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Esplorando l’ecosistema crypto Algorand ed i suoi NFT: quali sono i migliori progetti?

La creazione di crypto ed NFT su Algorand è possibile grazie al framework “Algorand Standard Assets”, che permette alla rete di competere con le numerose infrastrutture presenti sul mercato.

Vediamo insieme quali sono i migliori progetti crypto su Algorand con uno sguardo particolare alla presenza dei non-fungible tokens.

Che cos’è la crypto Algorand e quali sono i principali marketplace NFT?

Algorand è una delle blockchain layer 1 più interessanti del settore, con un focus preciso sulla scalabilità e sulla sostenibilità ambientale.

Algorand è una blockchain decentralizzata ed open source nata nel 2019  e fondata dall’italiano Silvio Micali, ricercatore e insegnante presso il prestigioso Massachusetts Institute of Technology (MIT).

Le caratteristiche principali di Algorand riguardano la scalabilità delle transazioni, la sostenibilità energetica della blockchain e un linguaggio di programmazione particolarmente selettivo.

Attraverso una struttura dual layer Algorand riesce a processare molte più transazioni rispetto a Bitcoin ed Ethereum e con un costo di commissione irrisorio, inferiore al centesimo di dollaro.

L’algoritmo di consenso “Pure Proof-of-Stake” conferisce una struttura inclusiva in cui qualsiasi detentore di almeno 1 ALGO può validare un blocco ed ottenere un premio proporzionale alla propria allocazione.
Sul fronte sostenibilità, uno dei pilastri fondamentali del progetto è la condizione di “carbon neutrality” di cui la blockchain gode.

In un epoca in cui il tema delle emissioni di Co2 rappresenta un problema serio affrontato da affrontare per il globo, Algorand fa del rispetto dell’ambiente uno dei principali vettori delle sue campagne di marketing essendo molto meno inquinante di Bitcoin e della sua rete di miner.

Il linguaggio di programmazione TEAL è molto differente rispetto a Solidity, Rust, Javascript e Cairdo, nettamente più difficile da utilizzare e selettivo

La complessità nel programmare smart contract con TEAL rappresenta un limite per lo sviluppo di dapp dell’ecosistema ma allo stesso tempo permette una sicurezza maggiore sul lato bug, in quanto è più difficile trovare falle nel sistema.

algorand blockchain crypto nft

Per quanto riguarda, invece, crypto ed NFT presenti su Algorand, c’è da dire innanzitutto che rispetto a Ethereum, Solana, Polygon e ImmutableX, i numeri sulla blockchain di Silvio Micali sono nettamente inferiori, ma potenzialmente la tecnologia ha tutte le carte in tavola per entrare a far parte dei big del settore.

Le principali piattaforme marketplace di NFT di Algorand sono Rand Gallery, ALGOxNFT, Exa Market, Shufl, Dartroom, Algogems, Abris, Aorist, Creecon e Republic.

Molti di questi progetti presentano soluzioni green per l’ambiente ed in grado di rafforzare il potere dei creatori di contenuti nel mondo Web3.

Algorand crypto: alcuni dati sugli NFT 

Pur essendo Algorand un’infrastruttura layer 1 molto tecnica e specializzata nella scalabilità delle transazioni, che rappresenta una delle caratteristiche più ricercata in ambito blockchain, non è ancora alla stessa altezza degli altri competitor sul fronte dei volumi di scambio nel mercato dei Non-Fungible Token.

Le crypto NFT su Algorand non sono state apprezzata dai grandi investitori e dai migliori artisti, che preferiscono mintare le proprie collezioni su Ethereum, luogo principale per la creazione di applicazioni decentralizzate e smart contract.

Pensate che nel mese di aprile, secondo i dati di CryptoSlam, i volumi di vendita di NFT su Algorand sono arrivati a circa 350.000 dollari contro i 488.000.000 di Ethereum, ovvero più di 1000 volte inferiori!

In totale da quando Algorand è nato ci sono stati volumi per circa 38 milioni di dollari, mentre su Ethereum i numeri arrivano ad oltre 43 miliardi di dollari.

Questi numeri fanno ben capire come questo tipo di attività sulla rete decentralizzata non sia ancora apprezzata dalla massa, che preferisce le classiche infrastrutture per fare trading di NFT.

Ultimamente molti utenti hanno addirittura scoperto di poter creare token non-fungibili sulla blockchain di Bitcoin, attraverso artefatti digitali derivanti dall’inscrizione dei singoli satoshi, rendendoli uno differente dall’altro.

Questo non ha fatto altro che allontanare i riflettori dal potenziale di Algorand, quantomeno sulla nicchia che riguarda gli NFT.

dati blockchain

I migliori progetti dell’ecosistema 

Al di là dei token non fungibili, l’ecosistema Algorand presenta molte applicazioni di vario tipo che vengono quotidianamente utilizzate dagli utenti del mondo Web3.

Queste includono DEX, protocolli di prestito, soluzioni di self-custodial, oracoli e bridge, applicazioni di gaming e molto altro ancora.

L’espansione del numero di protocolli sulla chain è molto più positiva rispetto al numero di crypto NFT vendute sui marketplace di Algorand.

Infatti, analizzando il TVL, ovvero il totale del valore bloccato nei protocolli di Algorand, possiamo constatare che il progetto si posiziona in top20 con una cifra pari a circa 130 milioni di dollari

Molto interessante notare che mentre il resto del mondo DeFi scendeva di controvalore durante il 2022, Algorand è andato controtrend ed è cresciuto molto in questo senso, subendo un forte calo del TVL solo a fine 2022, ma recuperato parzialmente nel primo trimestre 2023.

tvl defi algorand
TVL sulla DeFi di Algorand

La maggior parte della liquidità si trova su Algofi, ovvero un Defi Hub dove si possono eseguire le classiche operazioni della finanza decentralizzata come swap, guadagnare interessi dagli stake, prendere in prestito asset ecc.

Subito dopo Algofi, che ingloba quasi il 68% del TVL, troviamo protocolli come Folks Finance, Lofty e Pact.

In particolare Lofty sembra molto interessante perché rappresenta uno dei primi prototipi di dapps che frazionano real estate su blockchain, attraverso il processo di tokenizzazione di asset reali.

Tra gli altri progetti costruiti su Algorand di cui vale la pena fare citazioni troviamo LimeWire, un social media decentralizzato, PeraWallet, una soluzione di custodia di crypto-asset, e Dequency, piattaforma dedicata agli sviluppatori.

Sul fronte gaming le applicazioni più famose e con più seguito su Algorand sono: The Drone Racing League, Zone e Algoseas 

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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