HomeCriptovalutePerché le aziende crypto dovrebbero concentrarsi sul Nord Europa?

Perché le aziende crypto dovrebbero concentrarsi sul Nord Europa?

Esiste un grande malinteso secondo cui l’economia digitale è destinata a svilupparsi pienamente in paesi come gli Stati Uniti e il Regno Unito, quando vi sono esempi concreti di come l’Europa del Nord sia già ben oltre il punto di adozione e pronta a far proliferare le aziende crypto.

Certo, gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno sviluppato la sfera Fintech, ma nulla può avvicinarsi a ciò che paesi come la Svezia, la Norvegia e l’Estonia sono riusciti a realizzare. Per motivi di rappresentanza, è meglio non menzionare paesi asiatici come il Giappone o la Corea del Sud, che sono già ben oltre il resto del mondo in termini di tecnologia. Concentriamoci sulla Svezia come esempio.

Perché la blockchain è rilevante nel Nord Europa?

A prima vista, la Svezia sembra un’utopia di persone che vivono in uno stato perfetto sotto un’economia ideale con condizioni di vita impeccabili. Sebbene gran parte di ciò sia vero, occorre considerare esattamente ciò che consente agli svedesi di portare avanti un’economia così efficiente, nonostante le tasse siano alle stelle.

Un esempio è la percezione del denaro contante che in Svezia sta cambiando rapidamente. Secondo le stime, solo l’11% delle persone si affidano al contante liquido durante il giorno, mentre gli altri optano per i pagamenti e i processi digitali.

Avere milioni di persone che si affidano al digital banking può diventare un problema in futuro, in quanto non ci sarà una diversificazione tra le piattaforme, a cui va aggiunto il crescente tasso di commissioni, la conseguenza è una popolazione insoddisfatta che paga la maggior parte delle sue transazioni sotto forma di commissioni.

Le aziende crypto hanno una nicchia enorme da occupare in questo paese, il quale sta iniziando a diventare sempre più favorevole alla blockchain. Innovazioni come i microchip e le piattaforme finanziarie completamente mobile-friendly non sono più fantascienza. Inoltre, data la presenza di una popolazione tech-savvy già esistente, le aziende crypto hanno la possibilità di conquistare quote di mercato senza troppe campagne educative o promozionali. 

Gli svedesi sanno cosa sono le crypto, il loro interesse per gli investimenti in Bitcoin è cresciuto in modo esponenziale nonostante il crollo del mercato del 2017, come illustrato dalla guida BTC della società di investimento svedese Finanso.se che ha analizzato le tendenze di google e via dicendo. Tutto ciò di cui gli svedesi hanno bisogno è una fonte diretta per ottenerle in massa.

Come mai la Norvegia dovrebbe preoccuparsi?

Passiamo ora al vicino di casa della Svezia, la Norvegia. La relazione della Norvegia con le criptovalute non è nulla di sensazionale, ma hanno più interesse per le crypto secondo Google Trends. Ciononostante, non rientrano tra i paesi con grande adozione.

La ragione principale per cui la Norvegia deve iniziare a pensare all’adozione delle criptovalute è dovuta alla sua economia, che è estremamente lineare. Gran parte del reddito della Norvegia dipende dal petrolio che producono, ma considerando i progressi nelle fonti energetiche alternative, i prezzi del petrolio crolleranno sicuramente una volta raggiunto il picco di sviluppo. Di sicuro accadrà tra un decennio o due, ma per quanto riguarda i piani economici nazionali, si tratta di un periodo di tempo molto limitato.

Per quanto concerne le risorse naturali, la Norvegia non ha molto da offrire, a parte forse il pesce, perciò ha bisogno di trovare un metodo di diversificazione per mantenere a galla la propria economia nel momento in cui arriva la recessione petrolifera.

Per quanto riguarda l’adozione delle crypto, una delle cose che la Norvegia ha in mente è Liberstad, che è una smart city situata in Norvegia. Essa opera secondo le proprie leggi (basate su quelle norvegesi) e promette di utilizzare le criptovalute come principale forza motrice.

 

Questa città potrebbe essere un esempio perfetto di come la Norvegia possa beneficiare dell’adozione delle criptovalute nel lungo periodo, qualora avesse successo. E considerando che non c’è nulla di simile a parte Busan, è altamente probabile che i turisti europei fan di crypto visitino Liberstad almeno una o due volte.

 

Giorgi Mikhelidze
Giorgi Mikhelidze
Giorgi è un software developer che vive in Georgia con due anni di esperienza nel trading sui mercati finanziari. Ora lavora per aumentare la conoscenza della Blockchain nel suo Paese e cerca di condividere le sue scoperte e ricerche con quanta più gente possibile.
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