Importanti crypto news oggi: il DEX più grande in circolazione, Uniswap, offrirà ufficialmente i suoi servizi sulla BNB Chain di Binance, superate le controversie sulla “questione bridge”. Tutti i dettagli di seguito.
Ricordiamo che Uniswap nasce nel 2018, su rete Ethereum, dalla mente geniale di Hayden Adams. Oggi è l’exchange decentralizzato (DEX) più utilizzato e consente lo scambio di criptovalute nella sua piattaforma tramite un automatismo chiamato ‘Automatic Market Maker’ (AMM), una nuova tipologia di exchange token che avviene all’interno dei DEX.
Summary
Uniswap offre i suoi servizi crypto sulla BNB chain di Binance
Il più grande exchange decentralizzato al mondo per volume di scambio, Uniswap, è stato lanciato ufficialmente sulla BNB Chain, e potrà offrire i suoi servizi anche sulla chain fondata dall’exchange Binance.
L’operazione si è compiuta a seguito di una proposta di governance lo scorso febbraio, e, prima di realizzarsi, si è dovuto superare un dibattito importante intorno al “bridge” da implementare.
La proposta è stata avanzata a causa della necessità di Uniswap di espandere la propria portata e potenzialmente di guidare un’ulteriore crescita e adozione della DeFi.
Con questa apertura alla BNB chain, gli utenti del protocollo Uniswap potranno sfruttare le basse commissioni del nuovo ecosistema, molto più conveniente rispetto alla rete Ethereum.
Stando all’annuncio, infatti, l’espansione alla BNB Chain offre diversi vantaggi, tra cui la crescita degli utenti, la riduzione delle commissioni e l’accesso a nuovi mercati geografici.
Alvin Kan, direttore dello sviluppo della BNB Chain, ha affermato in merito quanto segue:
“Con la community, la scalabilità e l’accessibilità semplice della BNB Chain, l’operazione può essere un trampolino di lancio per tutto ciò che riguarda il web3, perché i protocolli che cercano di raggiungere un pubblico più ampio possano crescere.”
Uniswap, infatti, si impegna costantemente nel fornire valore ai propri utenti e a costruire per il futuro della decentralizzazione.
Uniswap su BNB chain di Binance: più quote nel mercato DeFi
A febbraio, la proposta di governance di implementare Uniswap v3 su BNB Chain è stata approvata con oltre 55 milioni di detentori di token UNI, che hanno votato a favore.
All’epoca, Uniswap avrebbe potuto cercare di acquisire fino al 50% della quota di mercato di PancakeSwap, il dex principale sulla BNB Chain con un volume totale bloccato (TVL) di 2,5 miliardi di dollari.
L’implementazione di Uniswap su BNB Chain significa anche acquisire una quota maggiore nel mercato della DeFi, e segna un passo significativo verso il miglioramento dell’accessibilità per gli utenti.
Wormhole, infine, è stato scelto come bridge designato del protocollo, dopo un controverso voto di governance che aveva messo l’una contro le parti e, soprattutto, due delle società di venture capital più attive nel dibattito, ovvero Andreessen Horowitz e Jump Crypto.
La società VC A16z aveva addirittura sfruttato le sue considerevoli partecipazioni UNI votando contro la proposta di scegliere Wormhole, mettendo in discussione la reale decentralizzazione del protocollo.
In precedenza, Wormhole era stato scelto come bridge designato dal Protocollo per BNB Chain in seguito a una votazione per il Temperature Check. II Temperature Check è un processo per determinare se c’è sufficiente volontà di apportare modifiche allo status quo.
Uniswap e i suoi recenti problemi con la Apple
Uniswap Labs ha recentemente annunciato l’intenzione di rilasciare un nuovo self-custodial mobile wallet che offrirà agli utenti la possibilità di swappare su reti layer-1 o layer-2 senza dover cambiare blockchain.
Secondo Uniswap Labs, il wallet consentirà agli utenti di controllare i grafici dei prezzi e di cercare qualsiasi token su varie reti, tra cui Ethereum, Polygon, Arbitrum e Optimism. Per garantire la massima sicurezza, Uniswap Labs ha collaborato con Trail of Bits per l’audit del wallet.
Inoltre, le seed phrases e le chiavi private dei wallet importati e di quelli appena creati saranno crittografate e memorizzate sui dispositivi utilizzando il Secure Enclave di Apple, che è escluso dai backup del dispositivo.
Uniswap ha anche comunicato che gli utenti potranno archiviare manualmente le loro seed phrases con una copia cartacea o crittografarle e archiviarle su iCloud.
Tuttavia, sebbene la prima versione sia stata approvata a Ottobre, Uniswap Labs ha avuto problemi con l’App Store di Apple per quanto riguarda il suo mobile wallet.
Infatti, nonostante l’approvazione di altri self custody swapping wallet, la build finale del mobile wallet di Uniswap è stata rifiutata da Apple pochi giorni prima del lancio previsto per Dicembre 2022.
Uniswap Labs ha dichiarato di aver risposto alle obiezioni di Apple, a tutte le sue domande e di aver ribadito di essere conforme alle sue linee guida. Tuttavia, Apple non ha ancora dato il via libera al lancio e Uniswap Labs rimane nel limbo.
Di conseguenza, sta offrendo l’accesso anticipato a qualche migliaio di utenti di Testflight in attesa che Apple approvi il lancio.
