HomeCriptovaluteRegistrati enormi movimenti sulla crypto Ripple (XRP)

Registrati enormi movimenti sulla crypto Ripple (XRP)

Nelle ultime 24 ore sulla blockchain di XRP sono state registrate alcune transazioni di enorme entità riguardanti anche la crypto Ripple. 

XRP è la criptovaluta nativa dell’ecosistema di Ripple, che a sua volta è la società privata che ha creato questo ecosistema. 

Le transazioni sulla crypto Ripple (XRP)

Queste transazioni sono state rivelate da Whale Alert su Twitter, e sono avvenute domenica 8 gennaio 2023. 

Si tratta di sei transazioni, di cui la maggiore riguarda 214 milioni di XRP, pari a più di 73 milioni di dollari, trasferiti tra due wallet anonimi. 

Una di queste transazioni milionarie riguarda anche il wallet di Ripple, che ha inviato 100 milioni di XRP, pari a circa 34 milioni di dollari, ad un wallet anonimo. 

Tre invece avevano come destinatario uno dei wallet dell’exchange Bitstamp, per un totale di 106 milioni di XRP, pari a più di 36 milioni di dollari. 

In totale con queste sei transazioni,avvenute tutte l’8 gennaio nel giro di poche ore, sono stati trasferiti quasi 480 milioni di XRP, per un controvalore in dollari di oltre 164 milioni. 

Visto che si tratta di transazioni che coinvolgono diversi attori, tra cui Ripple, Bitstamp e Bitso, è difficile immaginare che si tratti solo di una coincidenza. Essendo concentrate in così poco tempo, sembra che siano correlate, e che abbiano a che fare con trasferimenti di grosse cifre sugli exchange. 

Pare che la transazione più grossa, quella da 214 milioni di XRP, sia stata effettuata da Binance, e quindi potrebbe anche essere un semplice spostamento di fondi interno. Anche quella da 100 milioni di XRP effettuata da Ripple potrebbe essere una transazione interna, così come quella da 59,4 milioni di Bitso. 

Invece le tre transazioni dirette verso Bitstamp pare che provenissero da wallet di un altro exchange crypto, Bittrex. 

Il prezzo della crypto Ripple (XRP)

Da notare che il giorno prima, ovvero il 7 gennaio, il prezzo di XRP era in leggera risalita, essendo passato da 0,333$ a 0,346$. 

Tuttavia l’8 gennaio, dopo che sono state effettuate queste transazioni, la risalita si è interrotta, per poi riscendere ieri fino a 0,340$. 

Questo ha impedito al prezzo di XRP di sfruttare il piccolo trend rialzista di ieri sui mercati crypto. 

Prendendo come riferimento i prezzi di sette giorni fa, Bitcoin è a +3%, Ethereum a +9% e BNB addirittura a +11,5%. Il prezzo di XRP invece risulta pressochè invariato nel medesimo periodo. 

Escludendo le stablecoin, le uniche due criptovalute top 20 con performance peggiori di XRP negli ultimi sette giorni sono LEO, con -1,6%, e soprattutto Tron con -2,3%. 

Basti pensare che Cardano (ADA)  ha fatto registrare un +24%, e Solana +35%. 

Questo scenario indica piuttosto chiaramente che su XRP e Tron aleggiano dei dubbi in questo periodo. 

Sicuramente non hanno aiutato i sei movimenti milionari registrati sulla blockchain di XRP in poche ore, ma a creare le maggiori paure è probabilmente ancora la causa della SEC contro Ripple. 

La causa Ripple-SEC

Il problema è che a più di due anni dall’avvio dell’infinita causa non si riesce ancora a scorgerne la fine. 

Anzi, nel corso del 2022 la SEC si è fatta sempre più aggressiva in merito alla questione delle criptovalute che potrebbero essere considerate security, tanto che inizia a serpeggiare il dubbio che non sarà solo XRP ad essere vittima di questo tipo di azioni. 

Il punto chiave è se le criptovalute vengono vendute come un contratto di investimento, oppure no. 

Bitcoin sicuramente non lo è, e la SEC si è già anche dichiarata pubblicamente a favore di questa idea. 

Su Ethereum qualche dubbio c’è, a causa dello staking, ma per ora non è stata ancora presa assolutamente alcuna iniziativa in tal senso. 

Su XRP invece i dubbi rimangono, soprattutto per come fu immessa sui mercati anni fa. 

Ad oggi è in effetti difficile immaginare che venga venduta come se fosse un contratto di investimento, ma quando inizialmente l’azienda Ripple la mise sul mercato invitando a comprarla promettendo rendimenti potrebbero esserci stati gli estremi per definirla una sorta di contratto di investimento. 

Il futuro di XRP

Potrebbe non essere affatto un caso che dal crollo dovuto al fallimento di FTX il prezzo di XRP non si sia più risollevato. 

A settembre 2022 il prezzo era sui livelli attuali, ma ad ottobre aveva abbondantemente superato gli 0,5$. 

Con il fallimento di FTX il prezzo precipitò improvvisamente a 0,331$, e da lì non si è ancora risollevato.  

Nel medesimo periodo ad esempio il prezzo di Bitcoin è risalito da 15.500$ ad oltre 17.000$, mentre quello di XRP è sempre attorno agli 0,34$. Questo potrebbe far pensare che, dopo il crollo di FTX che ha causato un forte incremento dei timori da parte delle autorità di regolamentazione, non ci siano le condizioni per un forte aumento sul breve periodo. 

L’ostacolo principale sembra essere proprio l’eventuale aumento della rigidità delle normative che regolano i mercati crypto, di cui XRP potrebbe soffrire maggiormente. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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