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MetaMask wallet tra i principali staker di Ethereum

Dopo l’aggiornamento Shapella del 12 aprile, il wallet MetaMask è diventato una delle principali interfacce utilizzate dagli utenti di Ethereum per mettere i loro ETH in staking. 

Addirittura è stato scoperto un singolo indirizzo di un wallet MetaMask che ha messo in staking in un solo giorno ben 62.240 ETH, per un controvalore superiore ai 110 milioni di dollari. 

L’aggiornamento Shapella di Ethereum: cresce lo staking con il wallet MetaMask

Il motivo di questo boom è semplice: grazie all’aggiornamento Shapella ora è possibile anche prelevare gli ETH messi in staking, mentre prima non erano prelevabili. 

Quindi prima di Shapella chiunque volesse mettere ETH in staking doveva accettare l’idea di non poterli più prelevare a tempo indeterminato, ma dopo Shapella questo limite è semplicemente scomparso. Ora chiunque mette ETH in staking può richiederne il prelievo in qualsiasi momento. 

Lo sblocco degli ETH in staking ha fatto temere che i prelievi sarebbero stati molti, e che buona parte degli ETH prelevati sarebbero potuti finire per essere messi in vendita facendo scendere il prezzo. 

Ciò è avvenuto solo in minima parte, dato che stando ai dati di beaconcha.in da allora ci sono stati solo cinque giorni di prelievi sostenuti, con un picco di 392.000 ETH prelevati il 15 aprile. Dato che il totale degli ETH in staking era superiore ai 18 milioni, il volume dei prelievi si è rivelato essere molto contenuto, in percentuale. 

Inoltre, i depositi sono aumentati proprio a partire dal 13 aprile, perchè ora che gli ETH messi in staking si possono prelevare è caduto uno dei principali limiti ad un tale utilizzo dei propri ETH. 

Va tuttavia detto che il giorno post-Shapella con i maggiori depositi di ETH in staking, il 24 aprile, ha visto un totale di 126.000 ETH messi in staking, ovvero meno di un terzo del record di prelievi del 15 aprile. 

Infatti complessivamente il totale degli ETH in staking si è ridotto da oltre 18 milioni a poco più di 17,9 milioni, ovvero con un saldo finale in percentuale molto contenuto. 

Da notare che quasi la metà di quei 126.000 ETH messi in staking il 24 aprile sono gli ETH del singolo wallet Metamask di cui sopra. 

Cresce lo staking di Ethereum sul wallet MetaMask

Da notare che Metamask non ha un suo nodo su cui consente lo staking. 

Lo staking di ETH si fa infatti depositando i token su un nodo validatore, ma Metamask è un wallet e non un gestore di nodi. 

Questo wallet consente lo staking di ETH utilizzando dei fornitori di servizio esterni, tra cui la maggiore staking pool di Ethereum al mondo, ovvero Lido. 

In questo momento più del 23,5% di tutti gli ETH in staking sono su Lido, seguita al secondo posto da Coinbase con meno del 10%. Quindi Lido non solo è la maggiore staking pool di Ethereum al mondo, ma ha addirittura più del doppio degli ETH in staking della seconda. 

Al terzo posto c’è Binance con il 3,8%, ed al quarto Kraken con il 3,6%. 

Da notare che oltre il 40% degli ETH messi in staking non risultano essere stati depositati su una staking pool, ma probabilmente sono stati messi in staking direttamente su nodi di proprietà dell’utente. 

In questa classifica non compare Metamask, semplicemente perchè non è una staking pool, ma solo un’interfaccia che consente di utilizzare staking pool come Lido. 

Va aggiunto che qualche giorno fa Metamask ha pubblicato un post sul suo blog ufficiale con cui informa gli utenti su come poter procedere al prelievo degli ETH messi in staking. 

Il prezzo di Ethereum

Dopo Shapella, il prezzo di Ethereum ha avuto due cali significativi. 

Il primo il 19 aprile, ed il secondo il 21 aprile. Tra ieri ed oggi invece il prezzo è risalito un po’. 

Da notare che proprio il 19 ed il 20 aprile, dopo tre giorni di riduzione dei prelievi, gli ETH prelevati dallo staking avevano iniziato nuovamente a salire. 

Il 21 i prelievi di fatto si sono fermati, ed il prezzo ha smesso di scendere. Il 24 è stato un altro giorno di prelievi sostenuti, ma il prezzo di ETH è sceso solo di poco. 

Il 25 i prelievi si sono quasi fermati, ed il prezzo di ETH è rimbalzato. Oltretutto il 25 aprile c’è stato anche un netto incremento dei depositi di ETH in staking. A fronte di 31.000 ETH prelevati ce ne sono stati 126.000 depositati. 

Quindi in questa fase il saldo tra ETH messi in staking e ETH prelevati dallo staking sembra effettivamente essere in grado di influenzare il prezzo. 

Forse non si tratta di un’influenza diretta, ma mediata dal sentiment degli speculatori che osservano quei dati per elaborare le loro strategie di acquisto o di vendita. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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