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Bitcoin: il prezzo di nuovo a 10000 dollari

Nel primo giorno di agosto bitcoin (BTC) è ritornato a 10000 dollari; in generale luglio si è dimostrato né al rialzo né al ribasso, mentre il trend da febbraio rimane intaccato al rialzo. 

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Osservando le transazioni eseguite nel mese di luglio, in particolare nell’ultima settimana, bitcoin ha registrato due particolari record: il 28 luglio si è registrato il più basso volume di transazioni generali su wallet, pari a 1,10 miliardi di dollari.

Mentre il giorno dopo, lunedì 29 luglio, si è registrato il volume record di oltre 6 miliardi di dollari di transazioni, il più alto livello che non si registrava dallo scorso gennaio 2018.

Per l’intero settore delle criptovalute luglio è stato il primo mese in negativo dopo cinque mesi consecutivi di tendenza rialzista, dimostrando di essere in mano agli Orsi. È stato un mese di ribassi mensili a doppia cifra. Solamente due tra le prime 20 criptovalute presentano segni in verde: OKB, che sale del 55%, e Tezos (XTZ) che sale del 30%.

Tra i ribassi, quello che dimostra di aver tenuto meglio è il bitcoin che scende “solamente” dell’8%. Proprio in queste ultime ore, bitcoin però ha dato un segnale di reazione. Nella giornata di oggi bitcoin (BTC) ha dato uno scatto di reni, rimettendo la testa oltre i 10000 dollari dopo aver abbandonato questa soglia durante lo scorso fine settimana. È un segnale anche psicologico, perché vede il valore di bitcoin a cinque cifre.

La soglia dei 10000 dollari è per bitcoin uno spartiacque al rialzo e al ribasso e rimane livello tecnico e psicologico.

Fonte: COIN360.com

Nella giornata di oggi, tra le prime 10 crypto c’è alternanza di segni positivi e negativi. Bitcoin sale del 2%, Ethereum (ETH) oscilla intorno alla parità, Ripple (XRP) scende del 2%, così come Bitcoin Satoshi Vision (BSV)  e Stellar (XLM).

Grafico Litecoin by Tradingview

Giornata positiva anche per Litecoin (LTC), a pochi giorni dall’halving. Litecoin oggi mette a segno un rialzo del 3% e cerca di tagliare il traguardo dell’halving oltre la soglia dei 100 dollari. Sarebbe un segnale psicologico importante. Nel luglio 2015, con il precedente halving di Litecoin, il valore di LTC era pari ad 8 dollari, quattro anni dopo il suo valore è 10 volte tanto.

Il maggiore rialzo di giornata spetta a Japan Content Token (JCT) che sale del 22% anche oggi, scala le posizioni e si piazza al 78° posto nella classifica delle migliori 100, con un market cap di 77 milioni di dollari.

Il ribasso più evidente di giornata spetta a V Systems (VSYS) che scende di circa il 10%. V Systems ha chiuso il mese di luglio con un balzo di circa il 30% e occupa attualmente la 28° posizione di Coinmarketcap.

Il market cap totale sfiora quota 275 miliardi di dollari. Bitcoin con il rialzo di oggi torna a spuntare quota 65% di dominance, a discapito di Ethereum che scende dai livelli di ieri, all’8,3%. Accusa un ribasso Ripple che torna sotto il 5%.

Grafico bitcoin by Tradingview

Bitcoin (BTC) a 10000 dollari

Bitcoin si trova in queste ore a battagliare intorno quota 10000 dollari. A poche ore dalle decisioni del taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve statunitense, il prezzo di bitcoin ha spuntato oltre i 10.150 dollari, il valore più alto raggiunto negli ultimi giorni (sabato scorso era a 9.200 dollari). È la prima volta che avviene un taglio dei tassi di interesse della banca centrale USA da quando esiste il bitcoin.

La soglia dei 10000 è diventata resistenza di medio periodo. In caso di violazione, al rialzo ci sarebbero spazi aperti per testare la resistenza posta poco sotto i 10.600 dollari. Con un ritorno al ribasso e con i prezzi poco sotto i 9.800 dollari, che sono un supporto intraday creato durante il rialzo di ieri, bitcoin potrebbe accusare un ritorno verso area 9.600-9.700, i livelli di ieri mattina.

Grafico Ethereum by Tradingview

Ethereum (ETH)

Ethereum non beneficia della struttura rialzista del bitcoin: i prezzi, così come negli ultimi giorni, continuano ad oscillare a quota 205-210 dollari. In queste ultime ore Ethereum mostra la voglia di rompere il muro dei 215 dollari, consolidando il movimento sopra i 205-210 dollari.

Per Ethereum è necessario spingersi con decisione e con i volumi oltre quota 225 dollari, resistenza di medio periodo settimanale che accompagnerebbe i prezzi verso i 235 dollari. 

Un ritorno sotto la soglia tecnica dei 205 dollari e quella psicologica dei 200 dollari dove passa la trendline dinamica che supporta il movimento rialzista di inizio febbraio, aumenterebbe le possibilità di un ulteriore affondo verso i 190 dollari. Per Ethereum è necessario il ritorno dei volumi, decisamente calati nell’ultima settimana. 

Federico Izzi
Federico Izzi
Analista finanziario e trader indipendente – Socio S.I.A.T. & Assob.it. Opera attivamente sui mercati azionari e dei derivati (futures ed opzioni) dal 1997. Precursore dell’analisi ciclica-volumetrica è noto per aver individuato i più importanti movimenti al rialzo ed al ribasso sui mercati finanziari degli ultimi anni. Partecipa annualmente come relatore all’ ITForum di Rimini dall’edizione del 2010 ed InvestingRoma e Napoli dalla prima edizione del 2015. Interviene come ospite ed esperto dei mercati durante le trasmissioni “Trading Room” e “Market Driver” di Class CNBC, Borsa Diretta.tv e nel TG serale di Traderlink. Da luglio 2017 è ospite fisso su LeFonti.TV nell’unico spazio nazionale settimanale dedicato alle criptovalute insieme ai più importanti esperti internazionali del settore. Periodicamente pubblica articoli su ITForum News, Sole24Ore, TrendOnLine, Wall Street Italia. E’ stato intervistato in qualità di esperto di criptovalute per: Forbes Italia, Panorama, StartupItalia, DonnaModerna. E’ stato riconosciuto come primo analista tecnico italiano ad aver pubblicato la prima analisi ciclica secolare sul Bitcoin. Federico Izzi è… Zio Romolo
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