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News sul fondatore di Tron, Justin Sun: parte dei suoi Bitcoin sono conservati nella Valkyrie Investments

Il fondatore di Tron, Justin Sun, a quanto pare era il miglior cliente segreto del Crypto Asset Manager Valkyrie. Un documento finanziario privato esaminato da CoinDesk, infatti, mostra che Sun, una delle figure più influenti di criptovalute, era responsabile della stragrande maggioranza degli asset in gestione di una divisione chiave di Valkyrie.

Ciò significa che una buona parte dei Bitcoin (BTC) del fondatore di Tron è conservata nella Valkyrie Investments, con sede negli Stati Uniti. Secondo CoinDesk, il boss delle altcoin aveva più di 580 milioni di dollari in BTC nascosti presso il gestore di risorse crittografiche in un certo periodo di agosto. Ciò ammontava a oltre il 90% del denaro della più grande divisione di Valkyrie, Valkyrie Digital Assets LLC, come mostra il documento.

Il fondatore di Tron aiuta la centralizzazione delle crypto?

Quanto riportato significa semplicemente che Valkyrie Investments, un gestore di fondi che lancia prodotti crittografici agli investitori di Wall Street, si è affidato principalmente a Justin Sun, il fondatore di Tron nonché controverso miliardario crittografico cinese. 

A quanto pare, lo stato attuale delle risorse di Valkyrie è sconosciuto e Sun ha anche affermato di essere uno dei maggiori azionisti di Valkyrie. Questo è solo un altro esempio di centralizzazione nelle criptovalute, un’industria piena di balene che esercitano un’influenza sproporzionata, nonostante i suoi ideali decentralizzati.

Tuttavia, la relazione di Sun con Valkyrie è emersa in modi che hanno giovato al suo impero. Ad esempio, Valkyrie ha creato prodotti di investimento per “token Justin” come TRX di Tron e BitTorrent BTT che altri gestori di risorse crittografiche affermano di evitare. 

Inoltre, ha promosso Tron utilizzando i materiali di marketing degli sviluppatori della rete blockchain. Ha persino permesso a Tron di condividere i suoi riflettori su Wall Street, letteralmente, con qualcuno che indossava una maglietta con il logo di Tron unitosi al suono della campana di Valkyrie al Nasdaq a settembre.

A netto del fatto che le vite finanziarie degli individui sono quasi sempre affari di nessuno, la percentuale smisurata e non divulgata di Sun degli asset under management (AUM) di Valkyrie è un’eccezione. 

Infatti, la profondità della relazione tra i due è una questione di interesse pubblico, perché solleva interrogativi sulla dipendenza di Valkyrie da un singolo cliente per la crescita

Sun è una figura notevole e polarizzante nel settore delle criptovalute. È il fondatore della blockchain Tron, che ha generato ripetute polemiche. 

Tron ha emesso, ad esempio, uno stablecoin algoritmico che i ricercatori hanno deriso come un “clone” della condannata configurazione UST/LUNA. Steve McClurg, Chief Investment Officer di Valkyrie Investments, non ha voluto discutere la fonte dei fondi dei clienti di Valkyrie, citando la riservatezza. Sun non ha risposto a una richiesta di commento.

I token di Tron ancorano la fiducia TRX a $37 milioni di Valkyrie

In base a quanto emerge, sembra che i soldi di Sun hanno toccato ogni sezione del business, dai conti gestiti separatamente ai trust e persino al fondo negoziato in borsa (ETF) di future Bitcoin di Valkyrie. 

Avere grandi patrimoni in gestione (AUM) può aiutare un gestore di fondi a promuoversi presso potenziali clienti e anche potenziali finanziatori. Inoltre, più grande e generalmente è anche migliore. 

Per alcuni mesi di quest’anno, Valkyrie ha avuto un’altra balena, o un importante investitore: ha firmato una partnership da 700 milioni di dollari per gestire i fondi di tesoreria per il protocollo crittografico NEM/Symbol a gennaio. 

Settimane dopo, la società ha dichiarato che il suo AUM aveva superato il miliardo di dollari, secondo un comunicato stampa di febbraio. Tuttavia, quell’accordo è andato in pezzi in pochi mesi e NEM/Symbol ha ripreso i suoi token, secondo alcune fonti interne al protocollo. 

Inoltre, McClurg ha dichiarato a CoinDesk che Valkyrie continua a collaborare con NEM/Symbol e quel protocollo non appare sul documento privato Valkyrie che CoinDesk ha esaminato.

Ad ogni modo, i token della blockchain Tron di Sun hanno ancorato la fiducia TRX di Valkyrie, la sua più grande fiducia a $37 milioni, secondo alcune fonti vicine alla questione. 

Justin Sun e gli SMA: perchè ha depositato lì i suoi Bitcoin?

Justin Sun nell’ottobre 2021 si è definito il più grande investitore nell’ETF (exchange-traded fund) di future su Bitcoin di Valkyrie. Non è esattamente chiaro il motivo per cui Sun, un esperto fondatore di criptovalute che ha recentemente dichiarato a CoinDesk di custodire autonomamente la maggior parte dei suoi token (e ha anche partnership di custodia con Binance, Huobi e Fireblocks), avrebbe messo così tanti Bitcoin in una costosa SMA.

Gli SMA sono prodotti di gestione del portafoglio che Valkyrie vende agli investitori, i quali  desiderano possedere direttamente le loro criptovalute, ma lasciando l’incombenza dell’acquisto e della vendita a un gestore di fondi. 

Valkyrie ha inoltre addebitato una commissione dell’1,5%, quando ha lanciato ufficialmente il suo servizio SMA in ottobre. John Key, l’ex capo del prodotto SMA di Valkyrie, ha affermato che SMA di Sun era un prodotto di tipo istituzionale che differiva dalle offerte al dettaglio.

Avere una balena in una SMA non rappresenta necessariamente una minaccia per i clienti con denaro in altri prodotti. Tuttavia, potrebbe diventare problematico per le entrate delle commissioni del gestore patrimoniale, e la sua capacità di pagare il personale, se quel cliente decidesse di andarsene.

Chris McHugh, professore di economia alla Tufts University, ha dichiarato in merito: 

“Se avessi un hedge fund con sei pezzi su sette nelle mani di un giocatore, non potresti far oscillare il budget, se capisci cosa intendo.” 

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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