Di seguito i prezzi e le ultime novità che coinvolgono le crypto Dogecoin (DOGE), Shiba Inu (SHIB) e Ripple (XRP). Ricordiamo che Dogecoin è la crypto diventata famosa anche grazie ad Elon Musk e il cui logo si rifà graficamente ad un meme di internet rappresentante un cane Shiba.
Summary
Analsi di Dogecoin (DOGE), Shiba Inu (SHIB) e Ripple (XRP)
Allo stesso modo, anche Shiba Inu è una memecoin, cioè una altcoin: una criptovaluta diversa da Bitcoin, basata su un meme di Internet. Ripple, invece, è un sistema di trasferimento di fondi in tempo reale, un network per gli exchange in valute e per invio di rimesse, creato nel 2012 da Ripple Labs.
Il prezzo di Dogecoin scambiato a livello cruciale: meglio della compagna Shiba Inu, ma molto peggio di Ripple (XRP)
Il prezzo di DOGE viene scambiato al di sotto di un’importante confluenza di resistenze a $0,077-$0,080. Dunque, se scoppia o viene rifiutato potrebbe determinare la futura tendenza dei prezzi.
Il prezzo di Dogecoin è sceso sotto una linea di resistenza discendente a lungo termine da quando ha raggiunto il suo massimo storico di $0,739. La diminuzione ha portato a un minimo di $0,049 nel giugno 2022.
Sebbene da allora il prezzo sia aumentato lungo una linea di supporto ascendente, non è riuscito a superare la suddetta resistenza a lungo termine. Inoltre, il prezzo DOGE è ora sceso al di sotto dell’area di resistenza di $0,080.
Questo è un livello orizzontale molto importante che ha agito in modo intermittente sia come supporto che come resistenza dal 2021. Infine, l’RSI settimanale è appena sotto i 50, segno di un trend ribassista.
Di conseguenza, la tendenza a lungo termine è ancora indeterminata. Se la moneta del meme Internet dovesse superare l’area di $0,080, la linea di resistenza confermerebbe che la tendenza è rialzista. In tal caso, potrebbe seguire un aumento a $0,115.
D’altra parte, una rottura al di sotto della linea di supporto ascendente indicherebbe invece che il trend è ribassista. In tal caso, potrebbe seguire una caduta verso $0,050.
Per riassumere, il fatto che il prezzo di Dogecoin superi la linea di resistenza o scenda al di sotto dell’area di $0,068 determinerà probabilmente la tendenza futura.
In caso di breakout, il prezzo potrebbe aumentare verso l’area di resistenza di $0,115 precedentemente delineata.
Tuttavia, se si verifica un crollo, potrebbe seguire un calo di almeno $0,050. Le prossime 24 ore potrebbero essere cruciali per determinare quale mossa avverrà.
Koyo brucia 733 milioni di Shiba Inu in 24 ore
Oltre 758,95 milioni di Shiba Inu (SHIB) bruciati nelle ultime 24 ore, 733,02 milioni in una transazione record. Con una mossa sorprendente, la comunità Shiba Inu ha condotto un enorme evento di ustioni, eliminando dalla circolazione un record di 758,95 milioni di SHIB attraverso nove transazioni separate in 24 ore.
Sul profilo Twitter, infatti, si legge:
In the past 24 hours, there have been a total of 758,951,740 $SHIB tokens burned and 9 transactions. Visit https://t.co/t0eRMnyZel to view the overall total of #SHIB tokens burned, circulating supply, and more.
— Shibburn (@shibburn) March 22, 2023
“Nelle ultime 24 ore, sono stati bruciati in totale 758.951.740 token $SHIB e 9 transazioni. Visita http://shibburn.com per visualizzare il totale complessivo dei token #SHIB bruciati, l’offerta circolante e altro ancora.”
Il token appena lanciato ha guidato principalmente il token Burn, Koyo (KYO), che ha eseguito la transazione più significativa della giornata trasferendo 733,02 milioni di SHIB al portafoglio circa 12 ore fa.
Questo evento di masterizzazione segna la transazione più grande della settimana. Nella settimana precedente, Koyo ha bruciato un record di SHIB il 17 marzo distruggendo 924,15 milioni di monete in una singola transazione.
Secondo i dati forniti da Etherscan, Koyo ha bruciato un enorme quantità di SHIB pari a 5,36 miliardi dal 10 marzo attraverso più transazioni.
Inoltre, la seconda grande transazione bruciata nelle ultime 24 ore è arrivata dal portafoglio associato a Coinbase, chiamato “Coinbase 10”, che ha trasferito 18,32 milioni di SHIB al portafoglio circa 3 ore fa.
Le massicce transazioni di masterizzazione avevano fatto salire alle stelle il tasso di masterizzazione di Shiba Inu del 4622,53% nell’ultimo giorno, quando solo 11,11 milioni di SHIB sono stati distrutti attraverso nove transazioni.
Messari a favore di XRP: Ripple dovrebbe vincere contro la SEC
L’amministratore delegato della piattaforma di ricerca e dati crittografici Messari ha suscitato entusiasmo e sorpresa all’interno della comunità XRP, mentre si è schierato con Ripple e XRP Ledger.
Ryan Selkis ha twittato ieri che è più allineato che mai con Ripple, sostenendo che quest’ultima vincerà la lunga battaglia legale con la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, dato che XRP è una sicurezza.
Inoltre, sperava che un tale risultato avrebbe consentito a XRP Ledger di competere in modo equo come rete di pagamenti digitali. “La domanda c’è!” Selkis ha ipotizzato nel suo tweet riferendosi all’XRPL, come si legge:
https://twitter.com/twobitidiot/status/1638217129831923714
“Sono stato critico nei confronti di Ripple in passato (per vari motivi), ma più in linea con loro che mai. Ripple dovrebbe vincere l’enorme caso XRP-SEC e XRP Ledger dovrebbe avere l’opportunità di competere in modo equo sui pagamenti digitali a livello infraglobale.”
Vale la pena notare che l’ultimo commento pro-Ripple del capo Messari segue un suo rapporto sull’XRP Ledger, che ha anche creato un notevole fermento all’interno della comunità delle criptovalute.
Oltre a mostrare le capacità della rete, il rapporto ha sottolineato di aver elaborato fino a 2,9 miliardi di transazioni con una media di circa 1,2 milioni al giorno nel quarto trimestre. Inoltre, ha anche rivelato che i conti XRPL si stanno avvicinando 4 milioni.
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