HomeBlockchainSicurezzaPassport: la procedura KYC passa da Telegram

Passport: la procedura KYC passa da Telegram

Ieri EXMO ha annunciato di aver abilitato l’opzione “Telegram Passport” per la procedura di KYC.

Infatti l’opzione, che è già attiva sulla piattaforma, permette all’utente di effettuare il login su qualsiasi servizio che richiede dati personali; tutte le informazioni sono criptate sul dispositivo dell’utente.

Il CEO di EXMO, Sergey Zhdanov, ha spiegato:

“EXMO team is constantly working on optimizing the KYC process. Today we are happy to announce the opportunity to verify users via Telegram Passport. We are sure that many not verified platform’s customers will appreciate this new easy and safe option”.

Questa nuova feature è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione con Sumsub che permette soluzioni basate sull’intelligenza artificiale in ambito dei dati personali e procedure compliance.

EXMO in realtà non è la prima azienda a supportare il KYC con Telegram Passport. Tempo fa, infatti, anche TokenBox aveva annunciato di accettare il servizio.

Alfredo de Candia
Alfredo de Candia
Android developer da oltre 8 anni sul playstore di Google con una decina di app, Alfredo a 21 anni ha scalato il Monte Fuji seguendo il detto "Chi scala il monte Fuji una volta nella vita è un uomo saggio, chi lo scala due volte è un pazzo". Tra le sue app troviamo un dizionario di giapponese, un database di spam e virus, il più completo database sui compleanni di serie Anime e Manga e un database sulle shitcoin. Miner della domenica, Alfredo ha una forte passione per le crypto ed è un fan di EOS.
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