HomeTradingCrypto: analisi dei prezzi di Polygon (MATIC) e Monero (XMR)

Crypto: analisi dei prezzi di Polygon (MATIC) e Monero (XMR)

Ci sono alcune crypto che stanno performando meglio rispetto al trend generale, come MATIC di Polygon, o peggio, come Monero. 

Analisi delle crypto Polygon (MATIC) e Monero (XMR)

In questo periodo l’andamento dei mercati crypto è abbastanza regolare, tanto che i prezzi di diverse criptovalute stanno seguendo il trend generale dettato da Bitcoin ed Ethereum. 

Polygon (MATIC)

MATIC è la criptovaluta nativa di Polygon, oltre che un token ERC-20 su Ethereum. 

Polygon, infatti, è un layer 2 di Ethereum, che consente transazioni più rapide e soprattutto più economiche, ed ha una sua blockchain con MATIC come criptovaluta nativa. 

Innanzitutto, va detto che il 2022 di MATIC non è stato così tanto pesante come quello di molte altre criptovalute. 

Se è vero che il suo prezzo è passato dai massimi di 2,92$ di dicembre 2021 agli 0,38$ di giugno 2022, la perdita in percentuale di -87% è stata inferiore a quella di molte altre criptovalute di seconda o terza fascia. 

ETH nel medesimo periodo ha perso di meno, ma Ethereum e Bitcoin fanno storia a sè. 

La cosa interessante per Polygon è che la risalita è iniziata già a luglio 2022. Equivale a dire che l’ultimo bear market è finito con sei mesi di anticipo rispetto alla maggior parte delle altre criptovalute. 

Basti pensare che ad agosto 2022 il suo prezzo era già tornato attorno a quota 1$, con un +163% in meno di due mesi, in pieno bear market. 

Sebbene poco prima del crollo dei mercati crypto dovuto al fallimento di FTX il suo prezzo era già anche risalito sopra gli 1,2$, in seguito tornò sotto gli 0,8$, ovvero il livello con cui ha chiuso il 2022. 

Nel primo mese e mezzo dell’anno nuovo ha quasi raddoppiato il proprio valore, arrivando a superare gli 1,5$ poco dopo la metà di febbraio. 

A quel punto sembrava che MATIC di Polygon potesse essere uno dei grandi protagonisti del 2023 sui mercati crypto, ed invece ha iniziato a calare. 

Ormai il calo dura da più di due settimane, con una discesa che gli ha fatto perdere il 27% facendolo scendere a 1,13$. 

Il livello attuale è comunque superiore di ben il 48% rispetto a quello di inizio anno, e addirittura del 197% rispetto al minimo del 2022. 

In altre parole sebbene sul breve termine il prezzo di MATIC non stia performando bene, sul medio-lungo periodo sta ancora performando benissimo. Basti pensare che a dicembre 2020, ovvero prima che si innescasse l’ultima grande bull run, il prezzo era inferiore agli 0,02$. 

Non va dimenticato che MATIC ha un uso concreto, all’interno della blockchain di Polygon, pertanto più Polygon viene usato più gli utenti che lo usano hanno bisogno di MATIC. 

Il grafico del numero di transazioni giornaliere sulla blockchain di Polygon mostra chiaramente che dopo il boom di inizio 2021 non c’è stato un crollo. 

Infatti, ormai da ottobre 2021 il numero di transazioni giornaliere oscilla tra i 2 ed i 4 milioni, denotando un utilizzo cospicuo e continuo di questa blockchain. 

Monero (XMR)

Per quanto riguarda XMR, la criptovaluta nativa della blockchain di Monero, il discorso è in parte simile, ma in parte anche molto diverso. 

La similitudine sta nel fatto che anche sulla blockchain di Monero il numero di transazioni giornaliere non è crollato

Anzi, è addirittura da inizio 2021 che continuano ad oscillare tra le 15.000 e le 40.000, con una costanza che dà da pensare. 

Si tratta comunque di livelli molto inferiori a quelli di Polygon, ma va detto che su quest’ultima rete vengono scambiati anche molti NFT, mentre sulla blockchain di Monero vengono scambiati solo token XMR. 

Monero rimane la principale criptovaluta ad alto livello di privacy per utilizzo, e questo utilizzo così tanto costante si riflette anche su una volatilità un po’ minore del prezzo. 

Infatti, XMR da inizio anno praticamente non sta guadagnando, sebbene non stia nemmeno perdendo, con un +26% a gennaio seguito da un -19%. 

Non solo il prezzo attuale è più o meno lo stesso di fine 2022, ma in questi due mesi abbondanti la volatilità del prezzo di Monero è stata decisamente inferiore rispetto a quella delle altre criptovalute di prima, seconda o terza fascia. 

Da notare che XMR capitalizza solo 2,7 miliardi di dollari, posizionando Monero solamente al 25° posto tra le criptovalute a maggior capitalizzazione di mercato. Tanto per avere un punto di riferimento, si tratta di poco più della metà di AVAX di Avalanche. 

A questo punto non ci si stupisce nemmeno più di tanto che il massimo storico di sempre, 517$ toccati a maggio 2021, non sia stato di molto superiore al massimo del precedente ciclo, toccato ad inizio 2018. 

Oltretutto se si escludono i picchi massimi, entrambi raggiunti in pochi giorni, e seguiti dopo pochi giorni da un crollo, il prezzo attuale di XMR è solo del 53% inferiore a quello del secondo picco del 2021. 

Altra somiglianza con Polygon è il fatto che il picco minimo del 2022 il prezzo di Monero lo ha toccato a giugno, e da allora è praticamente in crescita da più di sei mesi. 

La differenza però è che da allora il guadagno risulta essere solamente del 35%, cosa che fa comprendere molto bene come il prezzo di XMR in realtà sia molto meno volatile rispetto a quello di molte altre criptovalute, esclusi i rari picchi massimi che si formano in poco tempo,ed in poco tempo scompaiono. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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