L’azienda co-fondata dal noto bitcoiner Michael Saylor, MicroStrategy, ha intenzione di lanciare il prossimo anno nuovi servizi basati su Lightning Network.
Summary
MicroStrategy e Lightning Network
Da notare che MicroStrategy non è né un’azienda crypto, né un’azienda specializzata in pagamenti o transazioni finanziarie, e nemmeno una società finanziaria.
MicroStrategy è stata fondata addirittura nel 1989 come società di business intelligence.
Nel 1998 è sbarcata in Borsa, e grazie alla famigerata bolla delle dot-com a marzo del 2000 toccò il prezzo delle sue azioni schizzò a 3.300$, dopo aver esordito a 81$.
Una volta scoppiata quella bolla il prezzo delle sue azioni precipitò poco sopra i 4$ nel 2022, e fino al 2020 non tornò più stabilmente sopra i 200$.
La svolta è avvenuta proprio nella seconda metà del 2020, quando l’allora CEO Michael Saylor decise di fare acquistare a MicroStrategy grosse quantità di Bitcoin. All’epoca il prezzo di BTC era inferiore ai 12.000$, e grazie al boom del 2021 il prezzo delle azioni MicroStrategy schizzò fino a 1.300$.
Sebbene il picco del 2021 fosse di molto inferiore a quello del 2000, anche a causa dell’inflazione, la MicroStrategy del 2021 era un’azienda completamente diversa rispetto a quella del 2000.
MicroStrategy e Bitcoin (BTC)
La società nel corso dei mesi ha investito moltissimo in Bitcoin, tanto da arrivare a detenere circa 132.500 BTC, per un valore attuale complessivo di circa 2,2 miliardi di dollari.
Va tuttavia detto che per acquistare questi 132.500 BTC l’azienda ha investito poco più di 4 miliardi di dollari, quindi al momento è in forte perdita. Infatti, il prezzo medio di acquisto è stato di circa 30.400$, perché nel corso del 2021 ha continuato ad acquistare BTC nonostante la bolla.
MicroStrategy has increased its #Bitcoin Holdings by ~2,500 #BTC. As of 12/27/22 @MicroStrategy holds ~132,500 bitcoin acquired for ~$4.03 billion at an average price of ~$30,397 per bitcoin. $MSTRhttps://t.co/lcMeULcGQk
— Michael Saylor⚡️ (@saylor) December 28, 2022
Da quando l’azienda ha deciso di esporsi così tanto su Bitcoin ha iniziato a dedicare risorse ed energie non solo agli investimenti, ma anche allo sviluppo informatico in questo ambito.
Da tempo ormai si occupa anche di consulenza alle aziende, e tra i vari settori in cui la fornisce c’è anche quello finanziario.
Tra i vari servizi che offre a livello finanziario c’è anche un software che consente di fare analisi approfondite, e ciò rivela che la società si occupa già da tempo anche di sviluppo software.
Sul loro sito web inoltre c’è un’intera sezione dedicata ai prodotti ed ai servizi legati a Bitcoin.
MicroStrategy investe nello sviluppo della tecnologia Lightning Network
In particolare ieri Michael Saylor ha tenuto uno Space su Twitter intitolato “Bitcoin Roundtable” durante il quale ha rivelato che MicroStrategy sta esplorando software e soluzioni che utilizzano Lightning Network per supportare il marketing aziendale e la sicurezza informatica.
Lightning Network è il principale layer 2 di Bitcoin, basato sulla blockchain di Bitcoin, ed in grado di rendere le transazioni in BTC praticamente istantanee ed a bassissimo costo.
Saylor ha affermato che grazie alle nuove soluzioni basate su LN i direttori del marketing potrebbero organizzare campagne potenzialmente per incentivare i clienti, ad esempio distribuendo premi in Satoshi in cambio di attività varie come ad esempio la pubblicazione di recensioni o il completamento di sondaggi.
Va ricordato che il Satoshi (Sat) è la più piccola unità in cui può essere frazionato Bitcoin on-chain, e corrisponde ad un centomilionesimo di BTC. Ad oggi 1 Sat vale circa 0,17 millesimi di dollaro.
Inoltre, ha ipotizzato la realizzazione di un paywall basato su Bitcoin, chiamato “Lightning wall”, che proteggerebbe i siti Web dagli attacchi informatici richiedendo ai visitatori di depositare una piccola cifra in Satoshi, restituita in automatico una volta usciti dal sito. Anzi, secondo Saylor addirittura prima o poi qualcuno lancerà una sorta di “versione Lightning” del browser web, contenente un wallet Lightning con stablecoin e varie criptovalute.
Infatti, non solo LN consente anche microtransazioni immediate a costi risibili, ma consente anche di programmare le transazioni in modo trustless.
L’obiettivo di MicroStrategy è quello di arrivare a fornire una soluzione che consenta alle aziende di avviare un’infrastruttura Lightning in un pomeriggio.
Il futuro di Lightning Network
Le idee di Saylor non sono assurde. Sebbene non sia più da tempo CEO di MicroStrategy, ma solamente Presidente esecutivo, ha descritto un quadro futuribile per nulla assurdo.
Ciò che si può fare già ad oggi con Lightning Network non si può fare con nessun’altra tecnologia basata su un’infrastruttura sicura come quella di Bitcoin, e su una criptovaluta di largo utilizzo come BTC.
I micropagamenti online immediati ed a bassissimo costo sono cosa rara, soprattutto con le valute fiat, come la programmabilità del denaro con valute solide.
Tra le criptovalute probabilmente solo BTC ed ETH si possono considerare valute solide, sebbene ancora estremamente volatili. In aggiunta ci sono anche le stablecoin, ma come ha dimostrato l’implosione di UST non sono certe prive di rischi.
Lightning Network offre la solidità e la sicurezza della rete Bitcoin, entrambe elevatissime, con la garanzia che il protocollo non possa mai essere cambiato a piacimento da qualcuno, nemmeno in futuro.
Ad oggi da questo punto di vista solo Ethereum può competere, ma su Ethereum non esistono soluzioni già ampiamente in uso, come Lightning Network, in grado di consentire transazioni immediate ed a costi risibili.
Se MicroStrategy, o altri player di quella dimensione, metteranno sul mercato soluzioni innovative e funzionanti basate sulla solidità di Bitcoin e LN è possibile che queste tecnologie in futuro finiscano per entrare nella vita di tutti i giorni di tutti gli utenti web.
