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FTX: l’udienza per il fallimento dell’exchange di crypto è fissata per il 13 dicembre

Il comitato per i servizi finanziari della Camera degli Stati Uniti ha annunciato che terrà l’udienza per indagare sugli eventi legati al fallimento dell’exchange di crypto FTX.

Il 28 novembre, il Presidente della commissione per i servizi finanziari della Camera, Maxine Waters, ha dichiarato che l’inchiesta del 13 dicembre esplorerà ogni aspetto del crollo di FTX e che è solo la prima di una lunga serie di udienze per il fallimento della piattaforma di Sam Bankman Fried. 

L’udienza di fallimento dell’exchange crypto FTX

I legislatori inizieranno le loro indagini sul crollo dell’exchange di criptovalute FTX e sul suo impatto più ampio sul settore degli asset digitali, in un’udienza prevista per il 13 dicembre, 

L’udienza, è intitolata “Indagare sul crollo di FTX, parte I”, farà probabilmente parte di una serie.

Al momento la commissione per i servizi finanziari della Camera degli Stati Uniti, non ha rilasciato nessun elenco di testimoni per l’udienza di dicembre. 

Maxine Waters e Patrick McHenry, i senatori che faranno parte della commissione, hanno in precedenza parlato di una forte volontà che l’ex CEO di FTX, Sam Bankman Fried sia presente all’udienza, in rappresentanza delle sue due società coinvolte, FTX e Alameda Research

Inoltre, il probabile Presidente del comitato del Congresso, che si terrà il 13 dicembre, ha rivelato in un’intervista che si aspetta per l’udienza un ruolo importante per Binance, l’exchange rivale di FTX. 

Si aspetta che il ruolo di Binance nell’udienza sia centrale, in modo da entrare nell’ottica degli exchange e capire al meglio le mosse sbagliate di FTX. Sam Bankman-Fried parlerà a un vertice del New York Times alla fine di questa settimana, ma non ha ancora indicato pubblicamente se collaborerà con l’indagine del Congresso.

Anche i legislatori del Senato stanno esaminando da vicino la crisi FTX

Il comitato a tutela degli investitori italiani

Il 23 novembre è stata ufficializzata la creazione di un comitato italiano di investitori di FTX. Nasce così il Comitato Tutela degli Investitori Italiani – Piattaforma FTX. Obiettivo del nuovo soggetto, denominato anche Comitato FTX Bank Run, è la tutela delle ragioni dei risparmiatori della piattaforma FTX attraverso l’avvio, in Italia e all’estero, di azioni legali, collettive e individuali a supporto di risparmiatori e operatori specializzati.

A guidarlo Mario Garofano, imprenditore in ambito tecnologico, risparmiatore colpito dal crollo di FTX e amministratore di un gruppo Telegram dedicato (con oltre 3mila iscritti, non tutti necessariamente coinvolti). 

Lo affiancano gli avvocati Fabio Angelini dello studio Parola Angelini e Sergio Di Nola di Cdra, specializzati in ambito bancario e finanziario.

L’obiettivo è quello di mettere a punto una strategia per proteggere i risparmiatori italiani dal tracollo dell’exchange:

“La nostra idea è di aderire a un’iniziativa internazionale, definita da player che pesano. Guardiamo a un’azione massiccia, perché la diluizione non giova, e vorremmo tutelare i piccoli risparmiatori con un’adesione gratis per chi ha su Ftx meno di 30mila euro”.

Il Comitato si prefigge, altresì, la realizzazione di attività e manifestazioni collaterali, seminari, pubblicazioni, approfondimenti nel campo delle criptovalute e del FinTech o di quant’altro fosse ritenuto utile per la più efficace tutela dei risparmiatori della Piattaforma FTX. 

Nessuna proposta di assistenza legale sarà ritenuta vincolante per coloro che vi aderiranno. Realisticamente sarà necessario attivarsi su più fronti di tutela legale, in parallelo, e ciascuna proposta verrà indirizzata agli aderenti al Comitato, che potranno quindi darvi seguito secondo le rispettive esigenze

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