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Uno sguardo alle crypto Shiba Inu, Solana, PancakeSwap ed EOS

Il mondo delle crypto si sa è tutto fuorché noioso: mentre Shiba Inu fa gli straordinari per staccarsi dall’etichetta di Meme coin, Solana affronta il suo tracollo aggrappandosi ad un’ancora di nome Vitalik Buterin, uno sguardo anche a PancakeSwap ed EOS.

Analisi di Shiba Inu, Solana, PancakeSwap ed EOS

Shiba Inu (SHIB)

La SHIBARMY, l’acerrima community della meme coin del cane Shiba è spesso la causa di molte oscillazioni del valore di mercato della crypto soprattutto in senso positivo poiché anche se la valuta cerca di maturare e scostarsi dal suo status nascente di valuta “di moda” il sostegno della fan base non viene mai meno.

La valuta digitale che sin dalla sua fondazione assurge al ruolo di alter ego della rivale Dogecoin ha da subito implementato utility per scostarsi dalla cugina rivale ed essere presa in maniera più seria dal mercato.

Shiba Inu si basa su ERC20, un protocollo della chain di Ethereum che pur avendo costi di transazioni importanti imposti dal network sorgente riusciva bene a dare solidità al progetto e avrebbe portato la Coin pian piano ad un livello superiore soprattutto agli occhi degli investitori.

La piattaforma AMM ShibaSwap che è l’exchange decentralizzato di Shiba Inu ha il ruolo di portare liquidità nel sistema.

Oggi SHIB quota 0.00000783 dollari, e punta al primo step che è a 0,000088 dollari. 

Ben più sfidante sarà superare gli 0,000008 dollari e superare la resistenza dei 0,000009 dollari che potrebbe portare la Coin a spingersi oltre la media mobile a 50 giorni (EMA) e al pattern di cuneo discendente. 

Se ciò dovesse avvenire gli analisti sono concordi nel prevedere che Shiba Inu andrebbe incontro ad un breakout del 66,45% fino a 0,000016 dollari anche per via del cuneo discendente che sta ad indicare un’inversione di tendenza rialzista.

Quando si centra questo obiettivo la Coin fa un movimento del 66,45% storicamente ed è pari alla differenza tra i massimi del cuneo sopra il punto di rottura. 

Solana (SOL)

SOL vale ad oggi 11,30 dollari americani ed al 95,66% del valore del massimo storico registrato ovvero 260,06 dollari mentre il circolante è di 367.314.863,979 unità.

A salvare Solana che si toglie dalle sabbie mobili del contagio da FTX è il sempre presente Vitalik Buterin, cofondatore di Ethereum che grazie ad un tweet di sostegno a Solana e ai suoi sviluppatori dell’ecosistema, ha cambiato il sentiment del mercato creando danni a chi era short. 

“Alcune persone smart mi dicono che c’è una grande community di sviluppatori in Solana e che ora che il denaro degli opportunisti è stato spazzato via, la chain avrà un futuro radioso. È difficile dirlo per me che ne sono al di fuori, ma spero che la community avrà un’occasione equa per crescere”. 

SOL si è portata subito su buoni livelli grazie all’assist della concorrenza salvo poi tornare a perdere qualcosa pur rimanendo sopra ai minimi toccati. 

PancakeSwap (CAKE)

CAKE si ferma a 3.190854 Euro ma c’è un dato interessante che riguarda il TVL l (Total Value Locked), vale a dire il volume totale dei fondi immobilizzati sui protocolli DeFi. 

In questo fantastico mondo sono 13 i protocolli DeFi che raggiungono il miliardo di dollari di TVL e tra questi, sei ne hanno più di 3 a testa.

MakerDAO, Lido, Aave, Curve, Uniswap e Convex Finance guidano una classifica che aveva visto PancakeSwap dominare un anno e mezzo fa con il boom del DEX PancakeSwap ma che ora è sceso all’ottavo posto con poco più di 2 miliardi, mentre un tempo si conteneva la posizione di primo in classifica con Uniswap e i 5 fratelli. 

PancakeSwap torna alla ribalta però anche grazie a Lucky Block (LBLOCK) ovvero una piattaforma di trading di NFT che è vincolata ad estrazioni di premi proprio sul prodotto di cucina e che è stata migliore IDO per il 2023.

I player comprano un NFT che funge da biglietto in edizione limitata che permette di prendere parte ad un sorteggio per ciascuna collezione di Token non fungibili.

Lucky Block una volta assegnati tutti i biglietti NFT si appoggia su Pancakewswap generando profitti di 60x, il traino di LBLOCK, sperano in casa Pancakeswap possa portare giovamento anche alla casa madre. 

Eos (EOS)

La performance negativa in sessione fa arrivare EOS a 0,85 dollari con una flessione dell’1,24% che porta il Token al -72,71% dai massimi quest’anno.

Non solo un anno nero ma Eos è anche al 96,25% dal suo massimo storico che aveva toccato nell’aprile di 4 anni fa quota 22,98 dollari. 

Changpeng Zhao ha implementato EOS due settimane fa sulla sua piattaforma dando un assist clamoroso alla stablecoin più importante nell’ecosistema. 

Eos che nasce nel 2017 non è altro che un token che fa base su una piattaforma di contratti intelligenti relativa a dApp e DAO.

Il token offre il servizio di database, validazione e sviluppo di nuove dApp.

Sabato scorso, Eos è incappato in una perdita di valore del 10,02% che corrisponde alla più grande perdita  percentuale da due mesi a questa parte. 

Nonostante il calo la capitalizzazione di mercato di EOS è di 934,9143 Milioni di dollari e rappresenta lo 0,12% del totale del settore crypto ma è ben lontana dai massimi che vedevano una capitalizzazione a 17,5290 Miliardi di dollari. 

George Michael Belardinelli
George Michael Belardinelli
Ex Corporate manager presso Carifac Spa e successivamente Veneto Banca Scpa, blogger e Rhumière, negli anni si appassiona alla filosofia e alle opportunità che l'innovazione e i mezzi di comunicazione ci mettono a disposizione, in fissa con il metaverso e la realtà aumentata
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