HomeBlockchainIntervisteThomas Bertani (Eidoo): “A breve l’exchange ibrido”

Thomas Bertani (Eidoo): “A breve l’exchange ibrido”

Sig. Bertani, Eidoo ha dato il via al proprio progetto nel settembre scorso, ci racconta cosa è successo da allora?

Il progetto Eidoo è stato annunciato al pubblico lo scorso autunno, ma era già in lavorazione da circa un anno. Questo ci ha permesso di rilasciare subito la funzionalità di base, il wallet, per concentrarci poi su altri servizi e sulle sue feature più avanzate.

Dallo scorso settembre siamo cresciuti su vari fronti.

Da un lato si è allargato in modo consistente il team di Eidoo, un fattore cruciale per garantire una crescita organica delle varie funzionalità in arrivo, dall’altra abbiamo osservato un’impennata nel numero delle installazioni e quindi dell’adozione degli utenti, un obiettivo del quale siamo molto orgogliosi. Durante questo breve percorso, di poco più di 6 mesi, abbiamo avviato attività di successo come l’ICO Engine di Eidoo e sviluppato l’exchange ibrido, che verrà rilasciato a brevissimo!

Come funzionerà l’exchange e perché lo definisce ibrido?

L’exchange di Eidoo è ibrido in quanto combina il meglio di due mondi: abbiamo sviluppato degli smart contract, quindi la logica decentralizzata, per fornire garanzie forti sul corretto funzionamento dell’exchange e per lasciare in ogni fase un controllo completo dei fondi all’utente. Inoltre, ha una parte centralizzata, in particolare quella dell’”order matching”, per poter arrivare sul mercato con una soluzione competitiva. La centralizzazione non è necessariamente un male e in questo caso non lo e’ affatto. Infatti, avere una porzione dell’exchange centralizzata ci permette di risolvere vari problemi di scalabilità, di abbassare il costo medio di transazione e di fornire quindi un exchange più interessante per i trader (professionisti e non). La parte centralizzata fornisce dei risultati che vengono sempre ri-verificati dalla parte decentralizzata, quindi abbiamo creato una soluzione solida, innovativa e scalabile.

Oltre che il CEO di Eidoo, lei è anche il founder di Oraclize, che tipo di collaborazione fra le due realtà?

Oraclize è un’azienda che si occupa di blockchain e cybersecurity. Le funzionalità di Oraclize vengono utilizzate in primis dall’exchange ibrido menzionato poco fa. La parte centralizzata, infatti, viene eseguita in un contesto “dimostrabilmente sicuro”, tramite Oraclize. Questo permette di garantire che l’order matching non solo stia lavorando correttamente, ma che lo stia facendo nel miglior modo possibile, evitando quindi che l’operatore del servizio (Eidoo) possa sfruttare la sua posizione per ottenere dei vantaggi di trading sul mercato (ad esempio, il cosiddetto “front running”).

Come valuta il processo di regolamentazione in atto del mondo crypto e ICO? Quali effetti sul settore?

Eidoo sta lavorando molto su questo fronte, pensiamo che la regolamentazione sia inevitabile e positiva. Essendo il nostro settore sovrapposto in buona parte con quello del fintech, non c’è ragione di pensare che simili requisiti regolatori si debbano applicare solo ad alcune tecnologie e non ad altre. Detto questo, le tecnologie del mondo blockchain sono molto complicate, quindi è necessario un confronto, possibilmente diretto, con il regolatore affinché comprenda fino in fondo il potenziale, il funzionamento e le limitazioni del suo operato. Siamo molto contenti di avere la nostra base in Svizzera, un paese nel quale il regolatore si sta mostrando molto serio e competente in merito.

Quali i prossimi passi di Eidoo? A quando il wallet bitcoin, per esempio?

Stiamo cercando di seguire la nostra roadmap nel modo più accurato possibile, nonostante ciò non vogliamo ignorare le opportunità del mercato. L’ICO Engine e’ stato uno di questi esempi e ha dimostrato che piccole deviazioni dalla roadmap iniziale possono portare benefici considerevoli. Le prossime settimane saranno focalizzate sul lancio dell’Exchange e sulle prime reiterazioni: l’utente sta al centro di tutto e il feedback degli utenti è l’elemento più prezioso che abbiamo. Il wallet bitcoin è a buon punto e contiamo che venga rilasciato nei prossimi mesi. Abbiamo anche nuove funzionalità in arrivo, sia sul fronte dei servizi finanziari (carta di debito, etc), che su molti altri. Stiamo anche lavorando internamente a un nuovo approccio innovativo nei confronti della sicurezza del wallet, una funzionalità che permetterà ad Eidoo di diventare non soltanto un wallet di riferimento per la semplicità d’uso e i servizi offerti, ma anche per una sicurezza molto superiore rispetto ai wallet sviluppati della concorrenza.

Claudio Kaufmann
Claudio Kaufmann
Direttore di Cryptonomist. In precedenza è stato direttore editoriale di ITForum News, vicedirettore del quotidiano Finanza & Mercati e del settimanale Borsa & Finanza. E' stato autore e conduttore di programmi televisivi dedicati a politica, economia e finanza.
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