HomeCriptovaluteBitcoin SV (BSV): è una crypto migliore di Bitcoin?

Bitcoin SV (BSV): è una crypto migliore di Bitcoin?

Bitcoin SV (BSV) è una crypto emersa a seguito di un controverso hard fork dalla blockchain di Bitcoin Cash (BCH) il 15 novembre 2018. 

Il nome “SV” sta per “Satoshi Vision”, in quanto BSV mira a ripristinare e preservare la visione originale definita dal creatore di Bitcoin, Satoshi Nakamoto.

Per comprendere Bitcoin SV, è essenziale approfondire la sua storia. Il Bitcoin stesso è nato nel 2008, quando Nakamoto ha pubblicato un whitepaper intitolato “Bitcoin: A Peer-to-Peer Electronic Cash System”. 

Questo whitepaper delineava la visione di una moneta digitale decentralizzata che avrebbe dato potere agli individui consentendo transazioni dirette senza la necessità di intermediari.

Tuttavia, con l’aumento della popolarità del Bitcoin, all’interno della comunità sono sorti dei disaccordi sulla sua direzione. 

Questi disaccordi ruotavano principalmente intorno alla questione della scalabilità. Alcuni sostenevano la necessità di aumentare le dimensioni dei blocchi per condurre un maggior numero di transazioni al secondo, mentre altri sostenevano la necessità di mantenere blocchi più piccoli per preservare la natura decentralizzata della rete.

Bitcoin SV (BSV) preserva le caratteristiche della prima crypto creata da Satoshi Nakamoto

Nel 2017, Bitcoin Cash (BCH) è emerso come risultato di un hard fork dalla blockchain originale di Bitcoin, principalmente guidato dal desiderio di aumentare le dimensioni dei blocchi a 8MB. 

Questa modifica doveva risolvere i problemi di scalabilità e consentire transazioni più veloci e meno costose. Tuttavia, il dibattito sulle dimensioni dei blocchi persisteva all’interno della comunità BCH.

Alla fine, questo ha portato a un altro hard fork, dando vita a Bitcoin SV. Guidato dall’imprenditore Craig Wright e dalla sua società nChain, Bitcoin SV mirava a ripristinare il protocollo Bitcoin originale, compresa l’implementazione di blocchi di dimensioni maggiori.

La visione alla base di BSV è quella di creare una blockchain scalabile in grado di gestire enormi volumi di transazioni, pur aderendo ai principi delineati nel whitepaper di Nakamoto.

Una delle caratteristiche principali di Bitcoin SV è l’aumento delle dimensioni dei blocchi.

Mentre il Bitcoin e molte altre criptovalute hanno limiti di dimensione dei blocchi di 1MB, BSV ha aumentato significativamente questo limite a 128MB. 

Questa espansione consente di elaborare un maggior numero di transazioni all’interno di ciascun blocco, aumentando così il throughput e la scalabilità della rete.

Oltre a blocchi di dimensioni maggiori, Bitcoin SV incorpora altri miglioramenti tecnici. Ad esempio, BSV ha ripristinato alcuni opcode che erano stati disabilitati in Bitcoin, consentendo lo sviluppo di contratti intelligenti e applicazioni decentralizzate (DApp) più complesse. 

Ha anche introdotto funzioni come la tokenizzazione, che consente agli utenti di creare e gestire i propri token sulla blockchain BSV.

Inoltre, mira a fornire una piattaforma stabile e scalabile per aziende e imprese. Si concentra sullo sviluppo di un’infrastruttura blockchain in grado di gestire applicazioni e dati di livello aziendale. 

BSV mira a consentire alle industrie di sfruttare la trasparenza, la sicurezza e l’efficienza della blockchain per migliorare vari aspetti delle loro operazioni, come la gestione della catena di approvvigionamento, l’autenticazione dei dati e la verifica dell’identità digitale.

I critici di Bitcoin SV sostengono che la dimensione maggiore dei blocchi e l’approccio incentrato sulla scalabilità minano la decentralizzazione. 

Secondo loro, blocchi più grandi rendono più difficile per gli individui partecipare alla rete come nodi completi, portando potenzialmente a una rete più centralizzata controllata da poche entità potenti.

Inoltre, Bitcoin SV è stato oggetto di controversie a causa delle affermazioni del suo promotore, Craig Wright, che ha dichiarato di essere Satoshi Nakamoto. 

Tuttavia, queste affermazioni sono state accolte con scetticismo dalla comunità delle criptovalute e non sono state supportate da prove concrete.

Bitcoin SV oggi: il prezzo e le statistiche di mercato 

Bitcoin SV (BSV) si distingue come una delle criptovalute più discusse e interessanti di questo momento. In questo paragrafo, esploreremo il prezzo e le statistiche di mercato di Bitcoin SV, analizzando come si è evoluto nel corso del tempo e cosa ci riserva il futuro.

Negli ultimi anni, il prezzo di BSV ha subito significative fluttuazioni. Dopo la sua creazione, BSV ha inizialmente mantenuto un prezzo simile a quello di Bitcoin Cash (BCH), ma nel corso del tempo ha vissuto variazioni notevoli.

È importante notare che il prezzo delle criptovalute è influenzato da diversi fattori, come la domanda e l’offerta, l’adozione da parte degli utenti e le condizioni generali del mercato delle criptovalute.

Per comprendere l’andamento del prezzo di Bitcoin SV, è utile osservare le statistiche di mercato, come la capitalizzazione di mercato e il volume di scambi. 

Entrando nel particolare, il prezzo di Bitcoin SV, nell’ultimo mese ha subito un aumento notevole, soprattutto nell’ultima settimana (27,46%), portando il token BSV a 42,12 USD. 

Relativo invece alle statistiche di mercato, la capitalizzazione di mercato di Bitcoin SV, al momento è di 783,9 milioni di dollari, con un volume di scambio giornaliero di 383,9 milioni di dollari. 

L’offerta in circolazione del token, presenta 19,3 milioni di BSV e sebbene la crypto sta avendo audaci performance positive è ben lontana dal suo massimo storico di 491,64 USD. 

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