HomeCriptovaluteSushiSwap ha clamorosamente perso contro Uniswap

SushiSwap ha clamorosamente perso contro Uniswap

Due dei più celebri exchange decentralizzati al mondo sono Uniswap e SushiSwap, ma ci sono delle differenze importanti. 

Innanzitutto va detto che SushiSwap è stato lanciato ad agosto 2020 proprio come diretto concorrente di Uniswap. 

In un primo momento sembrava effettivamente in grado di superare il rivale, ma già il mese dopo Uniswap reagì in modo da riprendersi il predominio tra i DEX. 

In seguito anche un altro DEX provò a scalzare Uniswap, ovvero PancakeSwap, ma anche questo secondo tentativo fallì. 

Tuttavia, mentre PancakeSwap è rimasto uno dei principali DEX in circolazione, SushiSwap nel corso del tempo ha perso molto terreno rispetto ai due rivali. 

La caduta di SushiSwap: Uniswap guadagna il dominio assoluto

Quando SushiSwap venne lanciato, con il chiaro obiettivo di fare concorrenza diretta a Uniswap, riuscì per qualche giorno a superare il rivale per TVL. 

Infatti in pochissimi giorni arrivò da zero a 1,5 miliardi di dollari, mentre Uniswap nel medesimo periodo era ancora sotto il miliardo di dollari. 

Ma nel giro di un paio di settimane il TVL di Uniswap salì a quasi 2 miliardi, mentre quello di SushiSwap scese sotto gli 800 milioni. 

Sebbene nei mesi seguenti scese ancora, fin sotto i 300 milioni, con l’inizio dell’ultima grande bull run schizzò ad oltre 8 miliardi di dollari a novembre del 2021. 

Il 2022 però è stato un anno di particolare sofferenza per SushiSwap, con il TVL precipitato per un breve momento addirittura sotto i 400 miliardi di dollari. Si è trattato comunque di un livello ben maggiore al minimo pre-bolla, ma è davvero poca roba rispetto al picco minimo di Uniswap nel 2022, che è stato comunque superiore ai 3 miliardi. 

Anche i volumi di scambio sono precipitati. 

Su Sushi Swap attualmente si assestano attorno ai 45 milioni di dollari verificati, mentre su Uniswap complessivamente sono superiori ai 2 miliardi. 

Quindi l’attacco di SushiSwap a Uniswap è clamorosamente fallito, con Uniswap che è rimasto il leader indiscusso tra i DEX. 

Basti pensare che per volumi di scambio giornaliero SushiSwap su Arbitrum è scivolato al 22° tra i DEX, superato persino da Trader Joe V2 su Avalanche. Se invece si prendono in considerazione i volumi dichiarati, SushiSwap supererebbe i 370 milioni di dollari. 

Il trionfo di Uniswap: per SushiSwap non c’è più storia 

Quello di Uniswap tra i DEX sembra ormai essere un vero e proprio trionfo, anche perchè non ha rivali in grado di fargli davvero concorrenza in modo continuativo. 

Ad esempio in questo momento solo dYdX tra i DEX ha volumi di scambio simili, ma con un TVL di soli 344 milioni, contro i 3,8 miliardi di dollari di Uniswap. 

Gli altri due rivali, ma di gran lunga distaccati, sono Curve e PancakeSwap, con in questo momento Kine che li supera di poco per volumi. 

Curve, però, in questo momento, pur avendo volumi di scambio inferiori ad un decimo rispetto a quelli di Uniswap, ha un TVL maggiore, seppur non di molto. 

Mettendo insieme tutti i dati emerge chiaramente un vero e proprio predominio di Uniswap nel settore degli exchange decentralizzati. 

Arbitrum

Una cosa che accomuna Uniswap a SushiSwap è il successo delle loro versioni su Arbitrum, uno dei principali layer 2 per Ethereum.

D’altronde il costo delle fee sugli scambi on-chain su Ethereum è significativo, quindi è più che logico che in molti preferiscano Arbitrum.

Per quanto riguarda Uniswap, i volumi di scambio della versione su Erbitrum sono solo leggermente inferiori rispetto a quelli su Ethereum, mentre per SushiSwap sono nettamente superiori. 

Questo ultimo dato tuttavia fa ben sperare per il futuro di SushiSwap, perchè i layer 2 per Ethereum sembrano davvero essere il futuro per i DEX. 

UNI vs SUSHI

Andando a confrontare i prezzi di mercato dei rispettivi token di governance, ovvero UNI per Uniswap e SUSHI per SushiSwap, si trovano maggiori affinità. 

UNI è stato lanciato proprio a settembre 2020, in reazione al lancio di SushiSwap. 

Il suo prezzo iniziale era di circa 5$, poi sceso molto velocemente sotto i 2$. 

Prima dell’inizio dell’ultima grande bull run era risalito a circa 3,5$, per poi schizzare a quasi 45$ a maggio del 2021.

Nel corso 2022 è precipitato fino a 3,6$, di fatto annullando tutti i guadagni del 2021, ma poi si è un po’ ripreso. Il prezzo attuale di circa 6$ è superiore a quello di lancio, ma inferiore dell’86$ a quello massimo. 

SUSHI, invece, fu lanciato ad agosto del 2020 ad un prezzo di circa 3$, ma nei giorni seguenti schizzò fino ad oltre 7$. D’altronde in quegli ultimi giorni di agosto 2020 sembrava potesse davvero sfidare Uniswap. 

Nel corso dei mesi seguenti però precipitò fino a 0,5$, per poi assestarsi sotto i 3$ prima dell’inizio dell’ultima grande bull run. 

Nel 2021 schizzò fino a 23$, poco più della metà di UNI, e nel corso del 2022 tornò nuovamente sotto 1$. 

Da allora non si è ancora particolarmente ripreso, perchè il suo prezzo attuale di 1,05$ non è di molto superiore ai 0,92$ di inizio anno. Oltretutto è del 95% inferiore al massimo storico del 2021, quindi non se la sta passando particolarmente bene. 

Non solo SushiSwap ha perso la guerra contro Uniswap, ma ha finito addirittura per rischiare di implodere. Probabilmente è sopravvissuto proprio grazie al fatto di essere sbarcato su Arbitrum, dato che per i DEX su Ethereum i layer 2 sono una soluzione senza la quale farebbero molta fatica ad emergere. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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