HomeTradingAnalisi prezzo di Ethereum: + 120% dai livelli di metà dicembre

Analisi prezzo di Ethereum: + 120% dai livelli di metà dicembre

Nell’analisi dei prezzi di oggi nel mercato crypto spiccano Ethereum e Tron, le migliori di giornata tra le prima 30, con un rialzo del 6%.

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In particolare Ethereum dopo essere rimasto un po’ in sordina negli ultimi giorni, riesce a superare di slancio l’area del triplo massimo che aveva respinto il recente rialzo mentre, invece, molte altre crypto agilmente volavano ad aggiornare i massimi dell’anno.

Fonte: COIN360.com

La settimana riparte in sordina cercando di mantenere i rialzi, provando a mantenere alto il sentimento positivo degli operatori che si lasciano alle spalle la migliore settimana del 2019, che è anche la migliore dalla scorsa estate, la nona consecutiva con il segno verde, un trend che non si registrava addirittura dal 2015.

La giornata vede una prevalenza di segni rossi, ma nulla che al momento preoccupa. Sulla scia di quanto accaduto nel fine settimana che ha visto prevalere gli acquisti e scorrazzare il toro al rialzo durante la notte, i prezzi si sono spinti ad aggiornare per molte delle maggiori criptovalute i massimi del 2019.

Tra i segnali al ribasso spiccano Litecoin e Bitcoin Cash che perdono circa il 4% dai livelli di domenica pomeriggio ma sono movimento dovuti alle prese di profitto anziché a dei veri e propri movimenti ribassisti

Grafico Litecoin by Tradingview

Litecoin vede novamente i prezzi sfiorare i 100 dollari nel fine settimana, livello abbandonato addirittura lo scorso giugno.

Grafico Bitcoin Cash by Tradingview

Così come Bitcoin Cash dopo un movimento al rialzo che in soli cinque giorni ha visto quasi raddoppiare le proprie quotazioni, oggi prova a consolidarsi in area 300 dollari, livello che era stato abbandonato dallo scorso metà novembre, pochi giorni dopo il fork della crypto che aveva l’altra forcella, Bitcoin Satoshi Vision (BSV).

La capitalizzazione continua a salire oltre i 180 miliardi di dollari confermando la tendenza rialzista generalizzata.

La dominance del bitcoin continua ad attestarsi sopra il 50%. Nonostante la ottima salita degli ultimi giorni, Ripple scende nuovamente vicino alla soglia dell’8%. Conquista terreno invece Ethereum che dopo essere scesa sotto il 10%, ora arriva al 10,5% per quanto riguarda la quota di mercato.

Grafico bitcoin by Tradingview

Bitcoin (BTC)

Bitcoin continua a dare ottimi segnali rialzisti. Nel corso della notte europea i prezzi si spingono ad aggiornare ulteriormente i massimi del 2019 e degli ultimi sei mesi.

La spinta dei prezzi riesce ad arrivare a ridosso della resistenza di lungo periodo dei 5.400 dollari. Un livello che non veniva rivisto dal 18 novembre 2018.

Il movimento rialzista dai minimi di fine marzo mette a segno un rialzo che sfiora il 40%. È un sospiro di sollievo per i rialzisti dopo 4 mesi di agonia.

Per bitcoin è necessario attendersi ulteriori prese di beneficio a questi livelli e avere la pazienza di attendere la formazione e un valido supporto in un’ottica di medio periodo valido per tutto il mese di aprile.

Su bitcoin preoccuperebbe solamente un ribasso sotto la soglia dei 4.400 dollari.

Grafico Ethereum by Tradingview

Analisi del prezzo di Ethereum (ETH)

Dopo aver sofferto lo scorso fine settimana in quanto la rottura del precedente doppio massimo avvenuta tra martedì e mercoledì ha visto i prezzi tornare sotto la soglia dei 165 dollari e temere la possibilità di una falsa rottura tecnica, lo scatto di reni che si è sviluppato tra la notte di domenica e lunedì ha visto nuovamente i prezzi toccare la soglia dei 185 dollari, un cruciale livello di resistenza in un’ottica di lungo periodo.

185 dollari è l’area del’ex-supporto che lo scorso autunno aveva respinto per ben tre volte gli attacchi dei ribassisti prima di cedere definitivamente con l’attacco ribassista di metà novembre, terminato dopo un mese con i prezzi ad aggiornare i minimi degli ultimi due anni a 83 dollari.

Ethereum ora si trova oltre il 120% dai minimi di metà dicembre e prova a mettersi alle spalle il trend ribassista di lungo periodo.

Per questo saranno necessarie nelle prossime settimane conferme sopra la soglia dei 155-165 dollari. In un’ottica di breve periodo è necessario per ETH non rivedere nuovamente al ribasso i 155 dollari e poi un eventuale affondo sotto i 125 dollari.

Il margine di movimento rimane ampio e eventuali ritorni sopra i 185 dollari nelle prossime ore aprirebbe ampie praterie per attaccare la soglia psicologica dei 200 dollari.

Federico Izzi
Federico Izzi
Analista finanziario e trader indipendente – Socio S.I.A.T. & Assob.it. Opera attivamente sui mercati azionari e dei derivati (futures ed opzioni) dal 1997. Precursore dell’analisi ciclica-volumetrica è noto per aver individuato i più importanti movimenti al rialzo ed al ribasso sui mercati finanziari degli ultimi anni. Partecipa annualmente come relatore all’ ITForum di Rimini dall’edizione del 2010 ed InvestingRoma e Napoli dalla prima edizione del 2015. Interviene come ospite ed esperto dei mercati durante le trasmissioni “Trading Room” e “Market Driver” di Class CNBC, Borsa Diretta.tv e nel TG serale di Traderlink. Da luglio 2017 è ospite fisso su LeFonti.TV nell’unico spazio nazionale settimanale dedicato alle criptovalute insieme ai più importanti esperti internazionali del settore. Periodicamente pubblica articoli su ITForum News, Sole24Ore, TrendOnLine, Wall Street Italia. E’ stato intervistato in qualità di esperto di criptovalute per: Forbes Italia, Panorama, StartupItalia, DonnaModerna. E’ stato riconosciuto come primo analista tecnico italiano ad aver pubblicato la prima analisi ciclica secolare sul Bitcoin. Federico Izzi è… Zio Romolo
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