HomeCriptovalutePolkadot: il bounty Anti-Scam come metodo per combattere le truffe

Polkadot: il bounty Anti-Scam come metodo per combattere le truffe

Polkadot ha annunciato il suo Bounty Anti-Scam Program come quella iniziativa che ricompensa gli utenti della community che combattono le truffe, rendendo più sicuro il protocollo. 

Polkadot e il Bounty Anti-Scam combatte le truffe e rende sicuro il protocollo

Secondo quanto riportato, Polkadot ha deciso di incentivare la sua community a partecipare al suo programma Bounty Anti-Scam, un’iniziativa volta a combattere le truffe e rendere più sicuro il protocollo. 

Nello specifico, Polkadot racconta che il nuovo programma è già attivo da febbraio 2022, dopo una serie di esperimenti che hanno fin da subito coinvolto la community. 

A tal proposito, sono state create in primis due iniziative: una in cui i membri della comunità avrebbero trovato e rimosso i siti truffa e un’altra in cui avrebbero fatto lo stesso per i gruppi Telegram truffaldini.  

La prima iniziativa è stata un successo clamoroso. Da settembre 202 fino alla fine di febbraio 2022, i partecipanti all’iniziativa hanno trovato 1.661 siti di truffa che prendevano di mira gli utenti di Polkadot e ne hanno abbattuti più del 95%. Al contrario, la sua controparte su Telegram non ha invece avuto lo stesso successo. 

L’Anti-Scam Bounty ha poi incorporato tutte le idee dei partecipanti come rilevare e rimuovere i siti di truffa, o di falsi profili di social media e app di phishing, il tutto per proteggere i crypto-wallet e creare una dashboard anti-scam che funga da hub centrale per tutte le attività dell’ecosistema. 

Gli incentivi del Bounty sono in DOT, anche se da giugno 2022 pare che la denominazione delle ricompense sia passata a USD così da consentire agli utenti una migliore programmazione finanziaria. Di conseguenza, le ricompense in DOT sono aumentate in modo significativo.

Polkadot: decentralizzare la sicurezza del protocollo

Inizialmente, la Polkadot Web3 Foundation ha istituito delle collaborazioni per proteggere il protocollo dalle truffe in modo centralizzato. 

E infatti, ha collaborato con PhishFort, una società di anti-phishing specializzata nel settore delle criptovalute, per individuare e smantellare i siti falsi e le istanze dei social media. Dopo un anno di collaborazione, Web3 Foundation è passata a un’altra grande azienda del settore, Allure Security.

Solo dopo, coinvolgendo la community stessa nell’obiettivo di sicurezza, Polkadot ha iniziato ad agire in modo decentralizzato. 

L’Anti-Scam Bounty ha distribuito più di 16.000 DOT in ricompense fino ad oggi. Non solo, da marzo 2022 e fino alla fine di ottobre 2022, sono stati inviati un totale di 5524 siti, la maggior parte dei quali è stata rimossa nello stesso mese o nei mesi successivi. Si tratta di un aumento del 270% rispetto all’iniziativa precedente. 

Il prezzo di DOT

Polkadot (DOT) si trova al momento della scrittura all’11esima posizione per capitalizzazione di mercato, e vale 5,45$. 

Proprio come tutte le crypto, anche DOT ha subito un dump di prezzo dopo che il crypto-exchange di FTX è crollato a inizio mese. E infatti, dal prezzo di 7,11$, DOT è scesa a 5,44$ in un giorno, arrivando a toccare minimi di 5$ durante i giorni seguenti. 

Guardando il grafico del prezzo di DOT nell’ultimo anno, invece, si può notare però che i veri dump sono avvenuti prima a inizio gennaio 2022 e poi a inizio maggio 2022. 

Nel primo caso, DOT è passato dal prezzo di 27$ a 18$, mentre a maggio da 16$ a 8$. 

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick