HomeCriptovaluteLe crypto news rilanciano Crypto.com e Coinbase

Le crypto news rilanciano Crypto.com e Coinbase

Da qualche tempo a questa parte le crypto news stanno favorendo alcuni exchange, come ad esempio Crypto.com e Coinbase, a scapito di altri. 

Il terreno principale di scontro in questo momento sembra essere quello dei derivati crypto. 

Le ultime crypto news su Crypto.com e Coinbase

La notizia che ha maggiormente contribuito a questa dinamica è stata sicuramente l’azione legale intrapresa negli USA dalla CFTC contro Binance. 

Questa iniziativa dell’agenzia governativa che sovrintende i mercati delle commodity e dei future, riguarda infatti proprio il trading di derivati, ed in particolare dei future. 

Sebbene si tratti fondamentalmente solo di una questione burocratica, non può essere derubricata a mera vicenda amministrativa, perchè di taffo taglia fuori il maggior exchange crypto del mondo da quello che è il mercato crypto più liquido in assoluto. 

Oltretutto a questa notizia se ne è aggiunta un’altra, ampiamente prevista, che ha causato una fortissima contrazione dei volumi di scambio spot sempre su Binance, ovvero la rimozione delle zero fee sul trading delle principali coppie di scambio in Bitcoin. 

In questo modo si è innescata una piccola fuga di utenti da Binance verso altre piattaforme, generando una specie di corsa per cercare di accaparrarsi quanti più utenti in fuga possibile. 

Per intenderci, BTC/USDT su Binance è in assoluto la singola coppia di scambio con i maggiori volumi all’interno dell’intero mercato crypto spot. Fino al 21 marzo, quando ancora era attiva la promozione zero fee, i volumi di scambio giornaliero erano ampiamente superiori ai 400.000 BTC. Il primo aprile tali volumi erano precipitati a 30.000 BTC, ovvero meno di un decimo. Ieri il volume in dollari è stato di poco superiore agli 1,3 miliardi. 

La seconda coppia di scambio in Bitcoin su Binance è diventata BTC/TUSD, che fino al 21 aprile aveva volumi irrisori. Tuttavia i circa 0,6 miliardi di dollari di scambi di ieri non sono nemmeno lontanamente sufficienti a rimpiazzare le decine di miliardi perse sulla coppia principale. Nemmeno la terza coppia di scambio, BTC/BUSD, con i cuoi 0,3 miliardi scarsi è in grado di farlo. 

Gli exchange Crypto.com e Coinbase 

Di questa dinamica se ne è avvantaggiata soprattutto Coinbase

Non bisogna dimenticare infatti che gli USA sono il maggior mercato al mondo per le criptovalute, e Coinbase è il maggior exchange statunitense. 

Ieri, dopo le tre coppie di scambio su Binance, la quarta in assoluto per quanto riguarda Bitcoin sui mercati spot è stat proprio BTC/USD su Coinbase, ovvero la coppia di scambio in dollari fiat, e non in stablecoin. Tuttavia è ancora molto distante dalla prima, con poco più di 0,2 miliardi di dollari. 

Quindi in realtà nemmeno lo spostamento verso altri exchange è riuscito a sopperire al forte calo di scambi su Binance dovuto alla sospensione della promozione zero fee. 

Basti pensare che, complessivamente, se il 20 di marzo si raggiunse un picco di 50 miliardi di dollari di scambi complessivi su tutte le coppie spot in Bitcoin su tutti gli exchange, ieri il volume era precipitato poco sopra ai 10 miliardi, ovvero l’80% in meno. 

Tuttavia ieri era domenica, ovvero un giorno in cui molti operatori finanziari professionisti non lavorano. 

Quello però che è certo è che Coinbase è tra gli exchange che stanno traendo maggior giovamento dalle notizie crypto di questi ultimi giorni. 

Un altro exchange che potrebbe approfittarne è Crypto.com, non tanto per i volumi di scambio, che rimangono di molto inferiori a quelli di Coinbase, ma soprattutto per i servizi legati ai pagamenti in criptovalute con carta Visa. 

Analizzando il valore di mercato del suo token CRO si scopre che il 2023 era iniziato benissimo, con un +57% da inizio anno fino al 21 febbraio, ma in seguito ci fu un calo del 30% fino al 10 marzo. Già il giorno seguente però si innescò un rimbalzo, terminato il 14 marzo con un +23%. 

Questo sembra indicare che negli ultimi trenta giorni su Crypto.com si è concentrato un po’ di interesse positivo, ma non sufficiente a far ritornare il prezzo di CRO sui livelli massimi annuali. 

La competizione con gli altri crypto exchange

Ci sono molti altri exchange che stanno cercando di approfittare della situazione. 

Il caso Gemini è emblematico da questo punto di vista, con un’iniziativa presa di recente ma che non è ancora nemmeno partita. 

Non è facile inserirsi in un solco che è stato creato così di recente, e così all’improvviso, tanto che per ora forse l’unico exchange che è già riuscito ad approfittarne un po’, seppur non di molto, è proprio Coinbase. 

Ad esempio per quanto riguarda il mercato dei derivati crypto, dove Binance ha problemi sono in alcuni Paesi tra cui gli USA, rimane leader incontrastato, con un volume di scambi ed un open interest di gran lunga superiori ai suoi principali concorrenti, tra cui OKX, XT.com e Bybit. 

Tuttavia se per volumi di scambio Binance rimane leader anche sul mercato dei derivati crypto, per Open Interest risulta essere stato superato da CoinEx e Deepcoin, dove però i volumi sono decisamente inferiori. 

Anzi, se su Deepcoin i volumi sono in linea con quelli dei principali concorrenti, su CoinEx sono talmente bassi da far dubitare che il vero Open Interest sia realmente così elevato. 

Da notare che per Open Interest, Crypto.com in questa speciale classifica risulta essere al quinto posto, superando anche Bybit.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick