Ieri EXMO ha annunciato di aver abilitato l’opzione “Telegram Passport” per la procedura di KYC.
Infatti l’opzione, che è già attiva sulla piattaforma, permette all’utente di effettuare il login su qualsiasi servizio che richiede dati personali; tutte le informazioni sono criptate sul dispositivo dell’utente.
Il CEO di EXMO, Sergey Zhdanov, ha spiegato:
“EXMO team is constantly working on optimizing the KYC process. Today we are happy to announce the opportunity to verify users via Telegram Passport. We are sure that many not verified platform’s customers will appreciate this new easy and safe option”.
Questa nuova feature è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione con Sumsub che permette soluzioni basate sull’intelligenza artificiale in ambito dei dati personali e procedure compliance.
EXMO in realtà non è la prima azienda a supportare il KYC con Telegram Passport. Tempo fa, infatti, anche TokenBox aveva annunciato di accettare il servizio.