Sul protocollo DeFi Aave sta per arrivare la nuova stablecoin GHO.
Infatti, all’interno della DAO è arrivata la proposta di governance per il lancio sulla mainnet.
L’idea era stata lanciata a luglio dell’anno scorso, ed a febbraio era arrivata la testnet.
Ora se la proposta di governance verrà approvata dalla DAO la nuova stablecoin sbarcherà anche sulla mainnet.
Summary
Il lancio di GHO su Aave V3
Inizialmente GHO arriverà su Aave V3 Ethereum Facilitator e FlashMinter Facilitator, ma in seguito dovrebbe sbarcare anche sulla mainnet di Ethereum.
CoinMarketCap ha già pubblicato la scheda della nuova stablecoin, anche se per ora è ancora praticamente vuota.
Ormai sono mesi che ne stanno testando le performance sulla testnet Goerli, ed ora è arrivato il momento di rilasciarla pubblicamente.
Quando verrà lanciata su mainnet, gli utenti di Aave V3 su Ethereum potranno coniare token GHO dando in cambio le necessarie garanzie. Secondo gli ideatori questo darà il via ad una nuova era per l’ecosistema Aave e per la relativa DAO.
Allo stato attuale non si conoscono ancora con precisione le tempistiche, anche perchè la proposta di governance non è ancora stata approvata in via definitiva.
Cos’è GHO e come funzionerà?
GHO è una stablecoin algoritmica decentralizzata multi-collaterale, nativa del protocollo Aave.
Aave a sua volta è uno dei principali protocolli DeFi su Ethereum, specializzato in prestiti.
Per TVL in questo momento è al terzo posto assoluto, dietro solo a Lido e Maker, ma tallonato da Curve e Uniswap.
Esiste dal 2020 ed al suo massimo splendore arrivò addirittura ad oltre 19 miliardi di dollari di TVL. Ora sono circa 5.
GHO è un token che verrà coniato inizialmente solo da asset forniti al protocollo Aave, ed il suo valore di mercato verrà programmaticamente allineato a quello del dollaro USA, grazie all’efficienza del mercato.
Come per tutti i prestiti su Aave, gli utenti che coniano GHO dovranno fornire una garanzia ad un rapporto specifico, e quando rimborseranno i GHO presi in prestito in questo modo verranno restituiti al pool Aave e bruciati.
Tutti gli interessi maturati su GHO andranno direttamente alla tesoreria di Aave DAO.
Di fatto sarà la sfidante diretta di DAI, la stablecoin algoritmica di Maker.
Aave e la scelta del lancio di GHO
Fino ad oggi Aave non aveva una sua stablecoin, quindi all’interno del suo protocollo DeFi dovevano essere utilizzate stablecoin create all’esterno.
In questo momento su Aave le stablecoin più utilizzate sono USDT, USDC e per l’appunto DAI.
Grazie al lancio di GHO è possibile che ADI perderà un po’ di utenti, e forse Aave potrebbe finire per superare Maker nella classifica dei protocolli DeFi con maggiore TVL.
La notizia del lancio di GHO però non sembra aver avuto un significativo impatto sul prezzo del token nativo del progetto, AAVE.
Infatti, sebbene il prezzo sia in risalita rispetto a ieri, è ancora decisamente inferiore ai massimi del 2023.
A fine 2022 era precipitato sotto i 53$, dopo essere stato addirittura a 667$ a maggio del 2021.
Nel corso dei primi mesi del 2023 era risalito fino a 92$, ma solo per ritracciare fin sotto i 59$ un paio di giorni fa.
Oggi sembra relativamente stabile attorno ai 61$.
Va detto che il prezzo attuale è inferiore persino a quello di lancio, dato che il prezzo iniziale nel 2020 si aggirava attorno ai 70$.
Il ruolo delle stablecoin algoritmiche
Le stablecoin algoritmiche sono collateralizzate, ma non nel sottostante.
Ovvero se sono ancorate al dollaro USA, non sono collateralizzate in dollari USA. Sono collateralizzate in genere in altre criptovalute spesso dal valore piuttosto volatile, quindi hanno un grado di rischio maggiore.
Ad esempio, UST dell’ecosistema Terra era ancorata al dollaro ma collateralizzata in LUNA, e quando il valore di mercato di LUNA ha iniziato a crollare, la stablecoin è implosa.
GHO sarà sovra-collateralizzato in diverse valute, prendendo spunto da DAI. Se la sovra-collateralizzaione sarà sufficiente non dovrebbe perdere il peg con il dollaro nemmeno con forti oscillazioni di prezzo del collaterale.
Ad esempio DAI non ha perso il peg nemmeno quando il prezzo di Ethereum è sceso da 4.800$ a 1.000$.
Le stablecoin algoritmiche sono le uniche a poter essere decentralizzate, perchè consentono la custodia decentralizzata del collaterale.
Quelle collateralizzate in dollari invece non possono essere decentralizzate perchè il custode dei dollari può essere solo un soggetto centralizzato.
