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Elon Musk: il CEO di Twitter agisce per chiudere la causa Dogecoin da $258 miliardi

Elon Musk, il CEO di Twitter, nonché figura di spicco nel mondo delle criptovalute, ha recentemente preso provvedimenti per porre fine alla causa da 258 miliardi di dollari contro Dogecoin. 

Tuttavia, la causa legale sembra essere fortemente sbilanciata a favore di Elon a causa delle forti leggi a sostegno della sua posizione. Vediamo cosa sta succedendo. 

Twitter: i post a sostegno di Dogecoin per cui è accusato Musk 

Come anticipato sopra, Elon Musk, una personalità ben nota nello spazio crittografico, sta finalmente adottando misure per porre fine alla causa da $258 miliardi di Dogecoin contro di lui.

Infatti, con un forte supporto legale, la causa sta iniziando a sembrare unilaterale. Nello specifico, gli investitori di Dogecoin avevano accusato Musk di aver aumentato il prezzo di DOGE del 36.000% in soli due anni, solo per far crollare il prezzo in un secondo momento. 

Tuttavia, gli avvocati di Musk hanno assunto una posizione provocatoria e hanno affermato che i suoi tweet erano troppo ‘vaghi’ per supportare un’accusa di frode. Infatti, i suoi tweet mostravano solo supporto o riportavano immagini divertenti sul progetto, che detiene ancora una capitalizzazione di mercato di circa $10 miliardi. 

Vediamo, ad esempio, che Musk ha twittato frasi spiritose come:

“Niente alti, niente bassi, solo Doge”

Oppure: 

“Dogecoin Rulz” 

Secondo il genio di Tesla e i suoi avvocati, tweet come questi indicavano solo ‘senso dell’umorismo’ e sostegno alla moneta DOGE, senza secondi scopi alcuni. 

Musk e la richiesta di archiviazione delle causa Dogecoin

All’inizio del mese corrente, Elon Musk e i suoi avvocati hanno chiesto a un giudice degli Stati Uniti di archiviare la causa di cui sopra da 258 miliardi di dollari intentata da alcuni investitori, secondo i quali Musk avrebbe gestito uno schema piramidale per promuovere la crypto Dogecoin. 

Secondo un report di Reuters pubblicato il 1° Aprile, il 31 Marzo, presso la corte federale di Manhattan, gli avvocati di Elon Musk hanno dichiarato che la causa contro l’imprenditore, intentata dagli investitori di Dogecoin nel Giugno 2022, è una “fantasiosa opera di immaginazione”.

Nello specifico, gli avvocati hanno dichiarato quanto segue: 

“Non c’è nulla di illegale nel twittare parole di supporto o immagini divertenti su una criptovaluta legale che continua a mantenere un market cap di quasi 10 miliardi di dollari.” 

Come anticipato, Musk è stato accusato di aver fatto salire il prezzo di Dogecoin di oltre il 36.000% in due anni e di averlo poi lasciato precipitare. 

Inoltre, nella denuncia, si sosteneva che il CEO di Twitter ha usato il suo ruolo di uomo più ricco del mondo per gestire e manipolare lo schema piramidale di Dogecoin. 

Cosa ha detto Musk su Twitter in merito a Dogecoin e non solo? 

In particolare, riguardo alla causa Dogecoin, gli investitori hanno menzionato come punto focale l’apparizione di Musk al Saturday Night Live nel Maggio 2021, dove ha interpretato un ‘esperto finanziario immaginario’ e ha definito Dogecoin una truffa. 

Infatti, pochi minuti dopo l’apparizione in televisione, il prezzo di DOGE è crollato di oltre il 25%, scendendo fino a $50 dai massimi di $66 registrati all’inizio dello show.

Non solo, pare che dopo la sua apparizione televisiva, Musk ha compiuto numerosi sforzi per ravvivare l’entusiasmo su Dogecoin.

Pochi giorni dopo ha dichiarato ai suoi follower su Twitter che stava lavorando con gli sviluppatori di Dogecoin per migliorare l’efficienza del sistema e che poteva essere “potenzialmente promettente”.

Infine, durante il crollo del mercato nel Marzo 2022, Musk ha comunicato ai suoi follower su Twitter che non avrebbe venduto le sue partecipazioni in criptovalute, tra cui Bitcoin, Ether e DOGE.

Ad ogni modo, l’avvocato che rappresenta gli investitori, Evan Spencer, ha dichiarato in un’e-mail che l’accusa è più fiduciosa che mai in merito al fatto che il loro caso avrà successo. Non resta che aspettare per vedere chi vincerà la causa tra Musk e gli investitori.

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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