HomeCriptovaluteBinance ottiene l’approvazione del tribunale: comprerà la società Voyager per $20 milioni

Binance ottiene l’approvazione del tribunale: comprerà la società Voyager per $20 milioni

Il tweet che riporta la notizia è di solo poche ore fa: Binance, società di cui CEO è Changpeng Zhao, ha ottenuto l’approvazione del tribunale per l’acquisizione di Voyager Digital, il broker di crypto che aveva presentato istanza di fallimento a luglio. 

Sul profilo Twitter ufficiale di Watcher.Guru si legge: 

“Binance ottiene l’approvazione del tribunale per l’acquisizione del prestatore di criptovalute in bancarotta Voyager Digital.” 

Voyager venderà la sua piattaforma crittografica a Binance 

Come anticipato, a luglio il broker di criptovalute Voyager Digital ha presentato istanza di fallimento a causa delle difficili condizioni di mercato. In quella circostanza, una serie di aziende si erano schierate per salvare la Voyager dall’insolvenza. 

Tra queste, ricordiamo FTX, ormai in bancarotta da novembre, come uno dei principali contendenti. Tuttavia, l’ala americana di Binance è riuscita a ottenere l’approvazione del tribunale per lo stesso.

Oggi, Bloomberg ha rivelato che Voyager venderà la sua piattaforma crittografica a Binance per 20 milioni di dollari. Si tratta tuttavia di un primo benestare che arriva dal giudice fallimentare.

Il giudice Michael Wiles della Corte fallimentare per il distretto meridionale di New York ha infatti approvato le dichiarazioni informative che spiegano i vari aspetti del piano di vendita durante un’udienza di martedì pomeriggio. Ha chiesto, però, agli avvocati coinvolti di rivedere i documenti proposti prima di apporre la sua approvazione definitiva.

L’accordo sarà oggetto di un’altra udienza di conferma a marzo e dovrà comunque essere prima validato dalla maggioranza dei creditori di Voyager.

Infatti, l’accordo, per essere definito completo, avrà bisogno del segnale verde dei creditori e dell’approvazione definitiva del tribunale. Prima che il giudice Wiles accetti completamente il piano di liquidazione fallimentare associato, l’accordo non può essere finalizzato.

Secondo i termini dell’accordo, Binance assumerà la proprietà degli asset che Voyager detiene per conto dei suoi clienti, per un importo di 1 miliardo di dollari. Successivamente, i titolari di un conto avranno l’opportunità di prelevare i propri fondi. 

Sussborg e Okike: le dichiarazioni della Voyager Digital 

Joshua Sussborg, l’avvocato della società di consulenza legale Kirkland & Ellis che rappresenta la Voyager Digital, ha dichiarato all’inizio dell’udienza che l’accordo con Binance US è certamente la cosa migliore nell’interesse dei creditori della società: 

“Non vogliamo ritardare il riportare i soldi e le criptovalute nelle mani dei nostri clienti. Inoltre, abbiamo attentamente valutato la possibilità di un’auto-liquidazione, ma ci siamo resi conto che non sarebbe stata la scelta migliore per i nostri clienti.” 

L’avvocato di Voyager, Christine A. Okike, ha inoltre sottolineato l’importanza dei clienti in questo caso. L’avvocato ha infatti affermato che i clienti avranno il diritto di voto sull’affare Binance nelle prossime due settimane. 

La Okike ha dichiarato inoltre, in udienza, che gli avvocati hanno risolto per le finalità odierne le obiezioni sollevate dalla SEC e dallo stato del New Jersey. Secondo l’avvocato, infatti, i debitori sostengono di aver effettuato un’analisi di due diligence su Binance US, i cui bilanci dimostrano che ci sia abbastanza liquidità per pagare fino a 35 milioni di dollari in contanti, che è l’importo massimo dovuto.

Accordo Binance-Voyager: perchè molti si sono opposti?

L’accordo di Voyager con Binance, da quando è stato proposto, ha attirato molti oppositori. Tra questi vediamo la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, il Dipartimento di Giustizia (DoJ) insieme alle autorità finanziarie di New York, Texas e Vermont. 

Nonostante sia stata attentamente esaminata, anche Alameda Research di FTX ha condannato questo accordo. La Voyager, per sua difesa, ha etichettato le obiezioni dei più come “ipocrisia e faccia tosta” sulla base di speculazioni non verificate, come dichiarato in tribunale: 

“Sollevare obiezioni alla dichiarazione di divulgazione basate su resoconti dei media non comprovati e non verificati ignorando le informazioni sostanziali già rese disponibili agli obiettori è un palese tentativo di minare la transazione Binance.US e attaccare Binance.US.”

Inoltre, l’exchange di criptovalute ha anche affrontato il motivo per cui faceva parte dell’Alameda FTX Loan Facility. Ha continuato, infatti, sostenendo che il tentativo di FTX di acquisire Voyager è stato un ultimo disperato tentativo per coprire le lacune nel proprio bilancio causate dalla loro ” apparente frode”. Voyager  è entrato nel prestito Alameda FTX solo sulla base delle dichiarazioni fraudolente e false di Alameda FTX, ha sostenuto l’azienda.

Ad ogni modo, Wiles ha infatti respinto le preoccupazioni espresse dalle suddette entità. Il giudice fallimentare ha affermato che approverà un ordine definitivo dopo aver apportato alcune modifiche minori alla formulazione. Ciò consentirà a Voyager di firmare un contratto con Binance e di sottoporre ai creditori una sintesi dell’accordo e il piano di liquidazione per il voto.

Inoltre, Voyager ha attualmente 1,2 milioni di clienti e 1 miliardo di dollari di asset sulla sua piattaforma crittografica. Questi dati, conferma il giudice, rimarranno così come sono fino a quando il caso di fallimento non raggiungerà una conclusione.

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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