Secondo alcune indiscrezioni, la società Sinochem Energy Technology, facente capo alla Sinochem Group, azienda nel campo della produzione di prodotti chimici e di petrolio, sarebbe in trattative per sviluppare e lanciare una piattaforma blockchain dal nome “Gateway” in collaborazione con Shell e Macquarie Group.
Sia Shell che Macquarie hanno firmato un memorandum of understanding nel mese di luglio per esplorare le potenzialità offerte dalla blockchain e sviluppare una piattaforma, Gateway per l’appunto, dedicata al tracciamento del petrolio.
Secondo una fonte interna, la piattaforma Gateway è valutata circa $ 14 milioni e permetterà di utilizzare la tecnologia della blockchain per aumentare la trasparenza di alcuni processi e ridurre il rischio di possibili frodi.
Dal canto suo Shell non è nuova nel settore della blockchain dato che già in passato ha dimostrato di essere propensa all’uso di una piattaforma blockchain, basti pensare al consorzio Vakt oppure al più recente investimento in una società che utilizza la blockchain di Ethereum per comprare e vendere energia prodotta localmente.