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News e prezzi della azioni di Meta, Tesla e Microsoft

La nostra rubrica che monitora le news e i prezzi si estende al mercato azionario, ed oggi andremo a vedere da più vicino tre importanti aziende e la situazione delle loro azioni: Meta, Tesla e Microsoft. 

I prezzi e le statistiche di mercato delle azioni di Meta, Tesla e Microsoft

Partiamo dalla prima analisi con l’azienda Meta Platform Inc (META), che possiamo valutare la sua performance negli ultimi mesi davvero positiva. 

Prendendo come riferimento solamente gli ultimi 30 giorni, META ha aumentato il suo valore del 19,19%. Ma anche nell’ultima settimana le azioni dell’azienda di Mark Zuckerberg hanno performato in positivo. 

Dando uno sguardo alle statistiche di mercato, il valore attuale delle azioni META è di $238.56, con una capitalizzazione di mercato pari a 618,53 miliardi di dollari. 

Ieri il prezzo delle azioni ha chiuso a $209.40, mentre oggi all’apertura era di $239.89, nel frattempo il prezzo è rimasto piuttosto stabile. Per quanto riguarda il volume medio di scambi giornalieri, per META è di 30.02 milioni di azioni. 

Continuiamo con l’azienda del crypto friendly Elon Musk, Tesla Inc. (TSLA). Con una panoramica posta agli ultimi 30 giorni, le azioni di Tesla hanno perso il 16.57% del loro valore. 

Mentre ci avviciniamo agli ultimi giorni, specialmente oggi, Tesla sembra che si stia riprendendo. 

Tesla aveva effettuato l’ultima chiusura ieri a $153.75, riaprendo questa mattina in calo a $152.64. 

Il prezzo corrente si aggira intorno ai $160 e la capitalizzazione dell’azienda produttrice di veicoli elettrici è di 507,72 miliardi di dollari. Il volume medio di scambi giornalieri è di 144.02 milioni di azioni. 

Ultima, ma non per importanza, l’azienda creata da Bill Gates e con attuale CEO Satya Nadella: Microsoft Corp. (MSFT). 

Così come Meta, anche Microsoft ha passato gli ultimi 30 giorni in positivo, crescendo il suo valore di oltre il 10%.

Ieri, MSFT ha chiuso al prezzo di $295.37, per poi aprire di nuovo a $295.97, al momento il prezzo corrente è di $304.83. 

La capitalizzazione di mercato Microsoft è 2,27 mila miliardi di dollari, con un volume di scambi medio di 32.51 milioni di azioni. 

Le ultime news che hanno inciso sulle azioni di Meta, Tesla e Microsoft

L’antitrust vuole adottare misure cautelari nei confronti di META per presunto abuso delle trattative con la SIAE

Il 4 aprile 2023 è stata avviata un’indagine nei confronti di Meta, la società madre di popolari piattaforme di social media come Facebook, Instagram e WhatsApp.

L’istruttoria è stata avviata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, per un presunto abuso di dipendenza economica di Siae nella negoziazione della licenza di utilizzo dei diritti musicali sulle piattaforme di Meta.

Dopo aver condotto un’indagine approfondita, l’Antitrust ha deciso di adottare misure cautelari nei confronti di Meta. 

L’Autorità ha ordinato a Meta di riprendere immediatamente le trattative con SIAE, mantenendo un comportamento ispirato ai canoni di buona fede e correttezza.

Inoltre, Meta ha ricevuto l’ordine di fornire tutte le informazioni necessarie a SIAE per riequilibrare i rapporti commerciali tra le due entità.

Questa sentenza è significativa perché testimonia l’impegno dell’Antitrust a garantire una concorrenza leale nel mercato. Con l’adozione di queste misure cautelari, l’Autorità manda un messaggio: non tollererà abusi di potere economico da parte di alcun soggetto.

Il presunto abuso di dipendenza economica di SIAE da parte di Meta è particolarmente significativo nel contesto dell’industria musicale. 

Con l’avvento delle piattaforme di social media, il modo in cui la musica viene consumata e distribuita è cambiato in modo significativo. Queste piattaforme sono diventate attori principali dell’industria musicale e, come tali, hanno un impatto significativo sui ricavi generati dagli artisti e dagli editori musicali.

In questo caso, la decisione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato mira a garantire che SIAE, una società di edizioni musicali, non sia ingiustamente svantaggiata nelle trattative con Meta. 

La sentenza è importante perché riconosce il significativo potere economico che piattaforme come Meta hanno e cerca di impedire loro di abusarne.

È probabile che questa sentenza abbia implicazioni che vanno al di là del solo settore musicale. 

Ricorda a tutte le aziende che l’Antitrust sta osservando e che, se necessario, interverrà per garantire una concorrenza leale sul mercato. Ricorda inoltre che, man mano che piattaforme come Meta continuano a crescere in dimensioni e influenza, saranno soggette a un controllo sempre maggiore da parte delle autorità di regolamentazione.

Tesla riduce i prezzi dei suoi autoveicoli elettrici

Il 26 aprile 2023, l’Internal Revenue Service ha reso noto l’elenco dei veicoli ammissibili al credito d’imposta per i veicoli elettrici. 

Un giorno dopo, Tesla, Inc. ha annunciato un’altra riduzione di prezzo per le varianti della Model Y e per la versione a trazione posteriore della Model 3 negli Stati Uniti.

Il credito d’imposta per i veicoli elettrici è un programma di incentivi federali che prevede un credito d’imposta fino a 7.500 dollari per l’acquisto di veicoli elettrici idonei. L’IRS pubblica ogni anno un elenco di veicoli che possono beneficiare del credito, in base a fattori quali la capacità della batteria e il peso del veicolo.

La pubblicazione dell’elenco dell’IRS è un evento importante per i produttori di veicoli elettrici, in quanto può avere un impatto significativo sulle vendite.

I veicoli che possono beneficiare del credito d’imposta sono più attraenti per i consumatori, in quanto forniscono un significativo incentivo finanziario all’acquisto di un veicolo elettrico.

In risposta alla pubblicazione dell’elenco dell’IRS, Tesla, Inc. ha annunciato riduzioni di prezzo per le varianti del Model Y e per la versione a trazione posteriore del Model 3. Le riduzioni di prezzo variano da 2 dollari a 2 dollari. Le riduzioni di prezzo variano da 2.000 a 5.000 dollari, a seconda del modello e della configurazione.

Non è la prima volta che Tesla riduce i prezzi dei suoi veicoli in risposta ai cambiamenti del mercato dei veicoli elettrici. L’azienda ha una storia di aggiustamenti dei prezzi per rimanere competitiva, in particolare in risposta a cambiamenti negli incentivi e nelle sovvenzioni per i veicoli elettrici.

Le riduzioni di prezzo annunciate da Tesla renderanno probabilmente i suoi veicoli ancora più attraenti per i consumatori, in particolare per coloro che stanno considerando di acquistare un veicolo elettrico per la prima volta.

La Model Y e la Model 3 sono due dei modelli più popolari di Tesla e le riduzioni di prezzo potrebbero aiutare l’azienda a mantenere la sua posizione di leader nel mercato dei veicoli elettrici.

Il rapporto di Microsoft su Teams: stop all’installazione automatica

Microsoft Corp ha accettato di interrompere la pratica di installare automaticamente le applicazioni di videoconferenza e messaggistica Teams sui dispositivi che utilizzano il suo software Office, al fine di evitare un’indagine formale dell’Unione Europea (UE) in materia di antitrust.

La mossa fa seguito a una denuncia presentata nel 2020 da Salesforce, Inc. contro Microsoft, in cui si sosteneva che l’azienda stesse raggruppando due servizi in modo sleale, rendendo difficile l’accesso al mercato da parte dei concorrenti. 

Microsoft installava automaticamente l’applicazione Teams sui dispositivi degli utenti del software Office, il che, secondo Salesforce, le conferiva un vantaggio sleale nel mercato della messaggistica aziendale.

Nell’ambito dell’accordo con l’UE, Microsoft si è impegnata a non installare più automaticamente Teams sui dispositivi che utilizzano il suo software Office. I clienti potranno ancora scegliere di scaricare l’applicazione se lo desiderano, ma non saranno più costretti a farlo.

La decisione di Microsoft di cambiare la propria prassi potrebbe avere implicazioni significative per il mercato della messaggistica aziendale, che negli ultimi anni è diventato sempre più competitivo. 

Con l’aumento del lavoro a distanza e la necessità di strumenti di collaborazione virtuale, le aziende hanno investito molto nello sviluppo di applicazioni di messaggistica e videoconferenza.

L’applicazione Teams di Microsoft è emersa come un attore forte nel mercato, con oltre 145 milioni di utenti attivi giornalieri ad aprile 2022. Tuttavia, anche concorrenti come Slack e Zoom hanno guadagnato quote di mercato significative negli ultimi anni.

La decisione dell’UE di indagare sulla pratica di Microsoft di abbinare Teams al software Office sottolinea l’importanza della concorrenza leale nel settore tecnologico. 

Man mano che le aziende tecnologiche continueranno a sviluppare nuovi prodotti e servizi, sarà sempre più importante per le autorità di regolamentazione garantire che non si impegnino in pratiche anticoncorrenziali che limitano la scelta dei consumatori e soffocano l’innovazione.

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