Come comunicato pochi minuti fa, Tether ha confermato il lancio di una nuova stablecoin, il CNHT, ancorata allo Yuan offshore cinese (CNH).
Con l’obiettivo di facilitare l’ingresso nel mondo crypto e poter essere una sorta di bene rifugio per poter eliminare i rischi relativi alla volatilità delle criptovalute, Tether ha deciso così di ampliare il paniere delle valute fiat supportate.
CNHT sarà inizialmente un token ERC20, ovvero basato sulla blockchain di Ethereum.
L’espansione di Tether
Le voci di questo lancio erano già cominciate a girare a fine agosto quando un media cinese era stato informato dall’azionista di Bitfinex Zhao Dong.
Questa news si immette nello scenario dell’espansione di Tether che, come stablecoin ancorata al dollaro americano, si sta rivoluzionando puntando su diverse blockchain, tra cui Bitcoin, Ethereum, EOS, Tron ed Algorand.
Una crypto di Stato cinese
Sempre di agosto è anche la notizia di una potenziale criptovaluta di Stato della Cina. Durante il Forum di China Finance, infatti, il Vicedirettore del dipartimento per i pagamenti della banca centrale stessa, Mu Changchun, avrebbe dichiarato che il Paese starebbe pensando di creare una propria stablecoin centralizzata e distribuita al pubblico dalle banche commerciali o da altre agenzie governative.