HomeCriptovaluteBitcoinBitcoin News: 104 BTC spostati da portafogli dell’exchange QuadrigaCX

Bitcoin News: 104 BTC spostati da portafogli dell’exchange QuadrigaCX

Grandi news dal mondo crypto: erano ritenuti ormai inaccessibili i 104 Bitcoin collegati all’exchange di QuadrigaCX ormai inattivo dal 2019. Sono cinque i wallet collegati all’exchange che hanno recentemente spostato dei fondi per la prima volta, per un valore di 1,75 milioni di dollari. La piattaforma di exchange canadese è fallita ormai da più di tre anni. 

A dare l’annuncio è stato un ricercatore in materia di crypto, ZachXBT che ieri sera ha allertato la sua community su Twitter:

“Il 17 dicembre, cinque wallet attribuiti a QuadrigaCX hanno improvvisamente spostato circa 104 BTC: il primo movimento da anni.”

Si dovrà senza alcun dubbio spiegare come sia stato possibile accedere allo spostamento di quei fondi, non avendo le chiavi crittografiche, appartenenti al defunto CEO canadese Gerald Cotten.

News su QuadrigaCX: che può significare lo spostamento di Bitcoin su portafogli della piattaforma?

Innanzitutto c’è bisogno di spiegare che QuadrigaCX, prima del suo fallimento, era considerato uno dei più grandi exchange di criptovalute canadesi. Nell’aprile del 2019, la società dichiara bancarotta, dopo che il CEO dell’azienda, nonché fondatore, Gerald Cotten è defunto. 

Perché la bancarotta? Gerald Cotten era l’unico in grado di sbloccare i wallet di exchange, ossia l’unico possessore delle chiavi private necessarie per l’azione. Questo ha scatenato una serie di problemi che hanno messo in crisi l’azienda e con lei anche i clienti dell’exchange. L’azienda contava molti clienti, e si stima che la perdita per gli utenti della piattaforma ammonti a circa 200 milioni di dollari. 

Molte teorie si sono create dietro la misteriosa morte del CEO e fondatore di QuadrigaCX, alcuni hanno addirittura pensato che Gerald Cotten abbia simulato la sua morte, prevedendo la bancarotta aziendale. Molte voci ancora circolano nell’ecosistema delle crypto riguardo la morte di Cotten, ma ciò che sappiamo è solo relativo al successivo fallimento della sua azienda. 

Un report del 6 febbraio 2019 ha messo in luce un trasferimento di 103 BTC ad un cold wallet a cui solo Gerald Cotten aveva l’accesso, una somma davvero simile alla quantità spostata di recente. Questa situazione apre nuovi scenari per le varie teorie di complotto create negli anni.

La truffa dell’exchange QuadrigaCX scoperta solo dopo la morte di Cotten

La morte di Cotten, oltre ad aver innalzato varie teorie di complotto, ha svelato anche diversi crimini compiuti dallo stesso CEO e fondatore. Infatti, dopo la sua morte e il successivo collasso dell’azienda, sono fuoriusciti diversi problemi legali provenienti da QuadrigaCX. 

Gerald Cotten sfruttava i vuoti legali e l’anonimato permesso dalla tecnologia blockchain per aggirare i controlli. I dati mostrati ai clienti riguardo i loro capitali erano falsi. Il CEO di Quadriga CX faceva in modo di essere l’unico ad avere accesso diretto alle criptovalute proprio al fine di poter agire indisturbato, all’insaputa anche dei suoi dipendenti, secondo le autorità canadesi. Cotten, quindi, spendeva il denaro investito in criptovalute dai suoi clienti per spese personali e, in misura minore, per investimenti ad alto rischio.

Un classico Schema Ponzi, con la famosa struttura piramidale. I clienti investono il loro capitale, pensando di guadagnare, quando in realtà l’investimento è in costante diminuzione. Chi pensa di prelevare denaro, non sta facendo altro che ritirare soldi immessi da nuovi clienti, fino a che la piattaforma non diventa insolvibile e non è più possibile ritirare fondi. 

Il documentario sulla vicenda, “Trust No One: The Hunt for the Crypto King” è su Netflix

Per gli amanti delle storie vere e del mondo crypto, la vicenda che riguarda direttamente QuadrigaCX si può trovare in formato di docuserie proprio su Netflix. La storia tenta di fare luce sulla misteriosa e controversa storia, con implicazioni drammatiche, la morte improvvisa di Cotten il 9 dicembre 2018 per complicazioni dovute al morbo di Chron, avvenuta in India, durante la sua luna di miele con la sua nuova moglie Jennifer Robertson.

Tramite le gesta di un gruppo di utenti truffati, che si trasformano in investigatori cercando di far luce sulla morte prematura del CEO. 

La vicenda di QuadrigaCX è una delle più controverse storie di truffa nel mondo delle crypto, tanto da meritarsi una docuserie su Netflix. Oggi alla pari di QuadrigaCX, il collasso di FTX è una vicenda altrettanto potente, piena di misteri ancora da risolvere e con indagini ancora in corso. 

RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick