HomeCriptovaluteLa più grande banca della Russia offrirà servizi di trading crypto

La più grande banca della Russia offrirà servizi di trading crypto

Buone notizie per il comparto blockchain dalla Russia, la cui banca più grande, Sberbank, ha confermato che offrirà servizi di trading crypto.

Di seguito tutti i dettagli. 

Novità dalla Russia: in arrivo i servizi di trading crypto 

Come anticipato, Sberbank, la più grande banca in Russia, ha annunciato l’introduzione dei servizi di trading crypto per i propri clienti. 

Secondo l’annuncio, i clienti della banca potranno accedere ai servizi legati agli asset digitali a partire da giugno. 

In altre parole, questa nuova opportunità consentirà agli investitori di acquistare e vendere criptovalute attraverso la banca. Inizialmente, lo sviluppo era previsto per aprile, ma la sua implementazione è stata posticipata e ora si prevede che i servizi siano disponibili nel corso di questo mese. 

Inoltre, Sberbank prevede di introdurre anche transazioni in risorse finanziarie digitali (DFA) per i suoi clienti, secondo il vicepresidente Anatoly Popov. 

Dunque, mentre gli Stati Uniti continuano a rafforzare la regolamentazione nell’ambito degli asset digitali, pare che il resto del mondo stia progredendo nel comparto blockchain. 

Infatti, l’introduzione dei servizi di trading di criptovalute da parte di Sberbank, la principale banca russa, è un ulteriore segnale del progresso internazionale nell’industria delle criptovalute. 

Anatoly Popov, presidente del consiglio di amministrazione della banca, ha condiviso questa novità con la TASS, assicurando che i clienti potranno acquistare e vendere ciò che la banca definisce CFA, un’abbreviazione che indica asset supportati da una combinazione di attività e titoli. 

Non solo, Popov ha anche condiviso le prospettive di Sberbank riguardo alla nuova funzionalità appena sviluppata. In particolare, la banca potrebbe emettere asset digitali per decine di miliardi di rubli nel prossimo futuro. 

Anche Alexander Vedyakhin, vicepresidente della banca, ha discusso i vantaggi di questo sviluppo. Nello specifico, ha sottolineato che gli investitori interessati alle criptovalute potrebbero portare maggiore liquidità alla banca. 

Infine, Sberbank ha introdotto nuove funzionalità di valutazione per facilitare le decisioni di investimento nel settore delle risorse digitali.

La russia abbandona il piano per creare un exchange di criptovalute nazionale 

Di recente, il governo russo ha modificato i suoi piani riguardo allo sviluppo di un exchange di criptovalute nazionale regolamentato, optando invece, come poi è successo, per regolamentare diverse piattaforme di trading di criptovalute.

Vediamo infatti che, inizialmente, si stava valutando la possibilità di lanciare un exchange unificato in collaborazione con il Moscow Exchange. 

Al contrario, la Russia ora si sta concentrando sulla creazione di regole per la creazione e la gestione di piattaforme di trading di criptovalute, come riportato da Aksakov secondo l’agenzia di stampa locale Izvestia. 

Inoltre, si dice che il ministero delle Finanze russo abbia espresso dubbi sul piano di un exchange di criptovalute nazionale.

Aksakov, che presiede il comitato dei mercati finanziari della Duma, ha sottolineato che le piattaforme di trading di criptovalute consentiranno alle imprese russe di condurre transazioni transfrontaliere e di evitare le sanzioni imposte contro di loro. 

Di conseguenza, la Russia continuerà a sviluppare nuove piattaforme e organizzazioni nel settore delle criptovalute, con l’obiettivo principale di regolamentare questo processo.

Anche secondo Alexey Guznov, vice governatore della Banca di Russia, è ancora troppo presto per parlare di exchange di criptovalute tradizionali in Russia. 

Piuttosto, tali piattaforme potrebbero fungere da organizzazioni che facilitano l’interazione tra esportatori e importatori per agevolare le transazioni transfrontaliere. 

Ad esempio, queste organizzazioni potrebbero assistere le aziende russe nei pagamenti per le importazioni parallele.

Considerazioni sui potenziali exchange crypto nello stato russo

Dunque, le principali società russe nel settore delle criptovalute sembrano opporsi all’idea di creare un exchange crypto nazionale, preferendo invece un quadro normativo per queste organizzazioni.

Secondo Oleg Ogienko, dirigente della conformità presso BitRiver, l’implementazione di nuovi meccanismi di regolamentazione contribuirebbe a ridurre i rischi di sanzioni e attacchi informatici alle infrastrutture e a risolvere le preoccupazioni relative al dominio di mercato. 

Ogienko ha suggerito infatti che gli exchange di criptovalute dovrebbero limitare l’accesso agli investitori non qualificati alle loro piattaforme, almeno inizialmente. 

Tuttavia, secondo alcune figure del settore delle criptovalute, l’idea di creare un exchange di criptovalute unificato in Russia non era realistica sin dall’inizio.

David Lesperance, fondatore di Lesperance & Associates, ha infatti dichiarato che la comunità delle criptovalute in Russia non avrebbe mai accettato l’idea di un unico exchange crypto nazionale. 

Secondo l’esperto legale, la preoccupazione principale degli utenti riguarderebbe altre questioni piuttosto che la tassazione, data questa mancanza di considerazione da parte del governo in un tale scenario: 

Transazioni come l’invio di fondi ai dissidenti, l’acquisto di biglietti aerei per evitare la coscrizione o lo spostamento di beni fuori dalla Russia potrebbero portare a bussare alla porta nel cuore della notte. Perché usare un exchange di criptovalute nazionale quando c’era un mondo di alternative solo una VPN di distanza?”

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick