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News sull’aggiornamento Shanghai di Ethereum: quanti ETH stanno per essere venduti?

La community crypto è in fibrillazione per la news più recente: stanotte ci sarà l’effettiva implementazione dell’aggiornamento Shanghai sulla blockchain di Ethereum e conseguentemente verranno sbloccati circa 18 milioni di ETH, messi precedentemente in stake dagli utenti.

Quanti ETH stanno per essere venduti? Ci sarà un crollo del prezzo di Ethereum?

Tutti i dettagli di seguito.

Aggiornamento Shanghai alle porte per Ethereum: tutte le news

L’hard fork Shanghai/Capella (o Shapella) è previsto per stanotte e sancirà ufficialmente e definitivamente il passaggio dal meccanismo di consenso distribuito Proof-of-Work (PoW) a quello Proof-of-Stake (Pos) per la blockchain di Ethereum.

Si chiude di fatti un ciclo iniziato con il Merge, in cui l’Ethereum Mainnet si è fusa con la Beacon Chain, dando vita ad un’era fatta di maggiore consapevolezza per quanto riguarda i consumi energetici, in linea con i criteri ESG

In questo passaggio delicato verranno sbloccati 18 milioni di ETH che sono stati messi in stake dagli utenti a partire da novembre 2020 prima del lancio ufficiale della Beacon Chain.

Infatti, coloro che hanno deciso di contribuire all’incremento della sicurezza di Ethereum mettendo in stake ETH non li hanno più potuti prelevare, compresi i premi per lo stake maturati.

Si tratta di un periodo di oltre due anni in cui gli utenti hanno visto attraversare fasi di bull e di bear market, dunque ci sono ipotesi contrastanti sulle possibili decisioni degli staker: lascieranno gli ETH in staking o li preleveranno per venderli sul mercato?

C’è da dire che vista così, in maniera superficiale, la faccenda non sembra molto rosea per il prezzo a breve termine di Ethereum, considerando che 18 milioni di ETH corrispondono al 15% dell’offerta circolante di ETH.

Tuttavia, ci sono alcune considerazioni molto importanti da fare.

Innanzitutto non è detto che tutti gli ETH verranno venduti istantaneamente per stablecoin o convertiti in FIAT, anzi, ciò è davvero impossibile!

Nel prossimo paragrafo verrà spiegato tecnicamente perché ciò non avverrà. 

Nel frattempo è interessante notare come tutti i token dei protocolli che forniscono una versione liquida per lo staking di Ethereum, come Lido, Frax e Rocket Pool, stiano avendo una flessione a ribasso.

Le metriche on-chain: le news per l’aggiornamento Shanghai di Ethereum

Cerchiamo di fare il quadro della situazione per questo hard fork che verrà implementato stanotte. Di quali cifre stiamo parlando? chi sono i depositanti principali?

Per fare ciò utilizzeremo i dati forniti da Glassnode, piattaforma di metriche on-chain.

Iniziamo innanzitutto guardando una panoramica sulla quantità di ETH che sono stati messi in staking progressivamente

È curioso notare come, anche durante la flessione di prezzo di ETH durante il bear market precedente, non si siano visti rallentamenti di depositi sulla piattaforma. 

Sembra che la quantità di ETH messa in stake sia stata immessa in maniera più o meno costante.

A dicembre 2020, circa 900k ETH sono stati messi in staking, mentre ad oggi siamo giunti a più di 18 milioni.

ethereum shanghai total deposits

Detto ciò è opportuno verificare quali siano le diverse entità dei depositanti.

Questo poiché non tutti i soggetti potevamo mettere in staking ETH direttamente sulla piattaforma ufficiale, specialmente quelli con poco capitale.

Infatti, per poter depositare senza intermediari era necessario avere almeno 32 ETH.

Dunque, molti “pesci piccoli” hanno dovuto affidarsi ad entità di terze parti che svolgevano il lavoro per loro, aggregando diversi piccoli depositi.

Tra questi troviamo nomi di exchange di criptovalute come Binance, Kraken, Okex e Coinbase e applicazioni decentralizzate come Lido e Frax.

Nei primi mesi della genesi della Beacon Chain, Binance e Kraken sono stati i depositanti dominanti, mentre successivamente lo scettro è passato in mano a piattaforme di liquid staking come Lido.

Tuttavia, l’egemonia di Lido è diminuita nel tempo, visto anche allo stresso che il token St-ETH (versione liquida per gli staker su Lido) ha dovuto affrontare durante il crollo di UST ed il fallimento delle società Celsius e Three Arrows Capital.

ethereum shanghai total value staked

Quanti ETH stanno per essere venduti?

Arriviamo alla parte più interessante e significativa dell’hard fork Shanghai/Capella, ovvero quella in cui stimiamo la pressione di vendita che verrà causata dallo sblocco delle coin messe in staking su ETH 2.0 a partire da novembre 2020.

Per comprendere quanti ETH stanno per essere immessi sul mercato dagli staker di Ethereum, è fondamentale immedesimarsi in loro e comprendere la loro natura finanziaria.

Sebbene questo potrebbe sembrare alquanto difficile, in realtà c’è un trucchetto per capire quantomeno se il loro investimento su ETH 2.0 risulti in profitto o in perdita.

Generalmente chi esce da una crypto per stablecoin lo fa solo se è in profitto mentre preferisce attendere se l’investimento sta generando perdite non realizzate.

Nel nostro caso è curioso notare come circa la metà di tutti i depositi su ETH 2.0 siano attualmente in perdita secondo i prezzi correnti spot.

ethereum deposits supply profits loss

Tenendo conto di questo dato importantissimo e del fatto che molti utenti che avrebbero voluto vendere ETH in questi due anni e mezzo, lo hanno potuto fare ugualmente scambiando versioni liquide (seppur ad un prezzo minore di circa l’1%) possiamo dedurre che la pressione di vendita non sarà così terribile come molti pensano.

Secondo le stime effettuate da Glassnode, l’intervallo degli ETH che verranno immediatamente venduti nella prima settimana dopo Shanghai ricade tra i 1,54 milioni di ETH (2,93 miliardi di dollari) e 170.000 ETH (323 milioni di dollari).

Anche nella peggiore delle ipotesi su queste stime, ovvero che 1,54 milioni di ETH diventeranno liquidi sul mercato, ciò rientra nei volumi settimanali medi registrati nell’ultimo periodo.

In sostanza, la discesa potrebbe arrivare a circa l’8,7% nella prima settimana. Tuttavia, ricordiamo che questa resta solo una stima (nella peggiore delle ipotesi) e che secondo anche l’andamento di BTC, tali valori potrebbero variare.

Per adesso sembra che i trader di ETH non stiano considerando troppo seriamente la questione pressione di vendita. ETH nelle ultime 24 ore è in calo di solo il 2,48% e questa breve flessione potrebbe essere colpa dei retail andati in panico dopo aver letto superficialmente la news dell’aggiornamento Shanghai per Ethereum.

Una metrica on-chain interessante 

Come accennato sopra, pur ipotizzando la più catastrofica delle situazioni, resta comunque IMPOSSIBILE che tutti i 18 milioni di ETH messi in stake verranno venduti immediatamente domani.

Come mai ciò è impossibile?

Semplicemente perché oltre i semplici depositanti che hanno delegato i propri ETH sulla piattaforma ETH 2.0, ci sono anche i validatori.

Per questi ultimi, è importante sottolineare che solo un numero limitato può uscire al giorno e dunque ritirare la propria quota di ETH.

Ciò è giustificato dal fatto che la blockchain di Ethereum deve necessariamente mantenere la sicurezza dell’infrastruttura, ed un fuggi fuggi di tutti i validatori potrebbe seriamente metterla in pericolo.

Questo numero giornaliero è definito dal tasso di abbandono, che determina sia il numero consentito di validatori in entrata che in uscita. Il limite di abbandono stesso è correlato al numero di validatori attivi nello staking pool.

Semplificando, non più di 1800 validatori al giorno potranno ritirare i propri ETH per un totale di 57.600 coin.

ethereum validator churn

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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