HomeCriptovaluteBitcoinPantera Capital: il prezzo di bitcoin arriverà a 42mila dollari

Pantera Capital: il prezzo di bitcoin arriverà a 42mila dollari

Bitcoin ha buone probabilità di raggiungere i 42mila USD di valore entro la fine dell’anno e i 356mila USD entro un arco temporale di tre anni. L’ottimistica previsione sul prezzo di bitcoin è di Dan Morehead, fondatore e CEO di Pantera Capital, intervenuto al podcast di Laura Shin “Unchained”, a cui ha partecipato anche Joey Krug fondatore di Augur e co-chief investment officer presso la VC Pantera Capital.

Read this article in the English version here.

La previsione sul prezzo di bitcoin di Morehead, scaturisce dall’analisi del ciclo di vita del settore blockchain e criptovalute, ricordando che il bitcoin e la tecnologia sottostante esistono solo da un decennio ma impiegheranno almeno un altro decennio nel dispiegare tutta la potenzialità.

Guardando al breve periodo, l’analisi che Pantera Capital ha fatto, prevedrebbe il BTC a:

  • 42mila USD entro il 2019;
  • 122mila USD entro il 2020;
  • 356mila USD entro la fine del 2021.

Il CEO di Pantera Capital è consapevole che la sua previsione può suonare un po’ folle, ma egli è ottimista che i 42mila USD siano raggiungibili entro dicembre 2019.

Morehead, comunque, non lega il successo e lo sviluppo della tecnologia blockchain al prezzo del bitcoin, non è quindi il suo valore a indicare l’evoluzione o l’involuzione della tecnologia. Così come i risultati precedenti non sono mai garanzia di quelli futuri.

Ampliando il discorso alla tipologia di investitori che oggi sono presenti nel settore delle criptovalute, Morehead ricorda come agli inizi vi erano principalmente investitori professionali di Wall Street, i quali investivano nelle criptovalute fondi personali. 

Il CEO di Pantera Capital ricorda come alcuni di questi professionisti investissero anche nella sua VC, mentre oggi gli investitori sono centinaia e rappresentano svariati settori. Quindi Morehead sottolinea il fatto che stiamo passando ad una fase in cui anche gli investitori istituzionali con grandi capitali, si lasciano coinvolgere, ma è consapevole che questo tipo di investitore è più lento nell’inserirsi.

Gli investimenti di Pantera Capital nelle Proof of Stake blockchain

Morehead rivela anche che una parte interessante dei loro investimenti attuali si dirige verso le blockchain proof of stake, perché le blockchain PoW hanno il problema di consumare troppe risorse ambientali.

Per tale motivo Pantera Capital oggi investe quote dei suoi capitali nell’attività di staking.

Fabio Carbone
Fabio Carbone
Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso. Scrive dello stesso argomento su vari siti web di settore. Scrive di Industria 4.0 ed economia digitale in generale.
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick