Coinbase attacca Pepe: le accuse che rischiano di far vacillare l’exchange crypto

Ultime crypto news: il famoso exchange Coinbase ha definito la nuova memecoin Pepe un “simbolo di odio”, suscitando non poche polemiche all’interno della community Twitter e non solo. 

In particolare, una newsletter via e-mail inviata ai clienti di Coinbase il 10 maggio ha causato un notevole contraccolpo da parte della comunità di Pepe, di seguito tutti i dettagli. 

L’exchange crypto Coinbase contro PEPE: perchè? 

Come anticipato, una recente mail inviata ai clienti di Coinbase descrive la nuova memecoin Pepe come un “simbolo di odio”. Come prevedibile, le accuse di Coinbase hanno suscitato non poche polemiche da parte della comunità dei memecoin PEPE.

Nello specifico, il famoso crypto influencer Borovik.eth ha condiviso uno screenshot della newsletter via e-mail del 10 maggio ai suoi follower, il quale cita una decisione del 2016 dell’Anti-Defamation League di inserire il personaggio a tema rana nel suo database di simboli di odio online.

“Perché Coinbase ha inviato e-mail dicendo alla gente che PEPE è un simbolo di odio dell’alt-right?” 

Logicamente, i sostenitori e i detentori della memecoin si sono indignati per la descrizione fatta al token, chiedendo a Coinbase di scusarsi e agli utenti di iniziare a cancellare i propri account con l’exchange di criptovalute.

Le risposte dei sostenitori di Pepe alle accuse dell’exchange crypto Coinbase 

In merito ai commenti e alle risposte da parte dei sostenitori di Pepe Coin vediamo che non tutte sono state molto clementi. 

In particolare, l’utente pseudonimo di Twitter e sviluppatore di solidità Kenobi ha dichiarato che Pepe non è un simbolo di odio e che di conseguenza trasferirà i suoi fondi all’exchange di criptovalute Gemini. 

Non solo, il suo tweet recitava anche l’hashtag “#deletecoinbase”, come si legge: 

“Chiuderò i miei account personali e aziendali con Coinbase e li sposterò  in Gemini. Pepe non è un simbolo di odio. Brian Armstrong, la community di PEPE ti chiede di ritirare la tua dichiarazione volgare su Pepe Coin.” 

In seguito, l’hashtag “#deletecoinbase” è entrato a pieno titolo nelle tendenze di Twitter, con oltre 14.000 tweet nelle ultime due ore, che risultano essere ancora in aumento secondo i dati di Tweetbinder.

Inoltre, come sappiamo, da quando Binance ha elencato il token per il trading il 5 maggio, i membri di Crypto Witter che detengono Pepe hanno chiesto ai leader di una serie di exchange crypto di fare lo stesso. 

In merito a ciò, Coinbase non ha ancora fornito molte indicazioni sull’intenzione di quotare il token Pepe sul proprio exchange. 

Dunque, con gli ultimi commenti forniti dall’exchange di Armstrong, potremmo avere una spiegazione del perché non abbia ancora quotato Pepe nel suo exchange.

Focus sul prezzo di PEPE

Come prevedibile, il prezzo di Pepe è sceso del 2,6% nelle ore successive alla notizia della descrizione di Coinbase circolata su Twitter. Al momento, Pepe viene scambiato per un prezzo di $0,00000184, in calo del 10,4% nelle ultime 24 ore, secondo i dati di CoinGecko.

Tuttavia, il token è riuscito a rompere la linea di resistenza e la cruciale zona di inversione del prezzo con una lunga candela verde dal volume notevole e ne ha creata anche un’altra con un volume elevato per confermare la rottura. 

Attualmente, il prezzo è sceso da una delle importanti zone di supporto, ma continua a mostrare diverse possibilità: un rimbalzo del 100% o calo del 70%. In altre parole, il prezzo è ora sceso al di sotto del triangolo ascendente cruciale, che ha portato la possibilità di un breakout rialzista. 

Attualmente, l’RSI si sta dirigendo verso livelli di ipervenduto, mentre l’ADX è ribassista, indicando la possibilità che un trend ribassista continui fino a raggiungere il supporto inferiore a $0,00000143. 

In sintesi, se il prezzo non riesce a mantenere i livelli, i sentimenti ribassisti estesi potrebbero trascinare il token verso il prossimo obiettivo inferiore a $0,0000008155.

Sebbene un rimbalzo rialzista sembri essere la necessità del momento, si prevede che la tendenza rimarrà ribassista per molto tempo.

Quindi, ulteriori guadagni potrebbero svanire, poiché il prezzo del PEPE potrebbe scendere drasticamente. Inoltre, si ritiene che i sentimenti di mercato prevarranno per lungo tempo, il che potrebbe ridurre al momento le possibilità di un sano rimbalzo.