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Le previsioni del valore futuro di Bitcoin: dove è diretta la regina delle criptovalute?

In questo articolo cerchiamo di fare mente locale ed analizzare la situazione generale del mercato crypto per comprendere quali sono gli scenari più probabili e le previsioni sul valore futuro di Bitcoin.

Ieri, la principale criptovaluta del settore è stata messa a dura prova dalla news che riguarda la causa della SEC nei confronti di Binance: cosa sta per accadere?

Lo vediamo di seguito.

Le previsioni del valore futuro di Bitcoin dopo la causa della SEC nei confronti di Binance

In questo preciso momento, fare previsioni sul valore di Bitcoin è davvero difficile, specialmente dopo la pesante news che si è diffusa ieri pomeriggio, scuotendo gli equilibri del mercato

La “Securities and Exchange Commission” americana (SEC) ha presentato una causa civile nei confronti delle società Binance e del suo CEO Changpeng Zhao citando 13 accuse differenti.

In particolare l’agenzia statunitense sostiene che Binance abbia offerto agli investitori vendite di titoli non registrati come  BUSD e BNB, evidenziando anche una vasta gamma di token che ricadono sotto la categoria di “security”.

Inoltre, secondo le accuse presentate, l’exchange sarebbe colpevole di aver pompato i volumi di trading negli ultimi due anni, mixando gli asset degli utenti con quelli gestiti da CZ e da altre società affiliate, in modo totalmente illegale.

Binance ed il suo fondatore hanno smentito immediatamente tutto ciò, dicendo che “difenderanno la loro piattaforma in modo vigoroso”.

La news, ha avuto immediatamente ripercussioni negative sul mercato crypto, facendo inciampare il prezzo di Bitcoin al di sotto dei 26 mila dollari e mettendo in pericolo la struttura dei prezzi.

Sebbene Bitcoin non sia correlata in alcun modo con Binance, è evidente che le news relative all’exchange più grande al mondo in termini di volumi impattano non poco sul valore della criptovaluta.

Ad ogni modo, per quanto la notizia possa aver scosso gli investitori, la battaglia della SEC nei confronti dell’industria crypto è già nota da tempo, così come è nota la volontà dell’agenzia di voler introdurre nella propria agenda un programma per la diffusione delle CBDC.

Anche Coinbase è stata recentemente attaccata dalla commissione e dal suo presidente Gary Gensler, senza però culminare in scenari apocalittici.

Bitcoin potrebbe avere difficoltà a ritrovare una struttura rialzista nelle prossime settimane, ma non è in grave pericolo.

Anche Binance non sembra aver avuto pesanti ripercussioni, registrando un outflow di volumi considerevole ma non particolarmente preoccupante.

Quello che sembra più evidente, è il tentativo dei poteri forti di sradicare un mondo che si è già fatto le ossa per anni ed è ora pronto a rispondere con il coltello tra i denti.

Comunque vadano le cose Bitcoin resisterà con o senza le accuse della SEC e con o senza Binance.

Previsioni a breve e medio termine sul valore di Bitcoin: 20K in arrivo?

Le accuse della SEC sono arrivate con un timing impeccabile, colpendo il mercato crypto in una situazione di debolezza e modificando le previsioni a breve termine del valore di Bitcoin.

Se fino a poco fa potevamo aspettarci con più probabilità una ripartenza a rialzo del crypto asset, specialmente qualora la Fed (come si prevede) non avrebbe innalzato i tassi di interesse per questo mese, ora gli scenari sono cambiati.

La struttura di breve è palesemente ribassista con tutti gli indicatori che vanno per short: la prima zona di supporto è quella dei 23-25 mila dollari e la successiva si trova nei dintorni della soglia psicologica dei 20 mila dollari.

Una rottura di quest’ultimo livello, sebbene ancora poco probabile, potrebbe determinare una continuazione prolungata del bear market, almeno fino alla fine dell’estate.

Grafico giornaliero del prezzo di Bitcoin (BTC/USD)

I dati sui mercati derivati purtroppo non sono di conforto: a fronte di un open interest elevato rispetto ai dati degli ultimi mesi, si sono registrate numerose liquidazioni di posizioni long.

Nonostante molti trader si siano posizionati nell’ottica di un ritorno rialzista nel breve, le cose sono andate per il verso opposto, causando un long squeeze e una catena di liquidazioni nelle ultime 24 ore.

Tuttavia, anche se le probabilità nel breve giocano a favore di un ribasso, nel medio periodo le cose non sono affatto cambiate.

I dati macroeconomici parlano di una possibile ripresa della situazione economica entro la fine dell’anno o al massimo all’inizio del 2024, con un mercato del lavoro USA in lieve ripresa e la prospettiva del termine del quantitative easing.

La ciclicità del Bitcoin, che fino ad ora ha funzionato in 3 cicli differenti del mercato, ci indica che il 2024 potrebbe essere l’anno giusto per un ritorno al mercato rialzista.

Nel frattempo i dati sul network di Bitcoin continuano a migliorare, con un aumento degli indirizzi attivi e della forza computazionale del network.

Allo stesso modo sono positivi gli sviluppi relativi alle nuove tecnologie quali il Lightning Network e i protocolli di inscriptions.

In tal senso, Bitcoin, analizzando la situazione macro e i dati on-chain, in comune accordo con l’indicatore tecnico MVRV Z-Score che indica il “fair value” dell’asset, potrebbe essere altamente sottovalutato al momento.

Grafico del prezzo e del MVRV Z-Score di Bitcoin

L’analisi di Arthur Hayes su Bitcoin

Arthur Hayes, famosissimo crypto trader, pochi giorni fa ha pubblicato un suo studio in cui parlava di previsione del valore futuro di Bitcoin.

Il trader, segnalato come il crypto miliardario afroamericano più giovane della storia, è particolarmente bullish sulla situazione di Bitcoin.

Sebbene la sua analisi sia arrivata prima dell’annuncio della SEC di voler combattere l’impero di Binance, questo non cambia nulla.

Secondo Arthur Hayes quest’estate avverrà il bottom per quanto riguarda l’innalzamento dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve statunitense, con conseguente inizio di una ripresa dei mercati.

Inoltre, la crisi del debito USA potrebbe favorire gli asset che fungono da riserva di valore come oro e Bitcoin, aumentandone la preziosità e il prezzo di mercato.

La stagnazione dei volumi di trading sulle piazze di affari crypto sarebbe solo una situazione momentanea e a breve potremmo rivedere un ritorno al mercato toro.

In particolare, il crypto miliardario crede che Bitcoin possa riprendere la propria struttura rialzista tra il Q3 ed il Q4 2023, dunque tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, in linea con i probabili cambiamenti delle politiche monetarie americane.

A suo avviso, Bitcoin non tornerà mai più sotto i 20.000 dollari, ma potrebbe solo avvicinarsi giù di lì.

Se così fosse, questo potrebbe essere un ottimo momento per accumulare satoshi, specialmente ora che i retail e i piccoli investitori, spaventati a morte dal bullismo della SEC stanno liquidando a mercato le proprie posizioni.

Come diceva il buon vecchio barone Nathan Rothschild: “Il momento di comprare è quando il sangue scorre nelle strade”.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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