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Il network Bitcoin ha generato 1 miliardo di dollari in fee

Il network Bitcoin è vicino al raggiungimento di 1 miliardo di dollari in fee pagate ai miner. Si tratta di un nuovo record, considerando tutte le transazioni da quando esiste BTC ad oggi, stando alle stime di Coinmetrics. Si parla di oltre 440 milioni di transazioni, con una curva in crescita molto evidente negli ultimi 5 anni.

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bitcoin transazioni

 

Bitcoin, 1 miliardo di dollari in fee

Lo scorso 28 luglio 2019 il valore cumulativo delle fee si attestava a circa 955 milioni di dollari. Sicuramente i miner saranno felici di questo risultato. Sono serviti dieci anni per raggiungere questa soglia psicologica ma l’accumulo è iniziato seriamente nel 2017 quando la crescita del valore di bitcoin ha comportato un enorme aumento delle fee.

bitcoin fee

Questo è uno dei principali argomenti che viene portato a sostegno della tesi secondo cui bitcoin è una riserve di valore simile all’oro e non sarà mai un vero e proprio mezzo di pagamento di massa. Al limite è funzionale per lo spostamento di enormi somme che, spostate in denaro FIAT, sono soggette a elevata tassazione ma non ai micropagamenti che vengono eseguiti nella quotidianità.

https://twitter.com/erikfinman/status/1156257681197490181

In realtà gli sviluppatori sono al lavoro per risolvere il problema delle fee. Le prime due soluzioni implementate ormai da diversi mesi sono SegWit, adottato ormai nel 50% delle transazioni bitcoin, e il transaction batching.

SegWit, acronimo che sta per Segregated Witness, serve a permettere lo sviluppo di soluzioni di scalabilità su un layer di secondo livello. Questo aggiornamento è stato pensato per rendere Lightning Network più efficiente. Ha introdotto anche un leggero aumento della dimensione dei blocchi aumentando il numero di transazioni che il network è in grado di inserire in ogni blocco.

Il batching invece è un metodo usato per piazzare il maggior numero possibile di transazioni in un solo blocco. Adottando questa tecnica un maggior numero di transazioni viene di fatto inserito in un unica grossa tx, questo favorisce il calo delle tasse del network. Si tratta di un’operazione fondamentale perché permette di risparmiare spazio e minimizzare i costi.

L’arrivo di Lightning Network dovrebbe risolvere definitivamente il problema. Ad oggi però questa soluzione è ancora lungi dall’essere pronta: solo lo 0.1% del valore spostato quotidianamente in BTC si basa su LN.

Matteo Gatti
Matteo Gatti
Ingegnere informatico appassionato di tecnologia e di tutto ciò che vi ruota attorno. Segue con interesse il mondo delle criptovalute e lo sviluppo della tecnologia Blockchain. Scrive anche di Linux su LFFL.
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