HomeCriptovaluteAirdrop LayerZero: ecco tutte le linee guida da seguire per guadagnare il...

Airdrop LayerZero: ecco tutte le linee guida da seguire per guadagnare il token ZRO

LayerZero, un protocollo di interoperabilità fra blockchain, sta per sbarcare sul mercato delle criptovalute con un airdrop dedicato a tutti gli early adopter.

In questo articolo approfondiremo il progetto e vedremo tutti i dettagli e le linee guida per cercare di ottenere l’airdrop, che verosimilmente arriverà al massimo entro un anno.

Che cos’è LayerZero e come partecipare all’airdrop?

LayerZero, è un protocollo di interoperabilità omnichain che fornisce un livello di comunicazione fra applicazioni sviluppate su blockchain differenti, nell’ottica di semplificare lato utente la transizione di denaro tra substrati incompatibili tra loro.

Il protocollo fornisce anche vantaggi agli sviluppatori che possono implementare applicazioni inter-chain simili ad exchange decentralizzati cross-chain o aggregatori yield multi-chain senza interruzioni di continuità, e senza affidarsi ad un intermediario.

Si può descrivere semplicemente LayerZero come il primo protocollo trustless che permette operazioni dirette fra blockchain diverse in grado di dare in mano agli individui uno strumento che consenta la frammentazione di un asset su infrastrutture separate tra loro.

Sul lato tecnico LayerZero è un’applicazione utente (UA) che  eseguendo  un nodo ultra-leggero (ULN) riesce a trasferire messaggi tra due endpoint on-chain: gli oracoli e i relayer.

Quando un UA invia un messaggio dalla rete A alla rete B, il messaggio viene instradato attraverso l’endpoint sulla rete A. L’RPC notifica quindi all’oracolo e al relayer scelti per l’operazione il messaggio e la blockchain di destinazione.

L’Oracolo inoltra l’intestazione del blocco all’endpoint sulla catena B e il Relayer invia quindi la prova della transazione. La prova viene convalidata sulla rete finale e il messaggio viene inoltrato all’indirizzo di destinazione.

SI tratta di una vera e propria svolta sul lato interoperabilità, visto che le soluzioni già esistente permettono il trasferimento di dati on-chain come ad esempio Cosmos, Chainlink, Polygon, Polkadot e ThorChain, sono tutte basate su un punto di mediazione e non sono completamente  trustless.

LayerZero molto probabilmente risolverà il problema della sicurezza e dell’incompatibilità di chain fra bridge, spesso luogo preferito dagli hacker per attaccare i protocolli informatici.

Il progetto ha una valutazione attuale di 3 miliardi di dollari ed è stato finanziato da importanti player come A16z, Sequoia Capital, Tiger Global, Dapper Labs, Coinbase Ventures, Uniswap Labs e Paypal Venutres.

Per partecipare all’airdrop è necessario interagire il più possibile con alcuni dei bridges e protocolli in cui LayerZero ricopre un ruolo di centralità.

Airdrop LayerZero: il protocollo Stargate Finance

Per riuscire ad avere una buona chance di guadagnare token dall’airdrop di LayerZero è fondamentale interagire con alcuni bridge, supportati dal protocollo di interoperabilità,  tramite il proprio wallet non-custodial, come MetaMask.

Se non avete un wallet MetaMask, potete scaricarlo gratuitamente qui. Una volta  scaricata l’estensione per il vostro sistema operativo, vi verrà fornita una frase segreta di 12 parole (nota come private key) generata casualmente: custodite con cura questa frase su un supporto cartaceo e non condividetela con nessuno!

Tornando a noi, in assoluto il bridge più importante con cui fare operazioni è Stargate Finance che a gennaio di quest’anno ha integrato la tecnologia di LayerZero.

Nel dettaglio è necessario innanzitutto avere a disposizione qualche frazione di ETH nel vostro wallet MetaMask.

Se non ne disponete, depositate una piccola frazione  per un controvalore di almeno 50-100 dollari tramite un exchange centralizzato (Binance, Coinbase, Okx ecc.)

Successivamente aprite il sito web del protocollo e cliccate sulla voce “transfer”, su cui è possibile spostare criptovalute da una rete all’altra, pagando una commissione in base alla blockchain di partenza. Le operazioni da fare sono le seguenti:

  • trasferire qualche frazione di ETH (0.03 ETH sono sufficienti) dalla rete Ethereum a quella di Arbitrum
  • trasferire il totale ricevuto dalla rete Arbitrum a quella di Optimism;
  • chiudere il cerchio riportando i fondi da Optimism ad Ethereum. 

I costi per tutte le transazioni si aggirano intorno ai 40 dollari al momento, ma potrebbero abbassarsi nei prossimi giorni. 

Il costo principale lo si ha sulla blockchain di Ethereum che a differenza di Arbitrum ed Optimism non è un Layer 2 e dunque presenta fee di commissione più elevate.

Successivamente la seconda manovra da eseguire è comprare un piccolo quantitativo di token STG (indicativamente 20-30 dollari): potete farlo comodamente da Binance, Kucoin o Kraken e trasferire i token su MetaMask (meglio tramite rete Arbitrum così risparmierete sulle commissioni)

STG rappresenta il token di governance del protocollo Stargate, che consente di prendere parte alle decisioni interne della community.

È molto importante mettere in staking STG sulla piattaforma di bridge, lasciandolo depositato per almeno 2-3 mesi e votare alle proposte che vengono effettuate sulla pagina di Snapshot.

La partecipazione delle discussioni on-chain è fondamentale per riuscire a risultare utenti attivi e di conseguenza essere premiati in caso di un airdrop futuro.

Nei precedenti casi in cui progetti del mondo crypto hanno distribuito in token gratuitamente all’interno della community il fattore “governance” ha influito molto sui criteri di eleggibilità, dunque anche con LayerZero agire in tal senso potrebbe essere la scelta giusta.

stargate staking stg

Altri Bridge con cui effettuare trasferimenti on-chain

Esistono molti altri bridge costruiti con la tecnologia LayerZero, oltre Stargate, con cui poter interagire per riuscire a risultare eleggibili per l’airdrop.

Fermo restando che queste tecniche di airdrop hunting non garantiscono al 100% di guadagnarci criptovalute, ma sono verosimilmente quelle vi daranno più probabilità di successo, ecco 3 protocolli con cui potete effettuare trasferimenti on-chain.

Bitcoin Bridge

Su Bitcoin Bridge è possibile trasferire BTC.b (Bitcoin nella versione bridgata di Avalanche)  dalla blockchain di Avalanche a quella di Arbitrum. 

Prima di tutto, però, se non avete fondi su Avalanche, dovete depositarli tramite un prelievo da exchange come Binance, Bybit ed Okx oppure utilizzando un bridge come Multichain e trasferendo assert da altre reti come Ethereum, Optimism, Fantom e Polygon. 

Una volta fatto ciò, potete acquistare BTC.b tramite il DEX traderjoe facendo uno swap con il token AVAX o WETH

Nel caso utilizzaste WETH nello swap, ricordatevi di tenere comunque una piccola frazione di AVAX per pagare le fee di commissione (20 centesimi circa). 

bitcoin bridge

Aptos Bridge

Per utilizzare Aptos Bridge è necessario essere in possesso di un wallet Aptos, come Martian Wallet, e di qualche token APTOS all’interno per pagare le fee.

Una volta esservi connessi con il protocollo, collegando sia il wallet MetaMask che quello di Aptos, sarà possibile trasferire qualsiasi tipo di token, anche stablecoin, dalla blockchain di Aptos a quelle EVM compatibili come Ethereum, Arbitrum, Optimism, Polygon, Avalanche e BNB Chain e viceversa.

Eseguite almeno 3-4 trasferimenti on-chain spostando almeno 30-40 dollari ad ogni operazione.

Piccolo suggerimento: evitate transazioni con la rete Ethereum per risparmiare fee.

aptos bridge airdrop layerzero

SushiSwap Bridge

SushiSwap Bridge: andate sulla sezione trade di Sushiswap, noto exchange decentralizzato del mondo DeFi, e cliccate sulla voce “cross-chain” per abilitare swap di token fra rete EVM compatibili. 

Questa caratteristica permette di ricevere un token differente da quello trasferito dalla blockchain di partenza: si può ad esempio scegliere di inviare ETH dalla rete Arbitrum e ricevere OP sulla rete Optimism, come nell’esempio in foto.

Le fee per questa operazione si aggirano intorno a 2-4 dollari.

sushiswap cross-chain swap

Conclusioni sull’airdrop di LayerZero

LayerZero molto probabilmente rilascerà un airdrop agli early adopter dei protocolli di interoperabilità cross-chain entro al massimo un anno.

Iniziare oggi a spostare una piccola parte degli asset detenuti nei propri wallet e dedicarla agli spostamenti fra blockchain differenti fra loro, che utilizzano la tecnologia LayerZero, potrebbe rivelarsi un’attività estremamente profittevole.

La spesa di qualche decina di dollaro per pagare le commissioni sui protocolli DeFi, nel caso di un airdrop, sarebbe ricompensata con un premio dal valore verosimile di almeno 1000 dollari.

Non è necessario stare tutti i giorni ad effettuare operazioni: si ritiene sufficiente eseguire almeno 1-2 operazioni a mese sulle piattaforme che sono state illustrate nei paragrafi precedenti.

Ripetere il tutto per 6 mesi o più ed aspettare un responso ufficiale dal team di LayerZero riguardo il rilascio e la distribuzione all’interno della community del token $ZRO, che è già presente nel codice del progetto su GitBook.

codice token zro airdrop layerzero
Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick