Tutta colorata di verde la giornata che apre le porte all’ultimo weekend di agosto: ore il 90% delle prime 100 criptovalute è sopra la parità. Tra le migliori news di giornata continua a farsi notare il prezzo di Icon (ICX) mettendo a segno un altro rialzo a doppia cifra (+16%), riportando in positivo il saldo dell’ultima settimana.
Anche oggi Ethereum Classic (ETC) mette a segno un altro +15% che, sommato ai rialzi degli ultimi quattro giorni, registra un recupero delle quotazioni oltre il 40%.
Altri rialzi di giornata degni di nota spettano a Beam e Enjin Coin (ENJ), entrambe in salita di oltre il 13%. Dalla parte opposta, tra le peggiori, c’è Stellar (XLM) in discesa dell’1% dai valori di ieri mattina. Dopo aver visto affondare le quotazioni sotto i 6 millesimi di dollaro in queste ultime 48 ore, il minimo storico assoluto per la crypto, per Stellar si registra una emorragia di fiducia anche da parte degli investitori mettendo seriamente in pericolo il futuro di uno dei progetti decentralizzati più conosciuti tra gli addetti.
Delle prime cinque sono Ethereum (ETH) e Bitcoin Cash (BCH), entrambe con guadagni sopra il 3,5%, a registrare i rialzi più tonici di giornata.
Nonostante il rialzo poco sotto l’1%, Litecoin (LTC) non è ancora fuori la zona di pericolo.
Dopo aver visto testare il supporto dei 71 dollari solamente due giorni fa, il livello più basso raggiunto dallo scorso aprile, per Litecoin è necessario recuperare area 80 dollari nel più breve tempo possibile, altrimenti la speculazione potrebbe tornare a chiamare ulteriori ribassi a testare il pericoloso supporto di lungo periodo posizionato in area 60 dollari.
Crollano di oltre il 30% gli scambi nelle ultime 24 ore, con un volume poco sopra i 55 miliardi di dollari.
Il market cap rimane sotto i 270 miliardi di dollari con bitcoin che non si schioda dal 69% di dominance. Invariate anche le quote di mercato di Ethereum (7,7%) e Ripple (4,4%).
Bitcoin (BTC)
Da oltre una settimana il prezzo di bitcoin oscilla sopra e sotto i 10mila dollari. Sembra di assistere ad un interminabile game di tennis tra Orsi e Tori, dove più volte la palla sbatte sulla rete dei 10000 punti senza mai cadere in fallo.
Oggi, a differenza degli ultimi due giorni, i prezzi sembrano reagire meglio all’intensità rialzista con estensioni oltre i 10400 dollari.
Nel breve periodo la tendenza rimane neutrale, mentre sul medio periodo rimane prevalente quella ribassista. In un simile contesto è necessario continuare ad attendere conferme della tenuta dei supporti individuati in area 9500-9200.
Una eventuale rottura potrebbe provocare ulteriori discese in area 8800. Il primo segnale rialzista arriverà solamente con il superamento dei 10’900 dollari.
Ethereum (ETH)
Nelle ultime ore il prezzo di Ethereum è nuovamente tornato ad attaccare la trendline dinamica che disegna la tendenza ribassista da oltre un mese.
Una rottura al rialzo di area 195 dollari verrebbe confermata solamente con prezzi sopra i 200-205 dollari nelle ore successive e consolidamento sopra questi livelli durante il fine settimana.
Al contrario, considerati anche i bassi volumi scambiati, è importante non ritornare sotto i 175 dollari per non rischiare di essere aggrediti dalla speculazione ribassista.
Al rialzo rimane necessario rivedere al più presto i 235 dollari per confermare il trend rialzista ancora intaccato nonostante i ribassi delle ultime settimane che hanno portato ETH a perdere oltre il 50% dai valori massimi di fine giugno.
