HomeCriptovaluteUno sguardo alle altcoin: Stellar, Litecoin e Dogecoin

Uno sguardo alle altcoin: Stellar, Litecoin e Dogecoin

Si iniziano a tirare le somme di questo gennaio 2023 e su tutte spiccano le prestazioni di tre criptovalute, Stellar, Litecoin e Dogecoin. 

Analisi delle crypto Stellar, Litecoin e Dogecoin

Tra le altcoin di successo che hanno brillato per la performance di mercato in questo primo mese dell’anno troviamo Stellar, ma anche Litecoin e la onnipresente Dogecoin. 

Stellar (XLM)

XLM (Stellar) tocca gli 0,086965 Euro registrando una lateralizzazione rispetto alla giornata di ieri. 

Stellar raggiunge un volume di trading di 49.893.103 Euro e grazie ad una capitalizzazione di 2.284 miliardi di Euro raggiunge il ventottesimo porto nella Market cap. 

Ad oggi ci sono in circolazione 26.273.099.190 XLM a fronte di un massimo di 50.001.806.812 XLM. 

Stellar non è altro che un Exchange aperto di crypto fondato 9 anni fa da Jed McCaleb e Joyce Kim. 

Stellar è figlio della no profit Stellar Development Foundation è il suo token nativo (Lumen XLM) vale 0,086 Euro. 

La società è diventato l’exchange più usato dalle organizzazioni no profit come ad esempio Praekelt tramite l’app di messaggistica Vumi o Oradian, un software che vuole usare questo protocollo per creare una sinergia tra le società che si occupano di microcredito in Nigeria. 

Ad ottobre di 6 anni fa è stato scelto da IBM per i pagamenti cross-border. 

Litecoin (LTC)

Litecoin 87,31 Euro mentre scrivo questo articolo ha un volume di scambi pari a 

962,305,191 Euro.

LTC ricopre la sedicesima posizione nella Market Cap con 6,438,704,673 Euro. 

L’hard Fork di Bitcoin inventato nel 2011 ha raggiunto gli 84,000,000 LTC.

Litecoin è stato inventato da Charlie Lee ed è la prima altcoin ad essersi affermata nel mondo crypto ed essere sempre rimasta tra le prime dieci criptovalute per capitalizzazione di mercato. 

Pur essendo nato da una costola di Bitcoin, Litecoin è molto differente, ad esempio a tempi più veloci, è più efficiente ma ha un offerta quadrupla rispetto a BTC. 

Le balene secondo gli ultimi dati hanno in tasca 1 milione di dollari di LTC e questa è una buona cosa per il perdurare del trend rialzista. 

I prossimi supporti da centrare sono 130 Euro e successivamente i 200 Euro. 

Dogecoin (DOGE)

Dogecoin (DOGE) è nata dieci anni fa dall’omonimo Meme del web. 

Dogecoin non è una riserva di valore come può essere considerato BTC tanto che vengono minate 10.000 DOGE al minuto illimitatamente. 

Dogecoin si apprezza del 3,49% da ieri toccando gli 0,0831 Euro.

In circolazione ci sono 132.670.764.299,894 DOGE.

Intorno alla crypto c’è la paura di un nuovo movimento ribassista nel breve periodo ma essendo stato già comprato in massa, potrebbe cedere qualcosa in termini di valore. 

La contrazione del valore secondo gli analisti sarà temporanea e gli addetti ai lavori sono concordi nel ritenere che il trend rialzista perdurerà.

Le balene hanno fatto incetta di DOGE e Robinhood ha fatto sapere di essere al lavoro per fornire supporto a Dogecoin. 

Il rapporto MVRV è salito e fa sì che DOGE continui la corsa al rialzo. 

Le prossime resistenze da raggiungere e rompere sono quella a 0,1200 Euro e quella poco sopra a 0,1400 Euro. 

George Michael Belardinelli
George Michael Belardinelli
Ex Corporate manager presso Carifac Spa e successivamente Veneto Banca Scpa, blogger e Rhumière, negli anni si appassiona alla filosofia e alle opportunità che l'innovazione e i mezzi di comunicazione ci mettono a disposizione, in fissa con il metaverso e la realtà aumentata
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