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Crypto news: Binance e il suo CEO Changpeng Zhao citati in giudizio dalla CFTC

Secondo le ultime crypto news, Binance e il suo CEO Changpeng Zhao, stanno affrontando un’azione legale da parte della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti. 

Secondo le accuse, Binance avrebbe violato diverse norme in materia di trading e derivati. L’amministratore delegato Changpeng Zhao e l’ex responsabile della conformità, Samuel Lim, sono stati citati nella causa.

La news della denuncia a Changpeng Zhao e Binance può mettere in difficoltà l’exchange crypto? 

La CFTC è un organismo di regolamentazione incaricato di proteggere i partecipanti al mercato e il pubblico da frodi, manipolazioni e pratiche abusive nei mercati dei derivati e dei future.

La causa intentata contro Binance sostiene che l’exchange ha permesso ai clienti statunitensi di negoziare derivati senza essere registrati presso la CFTC, il che costituisce una violazione della legge federale.

La denuncia parte dal presupposto che Binance abbia permesso ai clienti statunitensi di negoziare sulla sua piattaforma almeno da giugno 2019 a giugno 2021, senza registrarsi correttamente presso la commissione o implementare adeguate procedure antiriciclaggio e di conoscenza dei clienti.  

Un altro capo di accusa è che l’exchange abbia permesso ai clienti di negoziare derivati non adeguatamente registrati presso la CFTC, compresi i contratti futures su asset digitali.

Più in particolare, la denuncia è diretta anche all’ex chief compliance officer di Binance, Samuel Lim, che ha favorito le violazioni della borsa fornendo dichiarazioni false e fuorvianti alla CFTC durante le sue indagini. 

La CFTC sostiene che Lim ha fornito informazioni inesatte sul numero di clienti statunitensi sulla piattaforma di Binance e non ha rivelato che la borsa permetteva ai clienti statunitensi di negoziare derivati.

La causa chiede sanzioni pecuniarie civili, divieti permanenti di trading e la restituzione dei guadagni illeciti.

Le accuse contro Binance arrivano mentre le autorità di regolamentazione di tutto il mondo stanno esaminando sempre più il settore delle criptovalute e i suoi potenziali rischi per i consumatori e la stabilità finanziaria.

“La denuncia accusa che per gran parte del periodo in questione, Binance non ha richiesto ai suoi clienti di fornire alcuna informazione di verifica dell’identità prima di negoziare sulla piattaforma, nonostante l’obbligo legale che entità come Binance che funzionano come commercianti di commissioni futures (FCM) raccolgano tali informazioni e non abbia implementato procedure di conformità di base progettate per prevenire e rilevare il finanziamento del terrorismo e il riciclaggio di denaro.”, 

ha spiegato la CFTC lunedì.

Il settore in generale risente delle accuse verso Binance

Binance non ha ancora rilasciato una dichiarazione pubblica in risposta alla causa. Tuttavia, negli ultimi mesi la borsa ha affrontato sfide normative in altre giurisdizioni. 

Le accuse rivolte a Binance evidenziano la necessità di una maggiore supervisione normativa del settore delle criptovalute. 

Mentre alcuni sostengono che un’eccessiva regolamentazione potrebbe soffocare l’innovazione e la crescita del settore, altri sostengono che sia necessaria per proteggere i consumatori e garantire che il settore operi in modo sicuro e trasparente.

Le autorità di regolamentazione di tutto il mondo sono alle prese con la regolamentazione del settore delle criptovalute, che opera a livello transfrontaliero e non è soggetto allo stesso livello di supervisione delle istituzioni finanziarie tradizionali. 

Alcune giurisdizioni, come la Cina e l’India, hanno adottato un approccio rigido alla regolamentazione del settore, mentre altre, come il Regno Unito e la Svizzera, stanno adottando un approccio più misurato.

Sebbene l’esito della causa contro Binance sia incerto, è chiaro che il controllo normativo sul settore delle criptovalute è in aumento. Il settore dovrà adattarsi per affrontare queste sfide e garantire che possa operare in modo sicuro e conforme.

In seguito alla notizia della causa intentata dalla CFTC contro Binance, l’intera economia delle criptovalute ha perso il 2,94% rispetto al dollaro statunitense. 

Il Bitcoin (BTC) è sceso al di sotto dei 27.000 dollari per unità e anche altre importanti criptovalute come Ethereum (ETH) e Binance Coin (BNB) hanno subito perdite.

L’azione esecutiva della CFTC rappresenta uno sviluppo significativo nell’ambito del giro di vite normativo in corso sul settore delle criptovalute. 

Negli ultimi anni l’agenzia ha intensificato gli sforzi per regolamentare il settore e questa azione legale contro Binance è un chiaro segnale della volontà di intraprendere azioni forti contro le società che violano le sue regole.

In una nota, il Presidente della CFTC Rostin Behnam ha dichiarato:

“l’azione esecutiva di oggi dimostra che non c’è posizione, o presunta mancanza di posizione, che impedisca alla CFTC di proteggere gli investitori statunitensi”. 

Questa dichiarazione suggerisce che la CFTC è impegnata a far rispettare le sue regole e a proteggere i consumatori, indipendentemente dalle dimensioni o dall’importanza dell’azienda in questione.

Le sanzioni pecuniarie civili, i divieti permanenti di trading e di registrazione e il risarcimento richiesto dalla CFTC sono significativi e potrebbero avere un forte impatto sulle operazioni di Binance negli Stati Uniti. 

Se si scoprisse che Binance ha violato le regole della CFTC, potrebbe incorrere in sanzioni finanziarie significative e in restrizioni alla sua capacità di operare negli Stati Uniti. 

Ciò potrebbe avere un effetto a catena sull’intero settore delle criptovalute, in quanto altre borse e società potrebbero essere costrette a rispettare regolamenti più severi o a subire azioni esecutive simili.

L’azione legale della CFTC contro Binance è solo un esempio dell’impegno nel controllo normativo sul settore, ed è probabile che nei prossimi mesi e anni assisteremo ad altre azioni di enforcement.

In risposta al controllo normativo, alcune società del settore delle criptovalute stanno adottando misure per migliorare la conformità e affrontare i problemi normativi. 

Ad esempio, Coinbase, uno dei maggiori exchange di criptovalute al mondo, ha recentemente annunciato di essere al lavoro con le autorità di regolamentazione per ottenere una licenza bancaria e diventare un istituto finanziario pienamente regolamentato.

Sebbene l’ambiente normativo per il settore delle criptovalute sia incerto, è chiaro che le aziende che danno priorità alla conformità e collaborano con le autorità di regolamentazione hanno maggiori probabilità di successo nel lungo periodo. 

Con la continua evoluzione del settore, sarà importante per le aziende rimanere aggiornate sugli sviluppi normativi e adattare le proprie strategie di conseguenza.

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