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Ultime news sul progetto crypto The Graph

Una delle news più clamorose di oggi riguarda il token della società di analisi crypto The Graph (GRT), che è cresciuto del 55% negli ultimi sette giorni. 

Che cos’è The Graph 

The Graph è un protocollo di indicizzazione che ha visto crescere tantissimo il proprio valore e raggiungere una capitalizzazione di mercato di un miliardo di dollari.

The Graph offre la possibilità agli utenti di usare un’infrastruttura complessa che permette di immagazzinati dati on-chain di svariate blockchain. 

The Graph Raccoglie i dati di 26 differenti blockchain tra le quali è possibile annoverare Ethereum, Near, Arbitrium, Optimism, Polygon, Avalanche, Celo, Fantom, Moonbeam e IPFS.

La società di crypto trae il proprio guadagno dai premi di indicizzazione inflazionistici e dalle fees sulle query pagate da chi fruisce dei dati on chain. 

Questa evidenza è trapelata da un rapporto ad hoc redatto questo mese da Messari proprio su The Graph.

Crypto news: andamento di The Graph (GRT) e il fattore ChatGPT 

Il trend di crescita dei “progetti e token crittografici AI e big data più preziosi” su Coin Market Cap evidenzia come ci sia una corsa agli investimenti trainata dal successo di ChatGPT. 

The Graph non fa eccezione e beneficia della ventata di liquidità che arriva nel mondo AI e crypto cercando di mantenere più a lungo possibile il trend rialzista. 

Il token guadagna il 55% da una settimana a questa parte ed è un ottima news per tutto il progetto The Graph.

Secondo CoinMarketCap, GRT, il token nativo di The Graph, ha raggiunto e poi sorpassato quota 1 miliardo di dollari nella capitalizzazione.

Il risultato si deve soprattutto a due fattori che influiscono nella Market cap. 

La prima importante spinta arriva dalla performance della piattaforma nel 2022 e in questi primi quaranta giorni del 2023.

La prima metà dello scorso anno aveva visto il token raggiungere buoni risultati poi persi nuovamente nella seconda metà dell’anno. 

A dicembre GRT aveva dato buoni segnali che poi sono esplosi in questo 2023 trainati anche dalla seconda grande causa della sua crescita di valore. 

Il risultato del +55% si deve anche e non solo all’adozione di massa di ChatGPT, una sorta di Google 3.0/Alexa basato su AI (Artificial Intelligence) che risolve problemi e da risposte come un tuttologo grazie alla sua grande capacità di reperire informazioni. 

ChatGPT ha portato in auge l’AI e il data learning e facendo parte di questo comparto, The Graph a sua volta ha beneficiato a cascata degli investimenti degli utenti. 

Nel precedente picco di mercato, GRT era riuscita nell’intento di superare i 5 miliardi di dollari di valore di mercato ma poi dovette tornare in basso in classifica con il crollo delle crypto del 2021. 

Già nel Q4 del 2022 The Graph aveva innescato il trend rialzista che si continua a vedere oggi. 

Nel quarto trimestre dello scorso anno aveva registrato un +66% nei guadagni sulle fees delle query. 

Il dato si può spiegare anche in termini di denaro (dollari americani), un aumento del 265% anno su anno. 

Secondo quanto riportato nel rapporto di febbraio le fees relative alle query:

“dovrebbero continuare ad aumentare man mano che più sottografi verranno migrati alla rete principale nei prossimi trimestri”.

Secondo la maggioranza degli analisti interrogati su The Graph, GRT ha potuto cavalcare questa bull run grazie soprattutto alla scia offerta dal settore dell’Artificial Intelligence (AI).

The Graph ad oggi secondo Coin Market Cap tra i “progetti e token crittografici AI e big data più preziosi” è la piattaforma leader nel market cap. 

L’analista crypto di GenTwo Pablo Jodar, ha recentemente dichiarato quanto segue al riguardo:

“penso che sia collegato al rally delle azioni AI, a causa dell’effetto ChatGPT”.

Altri 50 milioni di dollari americani intanto sono entrati nelle casse dell’ecosistema grazie ad una raccolta di liquidità messa in piedi da Tiger Global Management (TGM) a gennaio. 

George Michael Belardinelli
George Michael Belardinelli
Ex Corporate manager presso Carifac Spa e successivamente Veneto Banca Scpa, blogger e Rhumière, negli anni si appassiona alla filosofia e alle opportunità che l'innovazione e i mezzi di comunicazione ci mettono a disposizione, in fissa con il metaverso e la realtà aumentata
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