluta di prima generazione, è riuscita ad aggiornare il suo prezzo massimo storico durante l’attuale ciclo, dato che il record del ciclo precedente era di circa 370$. Tuttavia il picco del 2021 è stato solamente dell’11% superiore a quello del ciclo precedente, mentre ad esempio quello di Bitcoin è stato del 245% superiore. 

Il fatto è che Litecoin ad oggi sembra un progetto per certi versi superato, quindi è difficile immaginare che abbia ancora molto da dare. 

Le previsioni sul prezzo di Litecoin

Nel luglio dell’anno prossimo è previsto un halving

Litecoin si basa sostanzialmente sul codice di Bitcoin, sebbene funzioni in modo leggermente differente. Quindi è basato su Proof-of-Work e subisce il dimezzamento del premio per i miner. 

Il prossimo halving è previsto tra luglio ed agosto 2023, ed in teoria potrebbe anche produrre una riduzione della pressione di vendita, con conseguente aumento del prezzo. 

Tuttavia se per tutti e tre gli halving di Bitcoin fino ad ora si è riscontrato un fenomeno simile, soprattutto durante l’anno successivo a quello del dimezzamento del premio per i miner, a Litecoin in passato non è successo altrettanto. 

Fino ad oggi ci sono stati due halving di Litecoin, uno ad agosto del 2015 ed un altro ad agosto del 2019. 

In entrambi i casi il prezzo dopo l’halving è sceso, ma era aumentato prima. 

A metà giugno del 2015 balzò da 1,6$ a 7,6$ nel giro di tre settimane, per poi scendere a 2,6$ a settembre. Visto che a dicembre del 2014 era a 3,5$ l’effetto dell’halving sul prezzo non fu affatto positivo sul breve periodo. Nel corso del 2016 però si portò sui 4$, mentre il vero e proprio boom ci fu l’anno successivo, grazie alla bolla post-halving di Bitcoin. 

Qualcosa del genere avvenne nel 2019. Dopo essere sceso a circa 50$ a novembre 2018, ad aprile 2019 iniziò a salire, probabilmente in attesa dell’halving, fino a toccare i 140$ a giugno. A quel punto iniziò a scendere fino a tornare attorno ai 40$ a dicembre. Nel 2020 rimase attorno ai 50$ fino a novembre, quando iniziò a seguire la crescita di Bitcoin fino a maggio 2021. 

Quindi qualora anche il prossimo anno dovesse comportarsi in modo simile, ci si potrebbe attendere una risalita nei mesi appena precedenti a quello dell’halving, e poi una discesa che lo riporti attorno ai livelli attuali. 

Il fatto è che secondo diversi analisti l’attuale andamento del prezzo di LTC sta seguendo una traiettoria simile a quella seguita prima dei due precedenti halving. 

Il bottom di LTC

Il punto chiave è stabilire se abbia già toccato il bottom del 2022 oppure no. Infatti se nel 2023 dovesse seguire una traiettoria simile a quella del 2015 o del 2019 potrebbe salire nei mesi precedenti all’halving. 

Bisogna, però, capire da quale livello potrebbe iniziare questa crescita, ovvero se quello attuale o uno ancora più basso. 

Il picco minimo annuale del 2022 è stato registrato a metà giugno a circa 43$. Si tratta di un livello del 28% inferiore agli attuali 60$. 

Confrontando queste cifre con quelle del ciclo precedente, in effetti 43$ potrebbero sembrare un bottom. Se durante il ciclo precedente il bottom fu in effetti inferiore a questo livello, 43$ però è perfettamente in linea con il prezzo medio del 2018 e del 2019. 

Va anche detto che la risalita degli ultimi mesi è comunque sembrata lenta, ovvero non frutto di un eccesso di entusiasmo né di FOMO. 

Prima dell’implosione dell’ecosistema Terra, a maggio, il prezzo di LTC era di 100$, ed ancora a giugno era di poco inferiore ai 70$. Quindi non solo 43$ sembra un prezzo effettivamente basso, ma anche gli attuali 60$ non sembrano affatto molti. 

Ciò fa portare ad ipotizzare che il picco minimo di giugno possa anche rivelarsi il bottom del 2022, e che quindi potrebbe anche già essere iniziata la salita pre-halving. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick